Anima rilancia su Kairos, testa a testa con Zurich
di Daniela Polizzi e Andrea Rinaldi
Anima Holding ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% di Kairos Partners Sgr dalla controllante Kairos Investment Management superando così l’offerta della concorrente Zurich. Lo rende noto la società del risparmio gestito in una nota. Il corrispettivo massimo concordato per la cessione è pari all’eccedenza patrimoniale, attualmente stimata tra 20 e 25 milioni di euro (rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società), soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell’andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell’accordo.
di Daniela Polizzi e Andrea Rinaldi
È inoltre previsto un meccanismo di co-investimento per alcuni manager con partecipazione al valore aggiunto derivante dai risultati del business al termine del quinto anno successivo alla firma dell’accordo. L’acquisto sarà finanziato da Anima interamente con cassa disponibile. Il closing dell’operazione, soggetto alle abituali procedure autorizzative, e’ previsto nel secondo trimestre del 2024. Kairos va ad aggiungersi a Castello sgr, rilevata a luglio da Anima.
di Massimiliano Jattoni Dall’Asén
«Siamo entusiasti di riportare in mani italiane un marchio storico come Kairos, con il suo patrimonio di esperienze e competenze. Riteniamo che Kairos potrà esprimere il massimo del suo potenziale beneficiando del supporto delle strutture operative e delle capacita’ di investimento del gruppo Anima», commenta Alessandro Melzi d’Eril, ad di Anima Holding. Kairos, fondata nel 1999 come società indipendente e dal 2016 controllata dal gruppo svizzero Julius Baer, con una quota di minoranza del 35% circa in mano al management, gestisce circa 4,5 miliardi di euro di masse, con prodotti e servizi rivolti a una clientela di fascia alta. I ricavi da commissioni nel 2022 sono stati pari a circa 25 milioni di euro. «L’ingresso di Kairos nel gruppo Anima apre una nuova fase nel nostro percorso di crescita, che ci permetterà di creare ulteriore valore attorno al nostro brand», aggiunge l’ad Alberto Castelli. «Siamo certi di potere apportare un grande contributo al Gruppo che ci accoglie, grazie alle nostre competenze e a un track record di eccellenza nell’asset e nel wealth management».
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Dalla cessione per 20-25 milioni di euro ad Anima Holding di Kairos, Julius Baer non prevede un impatto rilevante sui propri utili o sui coefficienti patrimoniali. Lo si legge in una nota del gruppo svizzero che sottolinea come l’operazione sia coerente con la focalizzazione strategica di Julius Baer sul proprio core business e le consenta di concentrarsi e sviluppare ulteriormente l’attività con i clienti italiani serviti al di fuori della Svizzera e da altre sedi. La società italiana di asset e wealth management Kairos faceva fino a oggi parte del gruppo Julius Baer, con il management di Kairos che mantiene una partecipazione di circa il 35% dal 2021. Julius Baer ha acquisito Kairos dai suoi precedenti partner azionari nell’ambito di un’acquisizione scaglionata che ha avuto inizio con l’acquisto di una quota di minoranza del 19,9% nel 2013 e ha assunto la piena proprietà nel 2018. Nel 2020, Julius Baer ha venduto il 30% di Kairos a dirigenti chiave di Kairos, seguiti da ulteriori partecipazioni nel 2021.
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