Il presidente della Lega di A Casini: �L’abolizione del Decreto crescita una misura populista, diminuiranno gli stranieri forti. La A si vuole riformare. La Supercoppa in Arabia? L’Italia ha rapporti commerciali e diplomatici�
�Incrementare le risorse, potenziare le infrastrutture, aumentare il peso della cultura, aprire alle innovazioni del gioco�. � questa la strategia di Lorenzo Casini, presidente della Lega di A, per rilanciare il calcio italiano. Nell’anno in cui si proceder� al rinnovo delle cariche federali per il nuovo quadriennio olimpico, il numero uno della serie A non si sottrae a un bilancio sul 2023, ponendo il focus sulle imminenti scommesse da vincere.
L’auspicio per il nuovo anno?
�Che sia quello in cui tutti, a partire dal governo, si impegnino a migliorare la situazione degli stadi. � incredibile che l’Italia sia cos� indietro sugli impianti sportivi, se si pensa che i primi anfiteatri sono nati nell’antica Roma... � anche tempo di proporre innovazioni al gioco: mi � piaciuto lo spunto di Buffon sulle dimensioni delle porte, un tema emerso gi� dieci anni fa. Dobbiamo sperimentare, per essere sia geografi, sia esploratori, citando Antoine de Saint Exupery�.
Come giudica il 2023?
�� stata una stagione sportiva di ripresa, se prendiamo i risultati nelle coppe, la qualificazione dell’Italia agli Europei, lo scudetto del Napoli dopo 22 anni di alternanza tra Torino e Milano, il ritorno dei tifosi negli stadi. Meno buoni sono stati alcuni interventi legislativi, con impatto negativo sulla serie A�.
La perdita dei benefici fiscali garantiti dal decreto crescita danneggia il sistema?
�Nell’immediato, certo. Si riduce la competitivit� delle squadre sul mercato e soprattutto si produce il paradosso per cui il beneficio impatriati varr� per i redditi fino a 600 mila euro, con effetti opposti a quelli voluti con le modifiche di un anno fa, quando si stabil� che il bonus era applicabile solo per stipendi sopra il milione e per giocatori di almeno 20 anni. La soppressione � stata una scelta incomprensibile e temo demagogica: una moratoria di qualche anno era la via pi� logica e di maggior aiuto per vivai e giovani italiani, che all’improvviso avranno minori risorse e maggior concorrenza�.
Ha fiducia che il testo possa ancora essere modificato in Parlamento?
�Se l’uomo non spera l’insperabile, mai lo trover�, diceva Eraclito�.
Non ritiene che il movimento italiano ne potr� beneficiare?
�Nessuno nega che nel lungo periodo ci� possa avvenire. Ma i tanti stranieri sono arrivati per effetto della sentenza Bosman non del decreto crescita. E in Italia le regole sull’arrivo di nuovi calciatori extra comunitari sono tra le pi� restrittive d’Europa. Nell’immediato, diminuiranno gli stranieri pi� forti�.
La sentenza della Corte di giustizia europea ha riportato d’attualit� la Superlega.
�La Corte non ha censurato il monopolio in s� della Uefa, ma i possibili abusi da posizione dominante. Non condanna il sistema piramidale del calcio, ma indica correttivi�.
Non � preoccupato dal possibile esodo di squadre italiane?
�La Lega difende la centralit� dei campionati nazionali. Questa vicenda pu� essere un’opportunit� per tutti, anche per Uefa e Fifa, per migliorare il funzionamento delle istituzioni sportive. E pu� essere un’occasione per riconoscere alle leghe un maggior peso a tutela di tutti i club�.
Fra due settimane si disputer� la Supercoppa in Arabia, mai come in questa edizione accompagnata da polemiche. Esiste davvero la necessit� di disputare un torneo nazionale oltre frontiera, in un Paese dove la tutela dei diritti umani non � obiettivo primario?
�Su 35 edizioni, 12 volte � stata giocata all’estero, in Cina, Libia, Qatar e Stati Uniti. Questa sar� la quarta volta in Arabia Saudita. Nel basket, la Nba organizza partite fuori dagli Usa da trent’anni: nel 1988 gli Hawks di Dominique Wilkins giocarono in Urss… Lo scopo non � solo commerciale: lo sport � sempre stato uno straordinario strumento di solidariet� e dialogo, anche culturale�.
D’accordo ma una riflessione sull’opportunit� di giocare in uno dei Paesi primi al mondo per condanne a morte non andava fatta?
�L’Italia ha rapporti diplomatici, commerciali e culturali in moltissimi settori con l’Arabia Saudita che, anche in vista di Expo 2030 e Mondiali 2034, ha intrapreso un percorso di riforme. Ma nessuno pensa alla Supercoppa come strumento per avallare le scelte politiche interne di qualunque Stato�.
Con quale atteggiamento la Lega accoglie l’assemblea straordinaria Figc alle porte e la volont� di Gravina di avviare il percorso di riforme?
�Collaborativo, come sempre. Gi� alla fine del 2022 avevamo presentato un documento di proposte. Va ridotto il numero complessivo di squadre professionistiche, in particolare della Lega Pro. Limitare il dibattito a una serie A con 20 o 18 squadre, se Premier e Liga sono a 20, � fuorviante�.
La ricetta per raggiungere l’agognata sostenibilit� finanziaria?
�Vanno resi pi� severi gli indicatori di controllo finanziario. Su questo le licenze nazionali approvate dalla Figc sono un passo avanti�.
Soddisfatto degli importi iniettati nelle casse della Lega dopo la recente assegnazione dei diritti televisivi?
�Il contesto non era semplice. Lo dimostra il fatto che la Premier League ha dovuto aumentare il numero di partite messe in vendita�.
Consigli per ridurre polemiche e tensioni sugli arbitri?
�Quando regna la cultura del sospetto, ben venga ogni misura che pu� eliminarlo. Cos� � stato per l’audio-Var, che abbiamo sostenuto con forza. Andrebbe sperimentato anche il challenge�.
Un giudizio sul suo mandato?
�Non spetta a me dirlo. In questi 19 mesi sono state fatte diverse cose: le modifiche alla legge Melandri sui diritti audiovisivi, la programmazione di anticipi e posticipi con finestre predefinite come la Premier, la riforma del campionato Primavera, le nuove regole sulle seconde squadre, la strategia 2030 per la sostenibilit�, la sede di rappresentanza a Roma e le sedi a New York e Abu Dhabi per una maggiore internazionalizzazione, il laboratorio per gli stadi, le collaborazioni con l’Anci e col ministero dell’Istruzione, per citare solo le prime che mi vengono in mente�.
Presidente, si diverte ancora?
�� un onore e un privilegio rappresentare la serie A, uno dei settori pi� importanti del Paese dal punto di vista economico, culturale e sociale, che esprime tra le migliori realt� imprenditoriali italiane e straniere. Come tale dovrebbe essere trattato, anche se talvolta � incredibilmente percepito con fastidio e pregiudizi�.
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5 gennaio 2024 (modifica il 5 gennaio 2024 | 07:22)
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