Sinner all'Australian Open: com’è cambiato in uno Slam

di Gaia Piccardi

Jannik Sinner batte anche Jasper De Jong: fairplay e sorrisi, scherza sui suoi muscoli: �Vorrei avere un fisico alla Baywatch ma va bene lo stesso. Sono migliorato, ma sar� interessante notare come reagir� quando il punteggio sar� pi� incerto�

Sinner all'Australian Open: com’è cambiato in uno Slam

Jannik Sinner, 22 anni, in azione ieri contro l’olandese De Jong nel secondo turno dell’Australian Open a Melbourne (Afp)

Vincere aiuta a vincere, dicono. Se poi lo fai come Jannik Sinner, il n.4 del mondo che al secondo turno dell’Australian Open concede appena 6 game all’avversario (due break chirurgici per set), puoi permetterti di guidare con il braccio fuori dal finestrino, ammirare il paesaggio, far sapere a tutti quanto sei sereno e simpatico a fine match, quando il protocollo del torneo impone l’intervista confidenziale in campo. E ieri in quel siparietto, archiviata la pratica Jasper De Jong in 1.43’, l’azzurro ha piazzato un ace. �Lavoro tanto in palestra — ha raccontato tra le risate dello stadio — ma ovviamente non si nota perch� sono lungo e secco. Quanti chili peso? � un segreto ragazzi: diciamo che sono tutti muscoli! Certo, vorrei avere un fisico alla Baywatch ma mi accontento di quello che ho�.

La fioritura dell’uomo � un processo che avviene di pari passo all’evoluzione del giocatore. Il disallineamento crea caos, invece Jannik cerca l’ordine, nel tennis e nella testa, e la sua estroversione sta emergendo per gradi: prima c’erano altre priorit� a cui dedicarsi. Non � un mistero che i compagni di scuola lo raccontino allegro, spiritoso, sempre pronto agli scherzi. E leale.

Sinner � l’avversario che concede a De Jong di rigiocare il servizio quando un telefonino suona tra la prima e la seconda palla (l’olandese rifiuter�), alla fine lo ricorderemo come poco pi� di un allenamento sotto il tetto chiuso della Margaret Court Arena (sul centrale di Melbourne c’era l’idolo di casa De Minaur, troppo forte per Matteo Arnaldi), fuori piove e tira vento: �Ah per me potremmo giocare tutto il torneo indoor!� scherza Sinner che sul veloce al chiuso ha cambiato marcia alla fine della stagione scorsa.

Scoprirlo giorno per giorno, come spizzando le carte di un poker d’assi, fa parte dell’esperienza chiamata Jannik Sinner, sempre pi� a suo agio anche negli Slam: �Ho giocato meglio che con Van De Zandschulp, mi sono sentito bene in campo, calmo e stabile per tutta la partita. Sar� interessante notare come reagir� quando il punteggio sar� pi� incerto, sotto pressione�.

Difficilmente sar� il caso del terzo turno di domani: il barone rosso incrocia sulla sua strada l’argentino Sebastian Baez, 23 anni, n.29 del ranking, gi� battuto al Master 1000 di Shanghai nell’ottobre scorso, unico precedente. Ma la cometa Sinner (40� vittoria in un Major, superato Berrettini nella percentuale di successi: 71,4%) si trascina dietro un movimento.

Sei italiani al secondo turno, et� media 22,6 anni: non � banale. Musetti si � di nuovo perso tra i suoi fantasmi per� colpisce l’inerzia positiva, partita dalle qualificazioni, di Flavio Cobolli, classe 2002, l’ex terzino giallorosso che dopo il n.18 Jarry elimina anche il russo Kotov, sbucando per la prima volta in vita sua al terzo turno di uno Slam, dove trova il muro De Minaur, fresco top 10. Il suo Australian Open � vinto gi� cos�, dedicando il successo di ieri al neo allenatore della Roma Daniele De Rossi e denudandosi per mostrare al mondo il tatuaggio sul petto: la frase (�Sei tu l’unica mia sposa, sei tu l’unico mio amor�) che De Rossi aveva ricamato sulla fascia quando era capitano. Piccoli guerrieri crescono, mentre l’attempato gladiatore Djokovic litiga con uno spettatore (�Vieni a dirmelo in faccia!�) per ritrovare l’adrenalina necessaria a spegnere Popyrin. Il polso dolorante fa parte della liturgia.


Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.

18 gennaio 2024 (modifica il 18 gennaio 2024 | 07:09)

- Leggi e commenta