Blue (LinkedIn): «Il lavoro? Arriverà dai climate jobs e dall’intelligenza artificiale»
di Diana Cavalcoli
Amazon stacca un assegno da quasi 2,6 miliardi di euro (2,75 miliardi di dollari) ad Anthropic. Il colosso e-commerce ha così portato a 4 miliardi di dollari l’investimento complessivo nella startup di intelligenza artificiale fondata da due fratelli italo-americani, Dario e Daniela Amodei.
Anthropic ha sede a San Francisco ed è al momento la più accreditata rivale di OpenAI. Il sistema di AI generativa di Anthropic, Claude, è considerato da molti esperti più potente e più efficiente dal punto di vista del consumo energetico di Chat Gpt. La startup ha perciò attratto una serie di investitori di alto profilo come Google, il fondo sovrano di Abu Dhabi Mubadala e, appunto, Amazon ed è oggi valutata oltre 18 miliardi di dollari. Le due big tech citate, del resto, sono alla pressante ricerca di un’alternativa a Chat Gpt da offrire ai propri clienti: OpenAI ha infatti ormai stretto un rapporto simbiotico ed esclusivo con Microsoft che ha stanziato oltre 13 miliardi per lo sviluppo delle soluzioni di AI della società di Sam Altman.
di Diana Cavalcoli
Nonostante i 4 miliardi ricevuti da Amazon, invece, Anthropic intende mantenere le relazioni con gli altri clienti, se non altro perché anche Google le ha assegnato un finanziamento tutt’altro che trascurabile, pari a 2 miliardi di dollari. La startup californiana continuerà perciò a utilizzare il cloud sia di Amazon sia di Google per "far girare" e addestrare i propri modelli di intelligenza artificiale. Ciò non toglie che Anthropic goda di un rapporto privilegiato con Amazon con cui, in particolare, sta lavorando allo sviluppo di nuovi chip per l’AI in grado di rivaleggiare con quelli del colosso Nvidia.
Se davvero Anthropic riuscirà a battere OpenAI, gran parte del merito andrà a due fratelli italo-americani, Daniela e Dario Amodei. Lui, Dario, dopo una laurea a Princeton, ha lavorato in diversi colossi tecnologici fra cui la cinese Baidu, Google e infine OpenAI. Qui il percorso professionale di Dario si è incrociato con quello della sorella Daniela che, in precedenza, aveva lavorato per la fintech Stripe. In OpenAI i due hanno ricoperto diversi ruoli di grande responsabilità, occupandosi spesso anche di questioni relativi alla sicurezza dell’intelligenza artificiale. Poi, nel 2021, Dario e Daniela, assieme ad altri ricercatori di OpenAI, hanno deciso di abbandonare il gruppo di Sam Altman per fondare una propria startup di intelligenza artificiale, Anthropic, di cui oggi Dario Amodei è amministratore delegato e Daniela Amodei presidente.
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