Von der Leyen incontra il gruppo Ecr: “Un’ora intensa”. Continuano le trattative sul bis di Ursula, FdI prende tempo: “Non aspettatevi annunci”
"È stata un'ora intensa", dice la presidente uscente della Commissione europea incaricata per un secondo mandato, Ursula von der Leyen, al termine dell'incontro con il gruppo Ecr al Parlamento europeo di Strasburgo. La giornata di trattative in previsione del voto di giovedì continua. Intanto, è iniziata la votazione (a scrutinio segreto) dell'Eurocamera per il presidente del Parlamento europeo. Le due candidate sono Roberta Metsola, del Ppe, e Irene Montero del gruppo The Left. Dovranno ottenere la maggioranza assoluta dei voti espressi. In totale, ci sono tre scrutini disponibili.
I polacchi del Pis contro von der Leyen
La delegazione del Pis, a quanto riferito da alcune fonti, ha confermato il suo voto contro il bis di von der Leyen. "La scorsa volta avevamo votato a favore, ma in questi cinque anni ci ha mentito, quindi non lo rifaremo", ha precisato un membro del Pis. Aggiungendo che con ogni probabilità, "la maggior parte delle delegazioni voterà contro". Un eurodeputato polacco è uscito protestando perché a suo dire durante l'incontro von der Leyen non avrebbe risposto ad alcune questioni e ha tentato ripetutamente di consegnarle un fascicolo di fogli: "Mi risponda, per favore, risponda alle mie domande. Questo è per lei", ha detto. Alla fine von der Leyen ha preso il fascicolo.
Ecr: ancora nessuna decisione sul bis di Ursula
Il gruppo dei Conservatori in Europa che fa capo a Giorgia Meloni giovedì si presenterà nell’emiciclo di Strasburgo spaccato. I belgi di N-Va e i cechi di Ods sono già passati al fronte pro-Ursula. Cosa che non si può dire, appunto, dei polacchi del Pis. Quello con Ecr è stato l'ultimo dei gruppi che la leader tedesca ha incontrato prima del voto di conferma di giovedì prossimo. "Non vi aspettate che usciamo con una decisione", ha detto entrando il co-presidente del gruppo Nicola Procaccini, precisando che ci saranno altre due riunioni del gruppo nel corso della giornata. Il capodelegazione di Fratelli d'Italia, Carlo Fidanza, a chi fa notare che ormai l'Ecr nel Parlamento è la sinistra della destra, avendo due gruppi alla propria destra, risponde: "Stiamo calmi. Sinistra a me non me l'ha mai detto nessuno".
Apertura degli indipendentisti fiamminghi dell'N-Va alla riconferma
Johan van Overtveldt dell'N-Va fiammingo, alla domanda se il suo partito sia pronto a votare von der Leyen, spiega che "prima dobbiamo ascoltarla. Il mood sta andando nella direzione giusta. Le risposte" di Ursula "non sono state veramente soddisfacenti, ma andavano nella giusta direzione", prosegue Johan van Overtveldt, dell'N-Va, dopo l'incontro a Strasburgo tra il gruppo dei Conservatori e la presidente della Commissione, in corsa per la riconferma. Finora, oltre all'N-va, l'unico tra le fila di Ecr ad avere preannunciato un voto positivo è stato il premier ceco Petr Fiala che può portare in dote i 3 eurodeputati del suo Ods. Le delegazioni di Polonia, Romania e Francia hanno invece indicato che si esprimeranno contro il bis della tedesca.
Meloni cosa farà?
Ora resta da capire che farà Meloni. La presidente uscente è arrivata puntuale, intorno alle 9. L'eurodeputato Sergio Berlato, di FdI, dice che "la posizione ufficiale la esprimeremo con la riunione di gruppo". Mario Mantovani, eurodeputato di Fratelli d'Italia, riferisce che durante l'incontro con la presidente della Commissione europea "ha presentato il proprio programma e i propri progetti. Quindi, ora faremo le nostre debite valutazioni". E, al momento, non è previsto un punto stampa del partito di Meloni a Strasburgo post-incontro con Ursula.
Oggi la votazione per la presidente del Parlamento europeo
È iniziata la votazione a scrutinio segreto dell'Eurocamera per la presidente del Parlamento europeo, annunciata dalla vice presidente dell'Eurocamera Pina Picierno. Le due candidate sono Roberta Metsola, del Ppe, e Irene Montero del gruppo The Left. Il candidato vincente dovrà ottenere la maggioranza assoluta dei voti espressi. Le schede nulle o bianche non sono conteggiate come voti espressi. In totale, ci sono tre scrutini disponibili per l'elezione del presidente dell'Eurocamera.
Gli europarlamentari di Ecr oggi sostengono la popolare Roberta Metsola. E hanno indicato due candidati a vicepresidente. Un polacco del Pis, Roberts Zile, e la meloniana Antonella Sberna. Nelle ultime ore circola l’idea di provare a far votare Sberna da tutto l’arco a destra dei Liberali (Popolari, Patrioti e i sovranisti capeggiati da Afd). La manovra che se riuscisse dimostrerebbe che un asse tra Ppe ed Ecr può saldarsi. E potrebbe poi condizionare FdI sull’Ursula Bis giovedì.