Daniele De Rossi: «La Roma è forte, non ho bisogno di un paracadute sul contratto»

�Prime sensazioni a Trigoria? Stupore perch� facevo fatica a riconoscere le strade e le rotonde in dei posti che ho visto per 18 anni consecutivamente — sono le prime parole di Daniele De Rossi, nuovo allenatore della Roma, all'indomani dell'esonero di Jos� Mourinho —, emozioni perch� vedevo tanti luoghi e facce che hanno condiviso con me una bellissima parte della mia vita e consapevolezza che c'� un lavoro importante da fare e non possiamo stare qui a guardarci intorno e a guardare com'� cambiata la situazione�.

Il nuovo tecnico, 40 anni, ha un'esperienza solo di 17 partite di serie B alla guida della Spal, la scorsa stagione, ma � un uomo bandiera, l'ex Capitan Futuro, erede di Totti in campo, beniamino dei tifosi. �Non sono caduto dalle nuvole, quando mi hanno chiamato: sapevo che poteva succedere qualcosa. Ti rendi subito disponibile per incontrarli, parlarci e fargli capire quello che � stato un discorso che forse � durato dieci minuti�.

De Rossi ha accettato un incarico di sei mesi, senza paracadute. �Sono straconvinto che non abbiamo n� io n� la squadra bisogno di paracadute. Ritengo che abbiamo una squadra forte, con dei giocatori molto importanti. Capita anche alle squadre migliori di avere un momento di difficolt� — spiega il neo tecnico, pensando alla classifica dove la Roma � al nono posto, a -22 dall’Inter capolista e a -5 dalla Fiorentina quarta — � capitato, capiter� e potrebbe capitare ad altri, dovremo essere bravi ad approfittarne. Penso che ci siano tutti i margini per risalire, non ci servono paracaduti�.

Ultima volta da capitano, oggi da allenatore, come � stato il ritorno in campo con la prima seduta e il primo discorso ai giocatori?. �Non allenavo da parecchio tempo. Si dice che � come andare in bicicletta, anche se poi l'ho fatto per pochi mesi, � stato semplice. Non l'abbiamo preparato come avremmo voluto — prosegue — perch� sono stato impegnato a compiere tutte vicende burocratiche che tecniche. � stato tutto molto veloce, ma era un allenamento di ripresa, non c'era niente da inventarsi pi� di tanto, da ora in poi inizieremo a fare qualcosa di pi� interessante�.

Su come immagina il ritorno all'Olimpico, invece, De Rossi dice: �Sar� una grande emozione, ci sono tornato con la nazionale e da tifoso, ma non era la stessa cosa�. Infine De Rossi manda un messaggio ai tifosi: �Quando ero fuori dalla Roma non ho messo troppo il becco, ora posso permettermi di parlare non solo da leggenda ma come membro della Roma: ho bisogno di loro come ai vecchi tempi. Il vento soffier� sempre, non ha mai smesso e penso si sta ricreando qualcosa di speciale con i tifosi. Con questo amore possono darci una grande spinta�.

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