Se ne discute da mesi, ma ora gli Stati Uniti hanno deciso: sono pronti a scongelare circa 60 miliardi di dollari di asset russi e a consegnarli all’Ucraina.
La decisione Usa: «All’Ucraina 60 miliardi di dollari di asset sequestrati ai russi». Ma l’Ue è contraria
La scelta di Biden rappresenta uno strappo al diritto internazionale, ma punta a dare una scossa alla sensazione di incertezza e pessimismo sul futuro della guerra. Favorevoli Gran Bretagna e Canada, no dell’Ue: e il tema sar� al centro del G7 presieduto dall’Italia

Joe Biden vuole dare una scossa alla sensazione di incertezza, se non di pessimismo, sul futuro della guerra. La scorsa settimana il Senato ha approvato una legge che autorizza l’appropriazione delle risorse finanziarie parcheggiate, nel corso degli anni, dalle aziende e dagli oligarchi russi nelle banche e nei fondi di investimento americani. Il presidente � d’accordo: quei soldi vanno destinati alla ricostruzione delle citt� e delle infrastrutture ucraine. Secondo la stima della Banca mondiale, l’Ucraina avr� bisogno come minimo di 400 miliardi di dollari per rimettersi in piedi.
La mossa americana rappresenta uno strappo al diritto internazionale e, in teoria, assesta un colpo alla credibilit� del sistema finanziario Usa. Le risorse erano state bloccate subito dopo l’aggressione di Vladimir Putin all’Ucraina. Ma nessuno pensava che sarebbe stato possibile sequestrarle e utilizzarle per finanziare gli ucraini. Ancora fino all’anno scorso, la Segretaria al Tesoro Usa, Janet Yellen, aveva escluso questa scelta, semplicemente perch� �illegale�.
Ora, per�, il clima � cambiato. Biden fatica a tenere il passo all’impegno di sostenere la resistenza ucraina. I repubblicani, condizionati da Donald Trump, continuano a tenere in ostaggio il pacchetto di aiuti da 60 miliardi di dollari, fermo al Congresso. Cos� la Casa Bianca ha stabilito di mandare un segnale a Vladimir Putin e all’intera comunit� mondiale.
Probabilmente oggi, mercoled� 31 gennaio, la sottosegretaria agli Esteri, Victoria Nuland, ne parler� con Volodymyr Zelensky, a Kiev.
L’iniziativa americana � vista con favore dal Canada, che ha gi� predisposto una legislazione simile, e dalla Gran Bretagna.
L’Unione europea, invece, resta contraria. Non � un fatto di poco conto, visto che la maggior parte delle ricchezze russe trasferite all’estero, circa 240-250 miliardi di euro, si trovano proprio negli istituti di credito e nelle fiduciarie europee di Paesi come Belgio, Olanda, Malta, Cipro.
� un tema che sar� al centro anche di diversi vertici del G7 (Stati Uniti, Giappone, Germania, Regno Unito, Francia, Italia e Canada), quest’anno presieduto dall’Italia.
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31 gennaio 2024 (modifica il 31 gennaio 2024 | 14:56)
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