Bollette gas, solo tre offerte del libero mercato battono la «ex tutela»: ecco le città più care

Bollette gas, solo tre offerte del libero mercato battono la «ex tutela»: ecco le città più care Bollette gas, solo tre offerte del libero mercato battono la «ex tutela»: ecco le città più care

Fine del mercato tutelato del gas: su un totale di quasi 500 offerte nelle due più grandi città d’Italia, Roma e Milano, solo tre offerte del mercato libero sono più convenienti sia della Placet che della vulnerabilità (il primo è il regime transitorio di un anno per chi era in tutela, il secondo è il regime dei vulnerabili, trovate qui la guida sulla fine del mercato tutelato del gas che è diversa nei tempi e nei modi da quella della luce, dove i consumatori sono andati all’asta) . Meno dello 0,7 per cento, ha calcolato l’Unione Nazionale Consumatori che ha condotto un’indagine confrontando le varie offerte con prezzi variabili.

A Milano

A Milano, inserendo per il gas l’offerta Placet del principale operatore della città (quella dedicata ai clienti domestici non vulnerabili gas attualmente serviti in tutela che non effettuano alcuna scelta di un’offerta nel mercato libero) ipotizzando che i consumi siano quelli di una famiglia tipo (ossia 1.400 metri cubi annui), che il gas sia utilizzato per tutti gli usi (cucina, produzione di acqua calda sanitaria e riscaldamento), con la tutela della vulnerabilità si pagheranno 1.597,51 euro, con la Placet 1.679,50: 81,99 euro in più. La più conveniente è pari a 1.554,46, pari a 43,05 euro in meno rispetto alla vulnerabilità, 125,04 euro in meno della Placet. Ce ne sono 18 più convenienti rispetto della Placet sul totale di 479, ossia appena il 3,76%. «Ma il vero problema - sottolinea l’Unc - è che la più cara può farvi arrivare a pagare una bolletta di 8.401,79 euro all’anno, ben +6.722,29 euro in più rispetto alla Placet e 6.804,28 euro rispetto a tutela della vulnerabilità».

A Roma

A Roma, con lo stesso metodo e parametri, con la tutela della vulnerabilità si pagheranno 1.797,20 e per la Placet 1.798,25 euro , appena 1,05 euro in più. Anche a Roma ci sono solo tre offerte del mercato libero più convenienti sia della Placet che della vulnerabilità su un totale di 458 offerte, lo 0,66 per cento. La più conveniente è pari a 1.754,51 euro, -43,74 euro rispetto alla Placet e -42,69 rispetto alla tutela della vulnerabilità, mentre ce ne sono solo 4 migliori della Placet, peggio di Milano. Tutte le altre costano di più e si può arrivare a pagare fino a 8.601,84 euro all’anno, ben +6.803,59 in più della Placet e +6.804,64 in più rispetto alla tutela della vulnerabilità. Tutto questo, in un anno in cui sono finiti gli aiuti del governo le bollette sono destinate a salire.

Il consiglio: non farsi prendere dalla fretta

«I risultati - afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori - sono a dir poco scoraggianti. Suggeriamo ai consumatori di non farsi prendere dal panico e di non affrettare le loro scelte, anche perché una di queste può essere anche quella di non fare nulla, visto che potrebbe essere più conveniente non passare ora a un nuovo fornitore del mercato libero ma restare dove si è, sia che si sia clienti vulnerabili che non vulnerabili. Ci sono offerte della Placet per il gas molto competitive e oggi sul Portale Offerte potete scoprirlo inserendo gli appositi codici. Nessuno resterà senza gas come alcuni operatori di call center scorretti vogliono far credere. La continuità del servizio è sempre garantita. Non bisogna cambiare fornitore rispondendo a una proposta telefonica o porta a porta, anche se è dipinta come la migliore del mondo. Il venditore bisogna sempre andare a cercarselo andando sul Portale offerte di Arera e inserendo i propri consumi», conclude Vignola.

La classifica: Roma la più cara

Roma è la città più cara per chi oggi sceglie un operatore del mercato libero, con una bolletta media annua del gas da 2.045 euro. Per i contratti a prezzo variabile, ossia quelli indicizzati all’andamento del costo dell’energia, Roma detiene il primato della bolletta «stimata» più cara, con una media di 1.754 euro annui a famiglia scegliendo oggi l’offerta più conveniente sul sito di Arera. Sono i risultati dell’indagine realizzata da Assoutenti in 20 città italiane sui nuovi costi delle forniture che dovranno affrontare le famiglie con il passaggio al mercato libero, mettendo a confronto le migliori offerte reperibili sul portale offerte di Arera, sia per i contratti a prezzo fisso che per quelli a tariffa variabile, per una famiglia che consuma 1.400 metri cubi di gas all’anno.

Sud penalizzato

Dopo Roma la città più costosa è Catanzaro, con una bolletta media da 2.032 euro annui a famiglia, seguita da Palermo con 2.024 euro annui. La città con il contratto a prezzo variabile più conveniente è Trento, con una bolletta media stimata in 1.553 euro annui a famiglia, seguita da Trieste, Bolzano e Milano con circa 1.554 euro.

Iscriviti alle newsletter di L'Economia

Whatever it Takes di Federico Fubini
Le sfide per l’economia e i mercati in un mondo instabile

Europe Matters di Francesca Basso e Viviana Mazza
L’Europa, gli Stati Uniti e l’Italia che contano, con le innovazioni e le decisioni importanti, ma anche le piccole storie di rilievo

One More Thing di Massimo Sideri
Dal mondo della scienza e dell’innovazione tecnologica le notizie che ci cambiano la vita (più di quanto crediamo)

E non dimenticare le newsletter
L'Economia Opinioni e L'Economia Ore 18


Corriere della Sera è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.