Chiara Ferragni a Che tempo che fa: «Ero impreparata all'odio. Con Fedez è finita? Non so, ci sentiamo ancora»
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Chiara Ferragni in lacrime sul Nove parla delle inchieste della Procura: «Chiedo scusa, se ho frainteso restituisco tutto». E sulla relazione con il marito rapper: «Abbiamo avuto crisi anche in passato ma questa è più forte»
Mentre entra in studio sulle note di Lady Gaga, tailleur giacca pantalone neri, ha già gli occhi lucidi ancor prima di rispondere alle domande. La tensione accumulata nei due mesi e mezzo che hanno sconvolto la sua vita si legge tutta sul viso di Chiara Ferragni, di tanto in tanto prorompe nella voce rotta o in una lacrima che asciuga con il fazzoletto. Come quando Fabio Fazio le chiede come va con Fedez, e lei risponde: «È un periodo di crisi, ne abbiamo avute anche in passato, questa è un po’ più forte. Vediamo, non so».
Le lacrime in tv
La prima apparizione dell’influencer dopo l’intervista esclusiva al Corriere era stata preceduta, e non poteva che essere così, da una serie di post su Instagram in cui ha, come sempre, messo a nudo le sue sensazioni condividendo con gli oltre 29 milioni di follower insicurezze e fragilità, esattamente come aveva fatto su questo giornale quando aveva detto di essere anche lei «imperfetta», ma che non per questo avrebbe smesso continuare a camminare «a testa alta» perché si è sempre comportata in «buona fede» nelle vicende che sono sotto la lente della Procura di Milano.
Da Fazio a Che tempo che fa resta sulla stessa lunghezza d’onda. «A dir poco agitata per stasera», aveva scritto qualche ora prima, rivelando: «Tremo di paura, piango e va bene anche così, perché sono io e sono vera. E se non sarò “perfetta” come cerco sempre di essere, amen. La perfezione è un’illusione». Debolezze che non ha nascosto, anzi, anche se sul Nove l’argomento indagine viene sorvolato per «rispetto» di chi indaga. Anche perché, come dice Fazio rispondendo a chi avrebbe voluto non la intervistasse (vedi diffida Codacons rigettata dal Tar) «questo non è un luogo dove si fanno domande che vuole qualcun altro, non è un grado di giudizio. Io faccio il mio mestiere appellandomi all’articolo 21 della Costituzione cioè alla libertà di pensiero».
«Probabilmente mi impappinerò, parlerò troppo velocemente, balbetterò... Ma sono agitata ed è giusto così... Vi voglio bene» aveva scritto Ferragni sui social. Non è avvenuto, se si esclude qualche incertezza. «Mi sono trovata al centro di un’ondata d’odio», spiega a Fazio, ma «è stato difficile anche per me che sono una persona iper preparata e queste cose le ho vissute tante volte sulla mia pelle», perché i «social sono fantastici, ma diventano un incubo quando le cose vanno male».
Le inchieste e la relazione con Fedez
Come è possibile che tutto sia cambiato improvvisamente? Chiara Ferragni risponde come aveva fatto al Corriere, e cioè che è avvenuto con lo spartiacque della decisione di dicembre dell’Antitrust che ha sanzionato le sue due società (oltre un milione di euro) e la Balocco (400 mila) per pubblicità ingannevole sulla beneficienza che sembrava connessa all’acquisto del pandoro griffato da lei, che ora è indagata per truffa con altri anche due altre operazioni, una con le uova pasquali Dolci Preziosi, l’altra per la bambola Trudi.
«Pensavo di non aver fatto niente di sbagliato, ma mi sono resa conto che se le mie intenzioni erano state fraintese, le cose potevano essere fatte e scritte meglio. Se ho frainteso restituisco tutto». Poi confessa: «Ora penso di cambiare non solo nel modo di comunicare ma di vivere, ho raccontato tanto, non tutto di me» ma quella che posta «sono io, è autentica» e chi pensa che la crisi con Fedez sia una finta, una strategia, risponde: «Sarebbe meglio della realtà», «ci sentiamo, siamo due persone adulte che si vogliono bene», ma «è una cosa che dispiace e mi fa star male»
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