• � il 107� giorno di guerra: oltre 25 mila palestinesi morti, secondo Hamas. Il 70% delle vittime, secondo l’Onu, sono donne o bambini (dato del 18 gennaio). Secondo una stima delle agenzie di intelligence Usa, le forze di sicurezza israeliane (Idf) hanno ucciso solo il 20-30 % dei militanti di Hamas nella Striscia di Gaza (dato del 21 gennaio). In Israele, 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• Attacco israeliano su Damasco, Teheran minaccia una dura risposta
• Netanyahu ribadisce il no alla soluzione di due Stati. Migliaia a Tel Aviv contro il premier israeliano
• Missili contro la missione anti-jihadisti in Iraq
• Capo Stato maggiore Difesa Cavo Dragone a giorni in Israele
• Meloni a Istanbul, bilaterale con Erdogan
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi |A Gaza più di 25 mila morti. Raid su Damasco, Teheran: «Opera di Israele, reagiremo»
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Le notizie di domenica 21 gennaio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Primo colloquio telefonico dopo quasi un mese tra i due leader. Le famiglie degli ostaggi accampate davanti alla casa di Netanyahu: �Chiediamo subito un accordo�
Ore 10:34 - Le operazioni militari israeliane a Khan Yunis
Israele prosegue anche oggi una vasta operazione nell’area di Khan Yunis, la principale citt� nel sud della Striscia di Gaza, dove ieri �diversi terroristi sono stati eliminati, con l’aiuto dell’aviazione�.
Lo ha riferito il portavoce militare, secondo cui in questa operazione i militari hanno scoperto �ingenti quantit� di armi� immagazzinate in una struttura di Hamas. A Khan Yunis l’esercito opera sia sopra sia sotto il terreno, all’interno di una vasta rete di tunnel e di bunker estesa sotto il tessuto urbano della citt�.
Ore 09:53 - Le vittime, a Gaza, sono pi� di 25mila
Il bilancio delle vittime a Gaza dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas ha superato quota 25.000: lo ha reso noto il ministero della Sanit� della Striscia controllato da Hamas. Nel complesso dal 7 ottobre scorso sono state uccise 25.105 persone. Il 70% delle vittime, secondo l’Onu, sono donne o bambini (dato del 18 gennaio). Secondo una stima delle agenzie di intelligence Usa, inoltre, dall’inizio del conflitto le forze di sicurezza israeliane (Idf) hanno ucciso solo il 20-30 % dei militanti di Hamas nella Striscia di Gaza (dato del 21 gennaio).
Ore 09:31 - Uno dei leader di Hamas, Haniyeh, ha incontrato il ministro degli Esteri turco
C’� stato nelle scorse ore un incontro tra il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, e il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, sugli sviluppi nella Striscia di Gaza, la possibilit� un cessate il fuoco, l’aumento degli aiuti umanitari alla popolazione dell’enclave palestinese, il rilascio degli ostaggi tenuti prigionieri dall’attacco del 7 ottobre in Israele e la soluzione dei due stati.
La notizia arriva dall’agenzia turca Anadolu che cita fonti diplomatiche secondo cui Fidan, ex capo dell’intelligence di Ankara, ha �ricevuto� ieri Haniyeh. L’agenzia non precisa il luogo dell’incontro.
Ore 09:03 - Trovato un tunnel dove sono stati tenuti alcuni degli ostaggi
Un tunnel dove in precedenza � stata tenuta prigioniera, �in dure e inumane condizioni�, una parte di ostaggi di Hamas a Gaza: lo hanno scoperto - secondo il portavoce militare Daniel Hagari - i soldati sotto la casa di un dirigente di Hamas a Khan Yunis, nel sud della Striscia. Nel tunnel - ad una profondit� di circa 20 metri - � stata trovata una grande sala dove sono stati tenuti in cattivit� circa 20 ostaggi, alcuni di questi poi liberati. Trovati anche disegni fatti dalla bambina Emilia Aloni, anche lei rilasciata. Per entrare nella struttura - ha detto Hagari - i soldati hanno combattuto e ucciso miliziani di Hamas.
Ore 08:52 - 195 militari israeliani uccisi dall’inizio dell’offensiva di terra
I militari israeliani deceduti nell’offensiva di terra contro Hamas, finora, sono 195. Lo hanno reso noto le Forze di difesa di Israele.
Ore 07:21 - Secondo stime Usa, l’esercito israeliano ha ucciso il 20/30% dei miliziani di Hamas a Gaza
Secondo le stime delle agenzie di intelligence statunitensi, le forze di sicurezza israeliane (Idf) hanno ucciso solo il 20-30 per cento dei militanti di Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo il Wall Street Journal, gli Stati Uniti ritengono che Hamas disponga ancora di munizioni sufficienti per continuare a combattere le forze israeliane per diversi mesi. La settimana scorsa, l’Idf ha affermato che pi� di 9.000 agenti di Hamas e membri di altri gruppi ritenuti terroristici sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra; il numero si sommerebbe agli oltre circa 1.000 miliziani uccisi in Israele il 7 ottobre, quando uomini armati hanno assalito le comunit� del Sud, massacrando circa 1.200 persone, per lo pi� civili, e rapendone oltre 240 a Gaza.
Ore 06:25 - Mezzaluna rossa palestinese, 4 morti e 21 feriti in attacco israeliano a Jabalia
Quattro persone sono state uccise e altre 21 ferite in un bombardamento israeliano a est del campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. La ha detto riferito ieri sera la Mezzaluna rossa palestinese via X, precedentemente noto come Twitter.
Ore 03:59 - Usa confermano missili su base in Iraq. Ci sono feriti
Militanti sostenuti dall’Iran hanno lanciato missili balistici contro una base che ospita le truppe statunitensi in Iraq, causando un iracheno e possibili vittime americane, lo conferma il Comando centrale degli Stati Uniti. �Alle 18:30 circa (ora di Bagdad) del 20 gennaio, missili balistici multipli e razzi sono stati lanciati da militanti sostenuti dall’Iran nell’Iraq occidentale e hanno preso di mira la base aerea di al-Assad. I sistemi di difesa aerea della base hanno intercettato la maggior parte dei missili, mentre altri sono caduti sulla base. Si valutano i danni. Un certo numero di dipendenti statunitensi sono sottoposti a valutazione per ferite alla testa. Anche almeno un membro del servizio militare iracheno � rimasto ferito�, scrive il Comando in un post su X.
Ore 03:35 - Israele colpisce postazioni Hezbollah in sud Libano
Le Forze di sicurezza israeliane (Idf) hanno riferito di avere colpito oggi postazioni di Hezbollah nel sud del Libano in risposta agli attacchi contro il nord di Israele. Lo riporta il Times of Israel precisando che i siti colpiti dagli aerei da combattimento a Odaisseh e Houla, nel sud del Libano, includevano postazioni di lancio di razzi e altre infrastrutture utilizzate dal gruppo terroristico, stando a quanto riferito dall’Idf.
Ore 03:18 - Missili Israele a nord di Gaza: 4 palestinesi uccisi, 21 feriti
Un nuovo attacco con missili di Israele nel nord di Gaza ha provocato la morte di quattro palestinesi a est del campo profughi di Jabalia; altre 21 persone sono rimaste ferite. Lo ha riferito con un post su X la Mezzaluna Rossa Palestinese allegando anche un video dei soccorsi.
Ore 03:01 - Guterres: inaccettabile il no a soluzione due Stati
Il diritto del popolo palestinese a costruire il proprio Stato �deve essere riconosciuto da tutti�, ha dichiarato sabato il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres al vertice del Movimento dei Non Allineati in Uganda. �Il rifiuto di accettare una soluzione a due Stati per israeliani e palestinesi e la negazione del diritto alla costruzione di uno Stato per il popolo palestinese sono inaccettabili�, ha insistito il leader delle Nazioni Unite nella capitale ugandese Kampala. Una simile posizione �prolungherebbe indefinitamente un conflitto che � diventato una grave minaccia per la pace e la sicurezza globale, esacerberebbe la polarizzazione e incoraggerebbe gli estremisti ovunque�, ha avvertito Guterres. �Il diritto del popolo palestinese a costruire il proprio Stato deve essere riconosciuto da tutti�. Nel comunicato finale del vertice, oggi il Movimento dei non allineati ha �condannato con forza l’illegale aggressione militare israeliana contro la Striscia di Gaza� e ha chiesto �un cessate il fuoco umanitario duraturo�. I leader riuniti a Kampala hanno anche chiesto �l’indipendenza e la sovranit� dello Stato di Palestina, con Gerusalemme Est come capitale, al fine di raggiungere una soluzione a due Stati�. Il Movimento dei non allineati � un forum di 120 Paesi che non sono formalmente allineati a nessun grande blocco di potere. Tra i suoi membri figurano India, Iran, Iraq e Sudafrica. L’Organizzazione Mondiale della Sanit� (OMS) ha deplorato le �condizioni di vita disumane� nel piccolo territorio costiero di 2,4 milioni di abitanti, molti dei quali sono stati sfollati dall’azione israeliana. Luned�, Guterres ha lanciato un appello per un immediato cessate il fuoco umanitario a Gaza. Anche gli Stati Uniti, principale alleato e sostenitore di Israele nella sua guerra contro Hamas, hanno recentemente ribadito il loro sostegno alla creazione di uno Stato palestinese. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito la sua opposizione alla creazione di uno Stato palestinese sostenibile, attirando le critiche del suo alleato americano.
Ore 02:44 - Raisi: �Attacco Damasco non rester� senza risposta�
Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha promesso che l’attacco nel quale sono rimaste uccise cinque guardie rivoluzionarie iraniane a Damasco, in Siria, attribuito a Israele, non rester� impunito. Lo riferiscono i media locali. �La Repubblica islamica non lascer� senza risposta i crimini del regime sionista�, ha riferito Raisi in una dichiarazione riportata dall’emittente statale Irib sul suo sito web.
Ore 02:26 - I punti del raid israeliano a Damasco
(Guido Olimpio) Tre punti su raid israeliano a Damasco. 1) � la terza operazione di questo tipo nell’arco di un mese. Uccisi al Arouri a Beirut, poi il generale iraniano Mussawi a Damasco e ora l’alto ufficiale dei pasdaran ancora in Siria. Tutti colpiti durante riunioni o incontri. C’� un problema di sicurezza per personaggi che sanno di essere nel mirino. 2) L’attacco ha avuto bisogno di preparazione e intelligence, dunque � servito del tempo. Tuttavia, rientra nello “scambio” che ha visto i lanci di missili iraniani in Iraq, Siria, Pakistan. 3) Sono atti di guerra limitati che permettono a Gerusalemme e Teheran di affrontarsi “a distanza”.
Ore 02:14 - Sale a 10 morti il bilancio vittime raid aereo in Siria
� salito a dieci morti il bilancio dell’attacco aereo a Damasco, in Siria, attribuito a Israele. �Sono dieci i morti a seguito dell’attacco israeliano di questa mattina a un edificio a Damasco: 5 iraniani sono morti tra cui 3 comandanti delle Guardie rivoluzione iraniane, 3 siriani a contratto con le milizie iraniane, due iracheni�, secondo quanto riferisce l’Osservatorio siriano per i diritti umani.
Ore 01:53 - Raid in Siria, Iran accusa Israele e minaccia rappresaglie
L’Iran accusa Israele dell’attacco a Damasco nel quale sono rimasti uccisi anche il capo dell’intelligence delle Guardie rivoluzionarie iraniane in Siria e il suo vice e minaccia rappresaglie. Lo dichiara il ministero degli Esteri di Teheran.
Il raid effettuato in Siria dove sono morti quattro esponenti dei Pasadaran iraniani �� un atto criminale e aggressivo del regime sionista�, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani. �Senza dubbio, il sangue di questi martiri di alto rango non sar� sprecato, e la Repubblica islamica dell’Iran, si riserva il diritto di rispondere al terrorismo organizzato del falso regime sionista al momento e nel luogo appropriati�, ha aggiunto.
Il portavoce del ministero degli Esteri ha sottolineato che i consiglieri militari della Repubblica islamica dell’Iran, che si trovano in Siria su invito ufficiale del governo siriano, hanno svolto un ruolo importante nell’aiutare il governo, l’esercito e il popolo siriano a combattere il terrorismo e a contribuire all’instaurazione di pace, stabilit� e sicurezza duratura nel paese negli ultimi anni. L’assassinio di consiglieri militari iraniani da parte di Israele, sostiene, �indica chiaramente il legame profondo e organizzato tra questo regime terroristico e vari gruppi terroristici e l’Isis nella regione�.
Ore 01:41 - Scontro Israele-Usa sul destino della Striscia: �No ai due Stati�
(di Davide Frattini, corrispondente da Gerusalemme) Quaranta minuti a parlarsi, eppure non sembra sia la stessa telefonata di qua e di l� dall’oceano. Bibi — come l’ha sempre chiamato il presidente americano con affetto, dopo queste settimane si vedr� — ci ha messo poche ore a smentire Joe Biden, a ridimensionarne la convinzione �che s�, la nascita di uno Stato palestinese non � impossibile� anche se Netanyahu resta al potere. La risposta del primo ministro � secca: �Non accetter� compromessi. Israele dovr� mantenere il controllo della sicurezza sul territorio a ovest del Giordano e questo contraddice le richieste di sovranit� palestinese�. Di fatto ingloba la Cisgiordania e Gaza. Bezalel Smotrich — il ministro delle Finanze e leader dell’estrema destra messianica — � ancora pi� ostile verso il presidente che ha sostenuto Israele senza condizioni dopo i massacri compiuti da Hamas il 7 ottobre: �Gli americani devono svegliarsi. Nel Paese c’� un vasto consenso contro lo Stato palestinese�.
Ore 01:35 - In disaccordo su Gaza, sintonia su Libia e armi. L’incontro di un’ora tra Meloni e Erdogan
(Marco Galluzzo, nostro inviato a Istanbul) I diplomatici li definiscono incontri basati sulla franchezza. Prima di ieri sera Recep Erdogan e Giorgia Meloni avevano avuto cinque bilaterali, a margine di altrettanti vertici internazionali, in cui si sono conosciuti, si sono �annusati�, si sono detti con molta trasparenza tutto quello che di negativo avevano da dire l’uno dell’altro, e alla fine questa franchezza � sfociata in un rapporto di rispetto e in qualche modo anche di amicizia.
Ore 01:04 - Le famiglie degli ostaggi accampate davanti alla casa di Netanyahu
Le famiglie degli ostaggi che rimangono ancora in mano ad Hamas si sono accampate all’esterno della casa di vacanza del premier Benjamin Netanyahu, nella citt� di Cesarea, dove trascorre abitualmente i fine settimana: vogliono un accordo per liberarli subito.
�Le famiglie sono stufe, chiediamo subito un accordo�, si legge in una nota del Forum. Decine di persone, tra cui molti parenti e amici degli ostaggi, hanno iniziato la mobilitazione ieri sera, montando le tende proprio davanti alla residenza di Netanyahu: vi hanno trascorso la notte e oggi sabato continuano la protesta.
Hanno fatto sapere che rimarranno davanti alla residenza di Netanyahu finch� il premier non uscir� per ascoltarli �e si impegner� a condurre un vertice internazionale con la partecipazione di tutti i Paesi coinvolti nella crisi, finch� questa non sar� risolta e tutti gli ostaggi saranno liberati�.
Ore 00:43 - Ammiraglio Cavo Dragone nei prossimi giorni in Israele
L'ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, capo di stato maggiore della Difesa, nei prossimi giorni sar� in Israele per incontrare il ministro della Difesa e il capo di stato maggiore della Difesa israeliano insieme ad alcuni omologhi di Paesi alleati. Scopo della visita quello di �acquisire maggiore consapevolezza sulla situazione nella Striscia di Gaza e sul confine nord tra Israele e Libano�. La visita si inquadra in una serie di iniziative poste in essere dall'Italia per favorire una progressiva distensione dell'attuale crisi e prevenire un suo ulteriore allargamento. La Difesa italiana, infatti, � presente nel sud del Libano con circa mille uomini che operano nell'ambito della missione Unifil, per garantire la sicurezza e la stabilit� dell'area.
Ore 00:32 - Netanyahu contro Biden sulla sovranit� palestinese a Gaza
�Israele deve mantenere il pieno controllo della sicurezza della Striscia per garantire che Gaza non rappresenti pi� una minaccia per Israele, e questo � in conflitto con la richiesta di sovranit� palestinese�.
Questa - secondo l’ufficio di Netanyahu - la posizione ribadita da Benyamin Netanyahu nella conversazione di ieri con Joe Biden.
Netanyahu - ha aggiunto l’ufficio riferendosi ai resoconti sul fatto che Netanyahu non si sia opposto alla soluzione dei 2 Stati - �ha ripetuto la sua posizione coerente da anni� annunciata anche in conferenza stampa il giorno prima del colloquio con Biden.
21 gennaio 2024 (modifica il 21 gennaio 2024 | 10:34)
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