Dopo l’apertura sulle coppie gay l’ex Santo Uffizio pubblica un documento su gender e maternità surrogata
Il cardinale Victor Manuel Fernandez, fedelissimo di papa Francesco e bestia nera dei cattolici di destra, lo aveva detto: a valle delle polemiche infuocate innescate dalla benedizione delle coppie omosessuali, autorizzata il 18 dicembre dal dicastero per la Dottrina della fede, aveva annunciato un altro documento, “sulla dignità umana”, ben più pacifico.
Temi non controversi
“Non abbiamo in programma temi nel dicastero che possano essere molto controversi, come gli ultimi”, affermò il teologo argentino in una intervista del 13 gennaio all’agenzia stampa spagnola Efe. “Stiamo preparando un documento molto importante sulla dignità umana che include non solo questioni sociali, ma anche una forte critica a questioni morali come il cambio di sesso, la maternità surrogata, le ideologie di genere, ecc.”.
Una “dichiarazione”
L’annuncio informa, ora, è stato ufficializzato. La sala stampa della Santa Sede ha fatto sapere che lunedì prossimo il documento sarà pubblicato. Si intitola Dignitas infinita e, come la Fiducia supplicans sulle coppie gay, è una “dichiarazione”, ossia il livello più alto nella gerarchia dei documenti dell’ex Santo Uffizio. A presentarlo, a mezzogiorno del prossimo otto aprile, saranno lo stesso cardinal Fernandez, insieme al segretario della Dottrina della fede, il teologo italiano Armando Matteo, e alla professoressa Paola Scarcella, professore presso l’università Tor Vergata e l’università Lumsa di Roma, nonché responsabile per la catechesi alle persone con disabilità della comunità di Sant’Egidio.
A 75 anni dalla carta Onu
L’occasione del documento, a quanto si apprende, è il 75esimo anniversario della dichiarazione delle Nazioni Unite per i diritti umani, caduta lo scorso 10 dicembre. E il dicastero vaticano responsabile dell’ortodossia interviene con un suo documento per sottolineare, a partire dai diritti umani, il punto di vista cattolico sul tema della dignità umana. Il documento dovrebbe dunque toccare varie questioni, che sono state evocate da Fernandez – le cosiddetta “ideologie del gender”, già criticata più volte dal Papa, la “maternità surrogata” – ma anche altre, come l’handicap, il diritto all’interruzione di gravidanza (di recente entrata nella Costituzione francese), e temi più sociali come l’immigrazione e la cura dell’ambiente.
Il riposto dei preoccupati
Se la dichiarazione sulla benedizione delle coppie omosessuali ha molto agitato la Chiesa cattolica, con una rivolta in piena regola dei vescovi dell’Africa nera, e un successivo documento sull’invalidità dei battesimi aveva rassicurato almeno parzialmente i settori più conservatori, la dichiarazione che verrà pubblicata lunedì prossimo non dovrebbe suscitare grandi allarmi, anzi. Come ha detto il cardinal Fernandez, “i più preoccupati potranno riposarsi”.