Alla spesa, mentre lui si allena e gioca, pensa pap� ma poi, la sera, � bello riscoprirsi famiglia. �Spesso cuciniamo insieme, poi ci guardiamo una serie alla tv: sono tutte piccole cose che mi sono mancate da quando sono andato via da casa a 13 anni. Sto provando a recuperare: � fantastico passare il tempo con mio padre�.
Sinner a Indian Wells con papà: ricette in cucina, serie tv e serenità
Jannik Sinner sfida ai quarti Jiri Lehecka: il segreto dei suoi traguardi, la famiglia e il team ristretto: �Questa � la mia felicit�

Nel deserto di cactus, complice la presenza di Hanspeter Sinner (�Questo � un torneo un po’ diverso: anzich� in albergo, siamo in casa�), Jannik � in versione intimista. Respinge le ambizioni mancine di Ben Shelton, che ha servito con punte di velocit� di 224 km all’ora vedendosi sempre la palla tornare indietro, poi parla di s�: con l’aiuto di Darren Cahill ha capito che condividere le emozioni, con modo e misura, non prevede gravi controindicazioni.
La mozione degli affetti per �normalizzare� la seconda pietra miliare della stagione: la prima � stata piantata a Melbourne, sulla strada del Grande Slam; a Indian Wells � tempo di sorpassi. Su Carlos Alcaraz, che stasera, gioved� 14 marzo, sfida Zverev mentre Sinner affronta la speranza ceca Jiri Lehecka (�Mi hanno detto che ci ho gi� giocato ma io non ricordo...� dice senza spocchia: al Challenger di Ostrava nel 2019, Jannik, eravate due ragazzini e hai vinto in due set), per meritarsi il ruolo di vicer� di un sovrano (Djokovic) in rottura prolungata, che sulla soglia dei 37 anni sta raschiando il fondo del barile delle motivazioni.
� nelle radici la ragione della serafica tranquillit� con cui il barone rosso sta scalando i traguardi. Gli piace viaggiare con un team ristretto (in California, oltre al babbo, come lo chiama lui, ci sono coach Cahill , il fisio Naldi e il preparatore Ferrara), con cui trascorrere i momenti liberi. � un family man, pochissime distrazioni, il ristorante solo se necessario; quando a Montecarlo esce per andare al supermercato gli piace avere in mente una ricetta e, tra gli scaffali, telefonare a Hanspeter per informarsi su ingredienti, pesi, quantit�.
Ogni dettaglio contribuisce alla maturazione di un uomo risolto, la serenit� zen poi si riflette nel tennis. Un esempio? La calma con cui Jannik ha gestito nel tie break del primo set con Shelton il warning per �time violation� che l’arbitro gli ha affibbiato quando ci metteva troppo a scegliere la palla per servire. �Questa rimbalza in modo differente dall’altra — gli ha fatto notare il n.3 —, quindi sono due palle diverse. Lasciami pure il warning se vuoi per�, per me, non � giusto�. E poi gi� un ace. Punto a capo.
Lehecka, coetaneo, una buona crescita fin qui (finale a Adelaide, l’eliminazione del n.5 Rublev al terzo turno in California), non pu� impensierire un tennista in missione, che luned� mattina vuole svegliarsi n.2 del ranking, pronto a sferrare il golpe al Djoker. �Conosco poco il mio avversario, e questa � gi� una sfida — spiega Jannik —, so che sta giocando bene e che dovr� rimanere concentrato�. La posta in palio � alta. La semifinale di Indian Wells, il ranking, il primo Master 1000 della stagione, l’imbattibilit� (con Shelton, la striscia � salita a quota 18). E le mille altre primizie della sua et� dell’oro.
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14 marzo 2024 (modifica il 14 marzo 2024 | 07:38)
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