Elezioni europee, le liste: Meloni, Schlein, Vannacci, Salis, chi sono i big candidati (e chi ha rinunciato)
I candidati italiani alle Europe: oggi il termine per le liste. Tra i leader in corsa anche Tajani, Renzi e Calenda (Conte e Salvini no). Lucia Annunziata capolista per il Pd, Tridico con il M5S, Marino e Lucano con Avs
Ci sarà «Giorgia» - come lei stessa ha chiesto di essere indicata sulla scheda - contro «Elly». Ma Meloni e Schlein, la premier e la segretaria del Pd, non sono le uniche leader di partito candidate alle Europee dell'8 e 9 giugno. In corsa anche Antonio Tajani, vicepremier e segretario di Forza Italia. Così come - seppure, ha detto, «controvoglia» - Carlo Calenda, leader di Azione. E pure Matteo Renzi (Italia viva), nella lista per gli Stati uniti d'Europa, ma in posizione defilata, ultimo.
E non è chiaro, parafrasando Moretti, se si noti di più chi c'è ma sta in disparte o chi non partecipa proprio, a queste Europee: Matteo Salvini e Giuseppe Conte, per citarne due, non hanno inserito il loro nome nelle liste della Lega e del Movimento 5 Stelle.
La sfida, in ogni caso, non si esaurisce tra i leader: da Marco Tarquinio e Lucia Annunziata per il Pd a Vittorio Sgarbi per Fratelli d'Italia, dal generale Vannacci (Lega) a Ilaria Salis (Alleanza Verdi Sinistra), ecco i nomi che si troveranno sulla scheda. Oggi, primo maggio, alle 20 scatta il termine per presentare le liste nelle corti di appello delle cinque circoscrizioni elettorali (Nordovest, Nordest, Centro, Sud, Isole).
Fratelli d'Italia
La premier e leader di FdI, Giorgia Meloni, sarà capolista in tutta Italia. In via della Scrofa lavorano fino all'ultimo per limare le liste. La presidente del Consiglio avrebbe voluto in campo anche Guido Crosetto, ma il ministro della Difesa ha ritenuto opportuno non candidarsi. Ci sarà invece sicuramente Vittorio Sgarbi: dopo l'addio al ruolo di sottosegretario alla Cultura, il critico, che ha mancato l'elezione al Senato nel 2022, punta a un posto da eurodeputato. «Una ricompensa dopo le dimissioni? No, servono voti e io li porterò», ha detto lui. E in lista ci saranno anche gli uscenti in cerca di una riconferma, come Nicola Procaccini e Carlo Fidanza.
Forza Italia
Forza Italia corre insieme a Noi moderati. Il leader azzurro, e ministro degli Esteri, Antonio Tajani sarà capolista in tutte le circoscrizioni, tranne che nelle Isole. Dove lo farà Caterina Chinnici, europarlamentare uscente (che però nel 2019 fu eletta con il Pd). Tra gli altri nomi in corsa, Letizia Moratti, già ministra e sindaca di Milano, e l'ex leghista Roberto Cota nel Nordovest. Proverà a sottrarre voti al Carroccio, così come Flavio Tosi nel Nordest. Al Centro Renata Polverini e Alessandra Mussolini. Quest'ultima corre anche al Sud, dove si trovano anche Fulvio Martusciello e Isabella Adinolfi.
Lega
Roberto Vannacci sarà capolista in due delle cinque circoscrizioni, al Centro e al Sud. Non, quindi, nelle circoscrizioni del Nord, dove il primo posto (ma va ricordato che alle Europee contano le preferenze, non la posizione in lista) spetta a Silvia Sardone (Nordovest) e Paolo Borchia (Nordest). Annalista Tardino guiderà la lista della Lega nella circoscrizione Isole.
Partito democratico
La leader Elly Schlein guiderà le liste del Partito democratico al Centro e nelle Isole. Nella circoscrizione Nordovest ci sarà Cecilia Strada, seguita da Brando Benifei. Stefano Bonaccini, presidente del partito, sarà capolista nel Nordest, dove ci sarà anche Annalisa Corrado, e la giornalista Lucia Annunziata lo sarà al Sud, seguita dal sindaco di Bari Antonio Decaro e dall'eurodeputata uscente Pina Picierno. Diversi i big schierati al Centro: dietro Schlein, Nicola Zingaretti, Dario Nardella, Matteo Ricci e l'ex-direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, le cui posizioni su Ucraina e Medio Oriente hanno creato qualche mal di pancia nel partito.
Movimento 5 Stelle
Conte non correrà alle Europee e in cima alle liste del Movimento 5 Stelle si trova un mix di eurodeputati in cerca di riconferma e di volti della società civile: Maria Angela Danzì, al Parlamento Ue dal 2022 dopo essere subentrata a Eleonora Evi, e il fondatore del quotidiano La notizia Gaetano Pedullà nel Nordovest; l'uscente Sabrina Pignedoli e Ugo Biggeri, fondatore di Banca Etica, nel Nordest; l'ex attaccante della Nazionale di calcio e allenatrice Carolina Morace insieme all'ex eurodeputato Dario Tamburrano al Centro; l'ex presidente dell'Inps Pasquale Tridico e Valentina Palmisano al Sud; Giuseppe Antoci, già presidente del Parco nazionale dei Nebrodi, e Cinzia Pilo nelle Isole.
Stati uniti d'Europa
Matteo Renzi sarà candidato nelle liste per gli Stati Uniti d'Europa, il progetto che oltre Italia viva vede coinvolti +Europa, radicali, socialisti e Libdem. Sarà all'ultimo posto in quattro circoscrizioni su cinque: «E a differenza di quello che faranno gli altri - sottolinea - se sarò eletto io andrò al Parlamento europeo, a Strasburgo e a Bruxelles». Dove punta al seggio anche Emma Bonino: «Ho deciso di raddoppiare il mio impegno, candidandomi nella testa di lista anche nella circoscrizione del Centro, oltre che capolista al Nordovest». Non ci sarà dell'ex sindaco di Agrigento Marco Zambuto, compagno della figlia del leader della Dc Totò Cuffaro, dopo le polemiche sull'appoggio dell'ex governatore siciliano, condannato (pena già scontata) per favoreggiamento a Cosa nostra.
Alleanza Verdi Sinistra
Per Alleanza verdi sinistra candida capolista nel Nordovest Ilaria Salis, militante antifascista detenuta in Ungheria che potrebbe, se eletta, puntare all'immunità. Nella stessa lista l'ex sindaco di Roma Ignazio Marino, mentre nel Nordest, oltre a Cristina Guarda, c'è un altro ex primo cittadino, sempre capace di rubare qualche preferenza al Pd, quello di Riace nel nord-ovest, Cristina Guarda. Al Centro di nuovo Marino e Marilena Grassadonia. Ancora Lucano e Rosa D'Amato al Sud. Nelle Isole schierato l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando.
Le altre liste
Michele Santoro ha annunciato di aver raggiunto il numero di firme necessarie per presentare alle Europee le liste della sua Pace Terra Dignità: in lista, tra gli altri, l'attore Paolo Rossi e lo scrittore moldavo Nicolai Lilin. Alle prese con il nodo firme, invece, Democrazia sovrana e popolare di Marco Rizzo. Correrà invece la lista Sud chiama Nord di Cateno De Luca: con lui anche l'ex ministro Roberto Castelli.
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