Crisi conclamata alla Fiorucci, l’azienda di produzione di salumi, prosciutti e insaccati, che ha annunciato un piano di ristrutturazione che prevede 200 esuberi per i due siti di Pomezia (Roma) e Parma. La procedura di licenziamento collettivo sarà avviata formalmente lunedì prossimo. A diffondere la decisione del gruppo sono Fai, Flai, Uila e le Rsu degli stabilimenti che hanno proclamato immediatamente lo stato di agitazione dei lavoratori.
Rilanciare Fiorucci in Italia
«Nel corso della riunione — spiegano i sindacati nella nota —, l’azienda ha rappresentato in modo incompleto le azioni che intende mettere in atto per rilanciare le produzioni e per incrementare le quote di mercato Fiorucci in Italia e all’estero con l’obiettivo di invertire una tendenza negativa che si protrae da oltre un decennio». Le sigle, inoltre, hanno chiesto, senza per ora ottenere risposta, anche informazioni di dettaglio sul piano.
L’incontro con i lavoratori
Le otterranno, hanno aggiunto, solo dopo l’avvio formale della procedura di licenziamento collettivo previsto appunto per lunedì, nell’ambito del confronto che dovrà essere avviato. Fai, Flai e Uila e le Rsu convocheranno per lunedì 27 novembre le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori per decidere le azioni di lotta da mettere in campo.
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24 nov 2023
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