Cercate un aspirapolvere robot semplice da usare? Per noi è Eureka J12 Ultra: la prova

Recensione Eureka J12 Ultra: lava, aspira ed è semplice da usare

Eureka è un marchio che è arrivato nel nostro Paese e il cui focus sono le pulizie di casa. In gamma ha diversi aspirapolvere robot tra cui il J12 Ultra oggetto della nostra prova. In breve: aspira, lava, si gestisce tramite l’applicazione, riconosce (ed evita) anche gli oggetti più piccoli ed è molto semplice da usare. Costa 799 euro al lancio, ma siamo sicuri che con il passare dei mesi non mancheranno offerte vantaggiose che permetteranno di portarsi a casa un dispositivo funzionale per la maggior parte degli utenti.

Com’è fatto


                                    
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Il robot è di forma squadrata, alto poco più di 10 centimetri e con lati da 35 cm. Queste dimensioni permettono di pulire anche sotto mobili o sanitari sospesi, andando così in profondità. La potenza di aspirazione è di 5000 Pa, ma nella parte inferiore due spazzole laterali e la spazzola principale fanno un ottimo lavoro a raccogliere lo sporco, anche quello più difficile. Ci sono i sensori per il rilevamento di dislivelli e il sensore a ultrasuoni per il riconoscimento dei tappeti. Nella parte anteriore una serie di avanzati sensori 3D disposti lungo tutto il paraurti permettono di evitare anche gli oggetti più piccoli, mentre la torretta in alto nasconde il Lidar, necessario per mappare gli ambienti di casa. Un vano nasconde il serbatoio dello sporco che, grazie a un apposito sportellino, consente di accedere facilmente al filtro in carta per la manutenzione o la sostituzione. Nella parte posteriore ci sono i due moci controrotanti, che consentono al robot di lavare i pavimenti e rimuovere così anche eventuali macchie. La batteria consente circa 180 minuti di autonomia e se si volesse fare a meno della connessione Wi-Fi si possono usare i tre pulsanti anteriori per gestire alcune delle funzioni.

Com’è fatta la base di lavaggio e svuotamento automatico


                                    
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È alta 56 centimentri, larga 41 centimetri e profonda circa 38 centimetri. Piuttosto grande rispetto ad altre basi di robot di ultima generazione ma anche con i serbatoi più capienti del segmento, entrambi da 4,6 litri. Uno per l’acqua pulita e uno per l’acqua sporca. Manca un vano che consenta di dosare il detergente, che però può essere aggiunto (a piccole dosi) direttamente nel serbatoio per l’acqua pulita. Nella parte frontale una paratia nasconde il vano con il sacchetto per la raccolta della polvere che ha un volume di tre litri ed è in grado di accumulare polvere per oltre 70 giorni. Nella parte in basso c’è invece lo spazio dedicato alla ricarica del robot, al suo svuotamento, al lavaggio dei panni che avviene con acqua calda a 55°C e alla loro asciugatura in un intervallo che va dalle 2 alle 4 ore. Tutta la parte inferiore può essere facilmente estratta, in modo da agevolare operazioni di manutenzione e pulizia. La parte posteriore è molto pulita, il cavo di alimentazione è integrato e un po’ corto.

Installazione e applicazione


                                    
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L’applicazione Eureka è molto semplice da usare oltre che disponibile sia per chi ha cellulari con sistema operativo Android sia per chi possiede un dispositivo Apple. Le operazioni di configurazione sono semplici e la procedura è guidata tramite il display. L’interfaccia offre la possibilità di avviare la mappatura veloce degli ambienti, piuttosto precisa e veloce, che permette poi di personalizzare la stanze, impostare le zone in cui il robot non deve aspirare o lavare, la programmazione e anche la modalità non disturbare, in modo da evitare che la base possa avviare le funzioni di lavaggio o asciugatura dei moci durante le ore notturne. Si può poi regolare la potenza di aspirazione su tre intensità e la quantità di acqua da usare su tre livelli oltre a poter scegliere tra quattro modalità di pulizia: aspirazione e lavaggio in contemporanea, solo aspirazione, solo lavaggio, prima aspirazione e poi lavaggio. Un’applicazione un po’ basica e il cui punto debole è la sola opzione di utilizzo in lingua inglese.

Come aspira Eureka J12 Ultra


                                    
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Sebbene sul mercato siano presenti aspirapolvere robot che presentano potenze ben superiori, ricordiamo sempre che l’efficacia di pulizia di un robot aspirapolvere dipende non solo dalla potenza di aspirazione, sul J12 Ultra di 5000 Pa, ma anche da altri elementi che vediamo di seguito. Le due spazzole laterali aiutano molto il robot a catturare e portare polvere e sporco verso la spazzola centrale, che ha una struttura con forma a V e doppie setole in silicone e morbide, in grado di condurre lo sporco verso il condotto di aspirazione. Il robot pulisce molto bene anche su spigoli e angoli, aiutato dalla sua forma quadrata con bordi arrotondati che gli permettono di raggiungere i bordi più facilmente rispetto ad altre soluzioni. Ottimo il sistema di rilevamento ostacoli 3D Duodetect Ai, che grazie a quattro sensori nella parte anteriore e all’intelligenza artificiale consente al robot di evitare cavi, piccoli oggetti, scarpe. Quando il robot sale sopra un tappeto aumenta inoltre la potenza di aspirazione in modo da migliorare la pulizia.

Come lava Eureka J12 Ultra


                                    
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Nella parte posteriore ci sono due moci controrotanti che però non sono dotati di un meccanismo di sollevamento per evitare di bagnare i tappeti. Provandone tanti abbiamo però appurato come, a meno di non sollevare i panni di oltre 15mm questo sistema non sia davvero efficace se non con tappetini molto sottili. Eureka J12 Ultra permette comunque tramite l’applicazione di poter sfruttare il sensore di rilevamento tappeti a ultrasuoni in modo da evitarli del tutto quando sta lavando i pavimenti. In caso di elevata presenza di tappeti consigliamo la modalità di aspirazione e poi lavaggio, con l’attivazione dell’opzione per evitare del tutto i tappeti durante il lavaggio. In questo modo il robot pulirà i tappeti molto bene senza bagnarli. I panni vengono inumiditi dalla base di lavaggio, per cui il robot ritorna alla base a intervalli regolari durante l’operazione. Ciò comporta che la fase iniziale del lavaggio sia un po’ più efficace e soprattutto rilasci un maggiore quantitativo di acqua sul pavimento. Tramite l’apposita funzione, Eureka J12 Ultra ondeggia in prossimità dei bordi per evitare di lasciare spazi scoperti.

Autonomia e conclusioni


                                    
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La batteria da 5200 mAh consente all’Eureka J12 Ultra di gestire appartamenti di grandi dimensioni anche oltre i 150 metri quadrati. Il prezzo di listino di 799 euro è un po’ elevato se consideriamo che mancano alcune funzioni comunque utili, come la possibilità di alzare i panni, un serbatoio interno per l’acqua e probabilmente una spazzola un po’ più grande. In ogni caso il robot funziona bene e durante il periodo di utilizzo non ha presentato reali problematiche. Il vero punto di forza è la capienza dei serbatoi della base, che consente così un’autonomia molto elevata tra un riempimento e l’altro. Peccato per l’applicazione non ancora in italiano.

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30 aprile 2024