• � il 49esimo giorno di guerra: oltre 14.800 palestinesi morti, di cui 5.600 bambini, secondo Hamas. In Israele 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• La tregua � cominciata oggi alle 7: i primi 13 ostaggi liberi nel pomeriggio.
• Il Mossad ha incaricato di eliminare Hamas anche all’estero.
• Le parole e le sigle per capire il conflitto: qui il glossario.
• La storia del conflitto tra palestinesi e israeliani, spiegata qui.
Israele - Hamas in guerra, le notizie di oggi | È scattata la tregua: camion con aiuti entrano a Gaza. «A Rafah si prepara l’arrivo degli ostaggi»
Le notizie di venerd� 24 novembre sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta.Nel pomeriggio saranno liberati i primi 13 ostaggi. Il leader di Hamas: �La tregua � una nostra vittoria politica�

Ore 15:32 - �I 13 ostaggi israeliani consegnati alla Croce Rossa�
La tv israeliana Kan, che ha citato fonti egiziane, ha riferito che i 13 ostaggi israeliani da liberare sono stati consegnati alla Croce Rossa.
Ore 15:28 - �I 13 ostaggi entreranno in Israele dal valico di Nitzana�
I 13 ostaggi israeliani entreranno in Israele dal valico di Nitzana che si trova a un ventina di chilometri da quello di Rafah. Lo ha confermato una fonte politica israeliana ai media. Da Nitzana proseguiranno per la base aerea di Hatzarim, che si trova vicino Beer Sheva, all’inizio del Negev.
Ore 15:28 - �� iniziata l’operazione di rilascio di 13 donne e bambini�
� iniziata l’operazione di rilascio dei 13 tra donne e bambini tenuti in ostaggio da Hamas. Lo riporta Sky News Arabia, senza aggiungere altri dettagli.
Ore 15:21 - 12 ostaggi thailandesi a Gaza sono stati rilasciati
�Dodici lavoratori thailandesi presi in ostaggio a Gaza sono stati rilasciati�. Lo hanno confermato il dipartimento di Sicurezza e il Ministero degli Affari Esteri. Lo ha annunciato il premier thailandese Srettha Thavisin sul profilo X, aggiungendo che i funzionari dell’ambasciata andranno a prenderli a breve. Questi ostaggi non riguardano l’accordo tra Israele e Hamas per il rilascio dei rapiti israeliani.
Ore 15:07 - Netanyahu e Gallant seguono la liberazione degli ostaggi
Il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant stanno seguendo gli sviluppi sulla liberazione dei 13 ostaggi israeliani dal ministero della difesa a Tel Aviv. Lo ha fatto sapere l’ufficio del premier.
Ore 15:05 - Hamas pubblica i nomi dei prigionieri dello scambio, sono 24 donne e 15 minorenni
Hamas ha pubblicato i nomi dei 39 prigionieri palestinesi del primo gruppo da rilasciare nell’ambito dello scambio con Israele. Sono 24 donne e 15 minorenni. La maggioranza delle persone inserite nella lista vengono dalla Cisgiordania, riporta la Cnn. I prigionieri sono stati trasferiti da due prigioni, quella di Damon e Megiddo, entrambe a sud est di Haifa, nella prigione di Ofer, a sud di Ramallah, nella Cisgiordania occupata.
Ore 15:03 - �12 dei 13 ostaggi rilasciati sono del kibbutz di Nir Oz�
Dodici dei 13 ostaggi israeliani che saranno rilasciati a momenti sono del kibbutz di Nir Oz. Lo ha detto la tv Canale 12. Va ricordato che del totale dei rapiti, circa 75 appartengono a quel kibbutz e 13 di questi sono bambini.
Ore 14:54 - Media egiziani: �Rilasciati 12 cittadini thailandesi�
Sono stati rilasciati 12 cittadini thailandesi che erano tenuti in ostaggio nella Striscia di Gaza. Lo riporta il sito del quotidiano egiziano Al-Ahram, citando Cairo News. I cittadini thailandesi non fanno parte dell’accordo tra Israele e Hamas.
Ore 14:44 - Lacrimogeni per disperdere raduno in carcere Cisgiordania
L’esercito israeliano ha utilizzato gas lacrimogeni per disperdere un raduno di palestinesi davanti alla prigione di Ofer in Cisgiordania prima del rilascio dei prigionieri. Lo ha riferito l’agenzia turca Anadolu. Nella struttura carceraria vicino a Ramallah sono stati trasferiti 39 palestinesi, 24 donne 15 uomini, in vista dello scambio di prigionieri tra Israele e Hamas.
Ore 14:40 - Tv egiziana: �A Rafah si prepara l’arrivo degli ostaggi�
Secondo una fonte citata dalla tv statale egiziana Al Qahera, il porto di Rafah si prepara a ricevere gli ostaggi provenienti dalla striscia di Gaza, in vista del loro trasferimento sul versante israeliano.
Ore 14:22 - Cnn: �Non previsto rilascio di americani tra i primi 13 ostaggi�
Non ci si attende che fra i primi 13 ostaggi rilasciati da Hamas ci siano americani. Lo riferisce la Cnn.
Ore 14:20 - Crosetto: �Noi e Israele preoccupati per escalation Libano�
Sul Libano �la preoccupazione su una possibile escalation non � solo mia ma l’ho trovata anche qua, bisogna che Hezbollah rimanga fuori da questo conflitto ma questa � una cosa che non bisogna lasciare fare solo a Israele. Se non vogliamo che ci sia un’escalation deve lavorare tutta la comunit� partendo dall’Onu, dai Paesi arabi e dai Paesi occidentali�. Cos� il ministro della Difesa Guido Crosetto in un punto stampa all’ambasciata italiana a Tel Aviv, dopo aver incontrato il ministro della Difesa israeliano, Yaov Gallant.
Ore 13:46 - Calciatore del Nizza in stato di fermo dopo la pubblicazione di video inneggianti all'odio verso Israele: �Apologia di terrorismo�
Il calciatore del Nizza, Youcef Atal, � da ieri sera in stato di fermo alla Caserma Auvare di Nizza. Lo riferisce il quotidiano Nice Matin. Il giocatore algerino a ottobre aveva condiviso sui social un video del predicatore palestinese Mahmoud al-Hasanat nella quale dopo gli attacchi di Hamas ad Israele dello scorso 7 ottobre chiedeva a Dio di �inviare un giorno nero sugli ebrei� e �di accompagnare le mani dei palestinesi se buttano la pietra�.
Il giocatore era stato sospeso dalla squadra che milita in Ligue 1 mentre la Federcalcio francese ha deciso di sospenderlo per 7 partite dal 31 ottobre. Atal ha giocato con l'Algeria contro il Mozambico domenica scorsa. Il procuratore di Nizza aveva annunciato luned� 16 ottobre l'apertura di un'indagine per �apologia di terrorismo e provocazione pubblica all'odio o alla violenza�. Secondo le informazioni del quotidiano il procuratore di Nizza avrebbe deciso di perseguire il reato di �provocazione all'odio razziale a causa della religione�. Il giocatore dovrebbe essere deferito al tribunale domani.
Ore 13:42 - Le autorit� egiziane: �Consegnate a Gaza 30 mila tonnellate di aiuti�
Nevine Al-Qabbaj, ministro della Solidariet� Sociale, accompagnato da Hisham Al-Kholy, vicegovernatore del Nord Sinai, ha ispezionato i camion umanitari davanti al valico di Rafah nel Nord Sinai e i magazzini degli aiuti nella citt� di Al-Arish e hanno visitato i palestinesi feriti. Il ministro ha confermato la consegna di circa 30.000 tonnellate di aiuti umanitari e di soccorso alla Striscia di Gaza, di cui 16.000 tonnellate dallo Stato egiziano, 10.000 tonnellate da organizzazioni e agenzie internazionali e 4.000 tonnellate da diversi paesi arabi e stranieri. Gli aiuti - ha spiegato Al-Kholy, arrivano attraverso 3 rotte: l'aeroporto internazionale di Al-Arish, che riceve aerei umanitari da Paesi arabi e stranieri e organizzazioni internazionali, il porto di Al-Arish, che riceve le navi umanitarie, e la rotta terrestre attraverso la quale vengono forniti generi vari da istituzioni e organizzazioni egiziane.
Ore 13:28 - �Hezbollah rispetter� la tregua se Israele non attaccher� il sud del Libano�
Il movimento libanese sciita di Hezbollah rispetter� la tregua di quattro giorni che � stata concordata tra Hamas e Israele. Lo ha dichiarato una fonte di Hezbollah a L'Orient-Le Jour, precisando che la tregua sar� rispettata �se Israele non attaccher� il sud del Libano�.
Ore 13:27 - Berlino: �Israele non sta compiendo un genocidio a Gaza�
Il conflitto a Gaza pu� essere descritto �in tanti modi. Ma semplicemente non viene compiuto un genocidio di Israele sulla popolazione palestinese. Sostenere una cosa cos� non ha secondo noi alcuna base�. Lo ha detto il portavoce del ministero tedesco degli Esteri, rispondendo a una domanda in conferenza stampa a Berlino. La domanda � stata fatta in riferimento a un post su Instagram dello stesso dicastero, che spiegava gi� la posizione del ministero di Berlino sul tema.
Ore 13:13 - Hamas vuole sfruttare la pausa
(di Guido Olimpio) L’intelligence � certa che Hamas cercher� in ogni modo di sfruttare la pausa per puntellare le difese nella zona Nord e in quella centrale. Infatti, l’esercito ha creato dei posti di blocco al fine di impedire il flusso di persone da Sud. Secondo stime ufficiose durante questa prima fase sarebbero stati uccisi quasi 5 mila miliziani, tra questi 60-70 ricoprivano cariche e ruoli importanti.
I genieri hanno distrutto il lungo tunnel scoperto nella zona dell’ospedale Al Shifa. Le unit� sono sempre alla caccia di cunicoli, un sistema ritenuto fondamentale nell’apparato militare delle fazioni palestinesi. Ma sono anche un simbolo di ogni conflitto nella Striscia.
Continuano le rivelazioni sugli allarmi inascoltati da parte dello Stato Maggiore. Media israeliani hanno rilanciato nuove testimonianze di soldatesse che erano in servizio nelle postazioni dell’intelligence attorno a Gaza. Si erano accorte dei preparativi da parte dei palestinesi, lo avevano comunicato ai superiori ma erano state invitate a smetterla perch� le loro segnalazioni erano ritenute prive di fondamento.
Il PUNTO del Corriere della Sera
Ore 13:12 - Berlino: �Il cessate il fuoco � una speranza per le persone a Gaza�
Il cessate il fuoco tra Israele e Hamas � �un segno di speranza per le persone di Gaza�, ora �tutte le parti devono attenersi� agli accordi, � importante che la tregua tenga e gli ostaggi siano liberati. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri tedesco, Sebastian Fischer, in conferenza stampa a Berlino. Il governo tedesco rivolge anche un �grande grazie� a Qatar ed Egitto, per il ruolo nelle trattative, importante come quello di Stati Uniti e Israele. Il governo tedesco �era pronto per questo momento� e gi� la scorsa settimana ha alzato a �pi� di 160 milioni di euro� gli aiuti per Gaza, in particolare per aiuti alimentari e sanitari.
Ore 13:08 - Un convoglio di aiuti umanitari diretto verso il nord di Gaza
Un convoglio di aiuti umanitari entrati dall’Egitto sta passando dal sud della Striscia di Gaza verso il settore nord attraverso l’arteria Sallah-a-Din. Lo ha riferito la televisione pubblica israeliana Kan. Il convoglio � composto da camion di medicine e di prodotti alimentari, ed include anche ambulanze entrate dall’Egitto. Finora gli aiuti umanitari internazionali entrati dall’Egitto attraverso il valico di Rafah erano rimasti nella cosiddetta "zona di sicurezza" nel sud della Striscia. Oggi, in virt� degli accordi di cessate il fuoco, sono stati autorizzati da Israele a passare anche a nord.
Ore 12:16 - Gli ostaggi israeliani saranno portati nella base di Hatzerim, nel sud
Gli ostaggi, una volta usciti dal valico di Rafah, saranno consegnati ad Israele in �prossimit� del confine�, e poi saranno trasferiti in Israele nella base militare di Hatzerim, nel sud del Paese. Il trasbordo - secondo quanto si � appreso da fonte ufficiale e ripreso dai media - avverr� probabilmente con elicotteri militari. A bordo di ogni velivolo ci sar� una equipe medica per assistere gli ostaggi. Le tv hanno mostrato le cuffie speciali che saranno date ai pi� piccoli per attutire il rumore.
Ore 12:14 - Crosetto in vista in Israele
Il Ministro della Difesa Guido Crosetto � in Israele per una serie di incontri istituzionali all’insegna della via del dialogo. Lo comunica su X il ministero della Difesa.
Ore 11:59 - L’Egitto faciliter� il rientro dei cittadini stranieri da Gaza
L’Egitto continuer� a ricevere gruppi di feriti, compresi bambini, provenienti dalla Striscia di Gaza, per curarli nel Paese, stranieri e cittadini con doppia cittadinanza bloccati nella Striscia e faciliter� il loro ritorno ai rispettivi Paesi. Lo ha detto il capo dell’Ufficio informazioni statale, Diaa Rashwan. Ha poi ricordato che l’intesa prevede che 130.000 litri di diesel e quattro cisterne di gas dall’Egitto entreranno per la prima volta nella Striscia di Gaza ogni giorno, e gli aiuti umanitari inizieranno a fluire regolarmente dall’Egitto alla Striscia di Gaza, tra cui 200 camion di aiuti quotidiani. Infine, per la prima volta dall’inizio della guerra, la parte egiziana consentir� l’ingresso nella Striscia di Gaza dei palestinesi bloccati nel Paese �a loro piacimento�.
Ore 11:56 - �Dieci ambulanze dirette a Gaza City per evacuare pazienti�
La Mezzaluna rossa ha informato che, con il cessate-il-fuoco in corso a Gaza, 10 ambulanze sono in viaggio per evacuare pazienti da Gaza City, nel nord della Striscia. L’operazione � stata �coordinata e accompagnata� dalle Nazioni Unite, ha scritto la Mezzaluna rossa su X. Le ambulanze sono partite da Khan Younis, nel sud della Striscia, con la missione di trasferire malati e feriti dall’ospedale al Ahli. L’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha) ha recentemente affermato che le attivit� dell’ospedale al Ahli sono ridotte al minimo. Secondo l’Oms, 22 dei 36 ospedali della Striscia di Gaza hanno chiuso a causa della guerra tra Israele e Hamas.
Ore 11:44 - �Due morti nel tentato passaggio dal sud a nord di Gaza�
Due palestinesi sono rimasti uccisi oggi dal fuoco dei militari israeliani quando hanno tentato di passare nelle prime ore del cessate il fuoco dal settore sud a quello nord della striscia di Gaza, malgrado gli avvertimenti dell’esercito israeliano. Lo ha riferito l’ospedale Shuhada di Deir el-Ballah, nel sud della Striscia dove sono stati trasportati diversi palestinesi feriti in quell’incidente, avvenuto nella arteria Sallah-a-din. In seguito due dei feriti sono deceduti.
Ore 11:27 - Hezbollah: �Rispettiamo la tregua a patto che Israele non attacchi�
Gli Hezbollah libanesi assicurano di voler rispettare la tregua di 4 giorni, entrata in vigore stamani, senza sparare contro le postazioni militari israeliane dal sud del Libano. Parlando al quotidiano libanese L’Orient-Le Jour, una fonte di Hezbollah ha affermato: �Ci adeguiamo alla tregua decretata a Gaza a condizione che Israele non attacchi il sud del Libano. Se lo dovesse fare, non rimarremo certo con le mani in mano�.
Ore 11:02 - Sirene di allarme a Eilat, nel sud di Israele: ma era un falso allarme
Le sirene di allarme stanno suonando ad Eilat, nell’estremo sud di Israele sul Mar Rosso. I media hanno riferito come causa dell’infiltrazione il volo di un drone ostile. Da tempo gli Houthi yemeniti, alleati dell’Iran, inviano missili o droni contro Eilat.
Quello di Eilat � stato tuttavia �un falso allarme�, ha fatto poi sapere il portavoce militare israeliano aggiungendo che non c’� il �rischio di un incidente�.
Ore 10:58 - Sanchez: �Aiuti per evacuati da Gaza in arrivo in Egitto�
�Quasi quattro tonnellate di aiuti� medici e umanitari arriveranno a breve in Egitto per essere messi a disposizione di �persone evacuate da Gaza� principalmente con necessit� di assistenza ospedaliera: lo ha detto il premier spagnolo, Pedro Sanchez, parlando dal Cairo a fianco del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e del primo ministro belga Alexander de Croo. Sanchez ha aggiunto che la tregua scattata oggi a Gaza �deve mantenersi� e che perci� da parte sua e dei suoi interlocutori odierni � partito un appello alle due parti affinch� �negozino per una tregua sostenibile�.
Ore 10:52 - Calma tesa nel sud del Libano dopo l’inizio della tregua
Dopo quasi 50 giorni di guerra tra Hezbollah e Israele, una calma tesa regna nel sud del Libano a ridosso della linea di demarcazione tra i due Paesi. Lo riferiscono all’Ansa testimoni oculari a conferma di quanto riportato da media locali libanesi. Nelle ultime 24 ore si era registrata un’escalation senza precedenti lungo il fronte di guerra tra Hezbollah e Israele con decine di razzi sparati dal Partito di Dio contro postazioni militari israeliani in Alta Galilea e con le intense rappresaglie dell’aviazione e dell’artiglieria israeliane sul sud del Libano.
Ore 10:33 - �15 feriti palestinesi mentre cercavano di passare da sud a nord di Gaza�
Informazioni da Gaza riferiscono di 15 palestinesi feriti dall’esercito israeliano mentre tentavano di passare dal sud al nord della Striscia. Lo riporta Haaretz aggiungendo che sono stati portati in ospedale a Deir al-Ballah, nel sud della Striscia. L’esercito fin dal raggiungimento dell’accordo sulla tregua ha ribadito che essa non consente il ritorno degli sfollati palestinesi dal sud al nord della Striscia e stamattina ha lanciato sull’enclave palestinese volantini in arabo per confermare questo punto.

Ore 10:25 - Londra sblocca nuovi aiuti per Gaza, esorta a rispetto tregua
Il Regno Unito raddoppia gli aiuti umanitari a Gaza annunciando oggi lo stanziamento di ulteriori 30 milioni di sterline (34,5 milioni di euro) e chiedendo che l’accordo raggiunto tra Israele e Hamas sia “pienamente rispettato”. “Oggi posso annunciare un nuovo finanziamento di 30 milioni di sterline che sar� destinato ad aiuti vitali, come ripari e attrezzature mediche”, ha detto in una nota il ministro degli Esteri David Cameron, attualmente in viaggio nella regione. “� fondamentale proteggere i civili e stiamo esplorando tutti i mezzi per fornire aiuti a Gaza, compresi terra, mare e aria”, ha aggiunto. Londra aveva gi� erogato due tranche di aiuti, 10 milioni di sterline (11,5 milioni di euro), poi 20 milioni (23 milioni di euro) a fine ottobre.
Ore 10:17 - Cisgiordania: palestinese ucciso in scontri a Gerico
Un palestinese di 22 anni, Muhammad Hannawi, � stato colpito a morte oggi durante scontri con l’esercito israeliano avvenuti nel campo profughi di Aqbat Jaber, presso Gerico (Cisgiordania). Lo ha riferito il ministero della sanit� palestinese, citato dall’agenzia di stampa Wafa. Gli incidenti sono avvenuti durante un arresto condotto nel campo da una unit� israeliana. Finora l’esercito non ha commentato questo episodio.
Ore 10:05 - Servizio carceri Israele ha avuto la lista di 39 palestinesi da liberare
Il Servizio Penitenziario israeliano ha ricevuto la lista dei 39 detenuti palestinesi che saranno rilasciati oggi nell’ambito dello scambio con 13 ostaggi israeliani portati da Hamas a Gaza. Lo hanno riferito i media. Il Servizio ha iniziato a esaminare i 39 detenuti minorenni e donne e che saranno trasferiti nella prigione di Ofer in Cisgiordania poco prima di mezzogiorno, prima del loro rilascio in Cisgiordania o a Gerusalemme est.
Ore 09:48 - Israele conferma: carburante e gas entrati da Rafah
Quattro camion di carburante e quattro di gas per uso domestico sono entrati questa mattina dal valico di Rafah tra Egitto e Gaza per la popolazione della Striscia. Lo ha confermato il Cogat, l’ente di governo israeliano per i Territori secondo cui �la consegna � stata approvata dalla classe politica� e fa parte dell’accordo per la tregua e il rilascio degli ostaggi. �Il carburante e il gas domestico sono destinati ai bisogni essenziali delle infrastrutture umanitarie nella Strscia�, ha spiegato il Cogat.
Ore 09:02 - Il leader di Hamas Ismail Haniyeh: �La tregua a Gaza � una vittoria politica di Hamas�
Il leader di Hamas Ismail Haniyeh ha definito il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza una vittoria politica. In un incontro con il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian a Doha, ha affermato che �il cessate il fuoco � una vittoria politica ottenuta come risultato del successo delle forze di resistenza sul terreno. Il nostro nemico ha ucciso donne, bambini e altri civili e ha distrutto le loro case, ma non � mai riuscito a raggiungere i suoi obiettivi�, scrive l'agenzia di stampa Isna.
Ore 08:37 - A Rafah centinaia di persone premono per passare il varco
Fonti del valico di Rafah e della Mezzaluna Rossa hanno riferito che, per la prima volta dall'inizio della guerra, centinaia di persone si stanno riversando al valico di Rafah, sia dal lato egiziano che da quello palestinese, e senza un elenco preventivo.
Tra queste ci sono stranieri ed egiziani rimasti bloccati nella Striscia e che vogliono passare in Egitto, e palestinesi bloccati nel Sinai e in altre citt� egiziane che lasciano l'Egitto per tornare a Gaza.
Intanto continuano ad attraversare il valico i camion con gli aiuti, in coordinamento con l'Unrwa e la Mezzaluna Rossa egiziana e palestinese.

Ore 08:24 - Le forze armate avvertono i cittadini di Gaza: �Non tornate al nord, la guerra non � finita�
� La guerra non � ancora finita. La pausa umanitaria � temporanea. Il nord della Striscia di Gaza � una pericolosa zona di guerra ed � vietato spostarsi verso nord. Per la tua sicurezza, devi rimanere nella zona umanitaria del sud�: lo ha dichiarato il portavoce militare israeliano Avichay Adraee in un messaggio in arabo su X.
Diversi video pubblicati sui social, infatti, mostrano palestinesi in movimento che cercano di ritornare al Nord dal Sud, come riporta Haaretz. Fonti locali hanno parlato di barriere poste dall’esercito per scoraggiare ogni tentativo.
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Le forze armate israeliane hanno inoltre lanciato volantini su Gaza con lo stesso avvertimento.
Alcuni media arabi, come Al Jazeera, mostrano immagini da cui sembra che alcune famiglie palestinesi abbiano iniziato a dirigersi verso nord, presumibilmente per tornare alle loro case, dopo l’inizio della tregua.
Ore 08:09 - Le forze armate israeliane hanno distrutto un tunnel a Gaza City poco prima della tregua
Poco prima dell’inizio della tregua a Gaza, l’esercito israeliano (Idf) ha demolito un tunnel scoperto sotto l’ospedale al Shifa di Gaza City. Israele ritiene si tratti di una struttura usata da Hamas.
Ore 07:58 - Egitto, camion con aiuti iniziano a entrare a Gaza
Duecento camion carichi di cibo, medicine e acqua per la Striscia di Gaza e cisterne di carburante dovrebbero entrare oggi dal varco di Rafah — fa sapere l’ufficio stampa del governo egiziano — ma finora solo 12 hanno varcato il confine, secondo quanto riferito da fonti della Mezzaluna rossa egiziana nel Nord Sinai.
Hanno oltrepassato il confine anche tre autocisterne con a bordo circa 90 mila litri di carburante. Si prevede che oggi ne entreranno tra i 120 mila e i 150 mila litri. Sono stati intanto accolti in Egitto, attraverso il varco, 12 feriti e i loro accompagnatori.
Rafah — che si trova al confine tra Striscia di Gaza ed Egitto — rappresenta l’unica cerniera attraverso cui � stato possibile transitare, in queste settimane di guerra, sia gli aiuti umanitari, sia i feriti, sia i cittadini con doppio passaporto cui � stato consentito lasciare Gaza.

Ore 06:42 - Esercito israeliano: intercettato un razzo sparato da Gaza dopo l’inizio della tregua
Un razzo sparato da Gaza dopo l’inizio del cessate il fuoco � stato intercettato da una batteria Iron Dome di difesa aerea nei pressi dei kibbutz israeliani di frontiera di Kissufim ed Ein Ha-Shlosha’. In precedenza erano risuonate in quella zona le sirene di allarme. Non si segnalano danni n� vittime.
Ore 06:24 - La tregua � scattata alle 7 ora locale (le 6 in Italia)
Allo scoccare delle 7 del mattino ora locale (le 6 in Italia) � entrata in vigore la tregua di quattro giorni mediata dal Qatar tra Israele e Hamas.
Le ore precedenti al cessate il fuoco temporaneo hanno visto l’attivazione delle sirene dei razzi nelle citt� israeliane al confine con Gaza e notizie di intensi bombardamenti delle forze armate israeliane in tutta la Striscia, mentre l’esercito cercava di portare avanti il pi� possibile la sua missione contro Hamas nelle ultime ore prima della pausa, secondo quanto riferisce il Times of Israel.
Alle 16 verranno liberati 13 ostaggi detenuti a Gaza, seguiti da un numero imprecisato di prigionieri palestinesi (dovrebbero essere 39) dalle carceri israeliane. Nei prossimi quattro giorni � previsto il rilascio di almeno 50 donne e bambini attualmente tenuti nella Striscia: circa 190, invece, resteranno ancora nelle mani dei terroristi palestinesi. Nello stesso periodo, si prevede che verranno rilasciati 150 prigionieri palestinesi oggi detenuti nelle carceri israeliane: per lo pi� donne e minori, alcuni condannati per tentato omicidio.
Ore 06:07 - Hamas: i palestinesi morti per la guerra sono 14.854
L’ufficio stampa del governo di Hamas a Gaza ha aggiornato il bilancio delle vittime della guerra a 14.854, con altre 322 persone uccise nell’ultimo giorno. Questi numeri non sono stati verificati in modo indipendente e si ritiene che includano civili palestinesi uccisi da razzi lanciati da gruppi terroristici, nonch� terroristi palestinesi uccisi da Israele, sottolinea il Times of Israel. L’ufficio del gruppo terroristico afferma che circa 36.000 palestinesi sono stati feriti nei 48 giorni di combattimenti e che 7.000 palestinesi - per lo pi� donne e bambini - sono dispersi, forse sotto le macerie.
Ore 05:58 - Al Jazeera, donna uccisa in raid israeliano nell’ospedale indonesiano a Gaza
Una donna � stata uccisa e altre tre persone ferite dopo che le forze israeliane hanno fatto irruzione stanotte nell’ospedale Indonesiano nel nord di Gaza, riferisce Al Jazeera citando il Ministero della Sanit� palestinese gestito da Hamas.
Ore 03:22 - Evacuati altri 103 cittadini russi da Gaza in Egitto
Un volo speciale ha evacuato altri 103 cittadini russi da Gaza. Lo ha comunicato oggi il Ministero per le Emergenze di Mosca in un messaggio su Telegram, citato dai media internazionali. Il dicastero aggiunge che 101 cittadini russi sono stati trasferiti da Gaza in Egitto nelle ultime 24 ore, portando a oltre 750 il numero totale degli sfollati russi. Pi� di 650 persone sono state trasportate finora in aereo in Russia, tra cui pi� oltre 300 bambini.
Ore 03:04 - Gaza, parte la mini-tregua: verranno liberati i primi 13 ostaggi israeliani
(di Davide Frattini, nostro corrispondente a Gerusalemme) Gli squilli mentre il sole sta tramontando, la notte lunga, il risveglio — si riuscir� a dormire? — pieno di angoscia. Il governo israeliano ha ricevuto la lista di chi torna oggi, ha contattato le famiglie. Dopo il rinvio i negoziatori del Qatar hanno riavviato il processo che dovrebbe riportare a casa i primi 13 ostaggi: tante ore, troppe per chi aspetta da 48 giorni, tra l’entrata in vigore della tregua alle 7 del mattino (le 6 italiane) e il rilascio dei prigionieri alle 16 (le nostre 15). Un giorno intero da quella telefonata di speranza, chi non l’ha ricevuta sa �di non aver vinto la lotteria� come dice Guy Metzer, il quale ancora conta che la madre possa essere inserita nei prossimi. Anche Mayaan ammette che non rivedr� oggi Ella (8) e Dafna (15). � la tortura del rilascio a goccia imposto da Hamas per ottenere tempo. A esporsi in pubblico sono i parenti che per ora hanno �perso�, i fortunati ne rispettano il dolore senza ostentare la gioia sempre in bilico.
Ore 02:02 - Egitto, con la tregua consegnati a Gaza 130 mila litri di gasolio al giorno
L’Egitto afferma che 130.000 litri di diesel e quattro camion di gas verranno consegnati ogni giorno a Gaza durante la tregua, il cui inizio � previsto per stamattina. Lo riportano i media locali e internazionali.
Ore 02:02 - Manifestazione pro-Palestina a Cuba con il presidente Diaz-Canel
Il presidente cubano Miguel Diaz-Canel ha guidato gioved� una grande manifestazione all’Avana a sostegno dei palestinesi. Durante la manifestazione anche gli Stati Uniti sono stati criticati per il loro sostegno a Israele. �Ci� che chiedono i giovani cubani con questa marcia � la fine degli attacchi alla Palestina�, ha detto all’AFP Cristina Diaz, una studentessa di 22 anni dell’Universit� dell’Avana. Il presidente cubano Manuel Marrero ha guidato la manifestazione.
Ore 00:56 - Cisgiordania, media: �Il ministro Ben Gvir ordina di ignorare violenze coloni�
Il capo del comando centrale delle Forze di difesa israeliane (Idf), il maggior generale Yehuda Fox, avrebbe scritto un documento segreto al capo di stato maggiore delle Idf sostenendo che la polizia non si sta occupando della violenza dei coloni contro i palestinesi in Cisgiordania su ordine del ministro della Sicurezza nazionale di estrema destra Itamar Ben Gvir. Lo afferma Channel 12, senza citare fonti. Secondo l’emittente israeliana, Fox avrebbe anche avvertito nel documento che le Idf non sono in grado di prevenire una potenziale esplosione della situazione in Cisgiordania a causa della violenza estremista di destra. Da parte sua la polizia israeliana nega qualsiasi direttiva di questo tipo, aggiungendo che dal 7 ottobre tali attacchi sono diminuiti del 50% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Ben Gvir al momento non conferma n� nega di aver dato la direttiva, accusando intanto i media per aver condotto una �falsa campagna mediatica sulla violenza dei coloni�.
Ore 00:48 - Esercito israeliano: colpiti siti di Hezbollah nel sud del Libano
L’esercito di Israele afferma di aver attaccato nelle ultime ore siti di Hezbollah nel sud del Libano. Secondo un comunicato delle Forze di difesa israeliane (Idf) citato dai media locali, l’attacco ha preso di mira in particolare una postazione di lancio utilizzata per sparare missili ieri contro lo Stato ebraico. Il movimento sciita ha rivendicato almeno sei attacchi compiuti ieri lungo la linea di demarcazione tra Libano e Israele e nella profondit� territoriale dell’Alta Galilea.
24 novembre 2023 (modifica il 24 novembre 2023 | 15:35)
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