Karl Heinz Rummenigge e la Superlega: «Resterà tutto così, e il calcio non è solo una questione di soldi»

di Paolo Tomaselli

L’ex campione tedesco, ora nel consiglio direttivo del Bayern Monaco, ritiene che �nessuno sia favorevole a una rivoluzione che esiste solo sulla carta�

Karl Heinz Rummenigge e la Superlega: «Resterà tutto così, e il calcio non è solo una questione di soldi»

Karl Heinz Rummenigge, due volte Pallone d’oro, ex campione di Inter e Bayern, � nel direttivo bavarese come presidente del consiglio di gestione. Che giorno � stato per il calcio?
�Tutto sommato mi aspettavo la sentenza della Corte europea, perch� gi� in passato si � espressa a favore della competitivit�. Sono stato 7-8 volte a Bruxelles a parlare con i commissari per trovare una soluzione che riconoscesse la specificit� dello sport e della sua cultura in Europa, che � diversa da quella americana. Per questo non sono cos� sorpreso. Ma quello che � stato deciso non cambia nulla�.

Non teme un effetto caos?
�Secondo me nessun club tedesco, francese, inglese e spero anche italiano � disposto a far parte della Superlega. Possono farla le due spagnole, ma non mi sembra un torneo che pu� danneggiare il calcio europeo�.

Quando sente il presidente del Real Madrid Florentino Perez dire che � �un giorno storico e che il calcio da adesso � libero� cosa pensa?
�Libero in senso legale, ma non libero in senso morale�.

E in senso economico? Lei ha sempre detto che la Superlega era una �mossa da disperati�.
�Non credo che il calcio sia disperato: l’importante � gestire la tua societ� secondo la tua filosofia. Ogni Paese ha la sua, ma in Champions non vincono sempre le inglesi, c’� molto equilibrio�.

Per coerenza Real, Barcellona e altri club d’accordo con loro dovrebbero uscire da campionati e coppe?
�Spero di no, sono due societ� storiche. E spero che restino nella famiglia del calcio europeo, diciamo in pace�.

Si aspetta un ritorno in scena di Andrea Agnelli?
�Mi � molto dispiaciuto come sono andate le cose, il nostro rapporto era amichevole, come lo era quello tra lui e Ceferin, che � rimasto molto amareggiato da tutta la vicenda. Spero che Andrea torni, perch� ho sempre avuto la sensazione che a lui il calcio piaccia per davvero�.

Giocatori e allenatori sono contro la Superlega?
�La mia sensazione � che nessuno sia a favore di una rivoluzione che esiste sulla carta: non viene rimessa in vita da una sentenza che ognuno ha il diritto di interpretare come vuole, la Superlega � morta e non troveranno societ� che ne vogliano far parte�.

Nel progetto si parla di 64 squadre, con tre categorie, promozioni, retrocessione e soprattutto streaming tv gratuito per il pubblico.
�La Superlega vera era un format di 20 squadre. Se adesso vogliono allargarsi diventa chiaro che � una specie di alibi davanti a chi ha pronunciato questa sentenza�.

Pensa che la Uefa abbia fatto errori di valutazione?
�Il calcio non dipende solo dai soldi, ma anche dal merito di chi si qualifica o meno a un torneo. Il lato sportivo � fondamentale. � importante essere democratici e la Uefa ha dimostrato di esserlo. Il mondo ideale forse non si trover� mai, ma di fronte alla guerra della Superlega, la Uefa ha difeso una struttura che da una vita funziona. Per tutti�.

Lei � sempre stato critico sulla scarsa sostenibilit� del calcio. Che futuro vede?
�Abbiamo creato un’industria che alla lunga non pu� funzionare: ogni giorno al Bayern pensavo che dovevamo incassare una certa somma per accontentare giocatori e agenti. Non si pu� continuare all’infinito�.

Quali rimedi vede?
�Il fair play finanziario va migliorato, societ� come il Barcellona hanno debiti sopra al miliardo. Possiamo permetterci di spendere sempre di pi�? Dobbiamo essere molto pi� disciplinati nel calcio�.

Il salary cap pu� aiutare?
�Secondo me s�.

Come negli Usa?
�S�, ma per il resto la cultura dello sport americano con la competizione chiusa e le licenze da comprare qui non funziona: societ� come Sassuolo o Frosinone meritano di stare in A perch� lavorano bene, non perch� si sono comprate il diritto di esserci�


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22 dicembre 2023 (modifica il 22 dicembre 2023 | 07:50)

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