Caso-pandoro, Chiara Ferragni deposita 2 ricorsi al Tar contro la multa Antitrust Fedez e la lite con Luis Sal per il podcast Muschio Selvaggio

Chiara Ferragni passa al contrattacco. Dopo le accuse e le polemiche sulla gestione delle sue campagne pubblicitarie, e nel bel mezzo della crisi col marito Fedez, l'imprenditrice-influencer ha infatti depositato al Tar del Lazio due distinti ricorsi amministrativi con i quali chiede di annullare il provvedimento con cui lo scorso dicembre l'Antitrust ha inflitto alle sue società, «Fenice» e «Tbs Crew», una sanzione di oltre un milione di euro per pratiche commerciali scorrette.

Pandoro e beneficenza

Si tratta del caso «pandoro Balocco» e della presunta pubblicità ingannevole legata ad attività di beneficenza. I consumatori, in pratica, comprando il pandoro griffato sarebbero stati portati a credere che una parte del ricavato sarebbe andato all’ospedale Regina Margherita di Torino mentre in realtà una donazione a cifra fissa (50 mila euro) era già stata effettuata dall'azienda Balocco e dunque la differenza di costo avrebbe rappresentato un beneficio solo per l'azienda e l'influencer. 

«Multa sproporzionata»

Ferragni, che continua a dichiararsi in buona fede e pronta a spiegare nelle sedi competenti, aveva subito annunciato ricorso al Tar, contro una multa giudicata «sproporzionata». E oggi pomeriggio, 27 febbraio, è avvenuto il passaggio ufficiale. I due ricorsi - a quanto si apprende - saranno affidati alla prima sezione del tribunale amministrativo. Confermato il fatto che non contengono alcuna richiesta di misura cautelare, ma solo di fissazione dell'udienza di discussione di merito che dovrebbe celebrarsi entro il mese di giugno.

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