�La sentenza della Corte di giustizia Ue non legittima la Superlega�, sottolinea l'Uefa prendendo un punto della decisione a lei favorevole. Vero. La Corte Ue non entra nel merito del progetto, non lo autorizza n� lo boccia, non era su quello che si doveva pronunciare, ma in un certo senso fa molto di pi�: scardina potenzialmente l'impianto su cui si � poggiato tutto il calcio mondiale fino a qui. L'Uefa oggi organizza le competizioni, stila i regolamenti, decide le sanzioni attraverso tribunali, e poi incassa e divide i proventi commerciali.
Sentenza Superlega, cosa significa e cosa può succedere ora?
La sentenza non autorizza la Superlega ma vieta all'Uefa di impedirla. I broadcaster hanno contratti con la nuova Champions League per altri cinque anni, servir� tempo per competizioni alternative

I modelli possibili
Quale modello sembra delineare questa sentenza? Quello della F1, con un ente che fa i regolamenti (Fia) e uno che si occupa di diritti commerciali (Liberty Media)? O piuttosto quello della boxe , con una proliferazione di titoli e competizioni? O ancora il modello americano con i club che si organizzano e gestiscono in proprio la Lega, tipo Nba? � presto per dire le conseguenze di questa decisione. Un passo alla volta.
Il tema dell'autorizzazione
L'Uefa sostiene di avere gi� corretto il punto che riguarda l'autorizzazione a organizzare altri campionati, in linea con i suggerimenti della Corte di giustizia, che comunque si esprime piuttosto chiaramente: �Le norme della Fifa e della Uefa sull’autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche per club, come la Superlega, violano il diritto dell’Unione. Impedire ai club e ai giocatori di giocare in competizioni come la Superlega, � illegale�. D'ora in poi i club sono liberi di pensare, studiare, organizzare leghe o campionati alternativi, senza incorrere in sanzioni. La societ� A22, che � la trasformazione dell'originario progetto Superlega aperto solo ai club d'elite, lo ha gi� fatto e ha presentato il suo piano di 64 squadre divise in tre League (blu, gold e star, dal basso verso l'alto) e un progetto di trasmissione delle partite gratis su una piattaforma streaming.
La Corte � chiara sul fatto che ci sia la libert� di aderire ad altre competizioni e mette in allarme sui potenziali conflitti di interessi dell'Uefa, che a sua volta organizza competizioni, in caso di sanzioni o divieti: �Quando un’impresa in posizione dominante ha il potere di determinare le condizioni alle quali imprese potenzialmente concorrenti possono accedere al mercato, tale potere deve, tenuto conto del rischio di conflitto di interessi che ne deriva, essere soggetto a criteri idonei a garantire che siano trasparenti, oggettivi, non discriminatori e proporzionati. Tuttavia, i poteri della Fifa e dell’Uefa non sono soggetti ad alcun criterio di questo tipo. La Fifa e l’Uefa stanno quindi abusando di una posizione dominante�. Ma l'Uefa risponder� dicendo: noi non impediamo a nessuno di partecipare ad altre competizioni, solo che non si pu� contemporaneamente stare dentro l'Uefa. E, secondo le parole del presidente Figc Gabriele Gravina, neanche dentro il sistema federale attuale.
Chi aderir� alla Superlega?
Quindi il punto �: chi aderir� alla nuova competizione? Davvero i club riterranno questo modello pi� vantaggioso della Champions? E quanto saranno messi a rischio i campionati nazionali? Secondo A22, il loro sistema prevede l'integrazione con i campionati, non � un progetto in alternativa. Le partite non aumenteranno, saranno solo — � il giudizio della Superlega — pi� belle di quelle della prima fase di Champions. I club di alcuni Paesi pi� piccoli possono sentirsi pi� tutelati dentro un meccanismo a 64 che non dentro la nuova Champions gi� comunque estesa a 36 squadre. Ma gli altri? I top club della Premier? Chi avr� il coraggio di fare il salto? A 22 promette che distribuir� pi� soldi. �I ricavi durante i primi tre anni della nuova competizione saranno garantiti per un importo superiore a quello attualmente previsto nel prossimo ciclo. I pagamenti di solidariet� saranno pari all'8% dei ricavi della Lega, con una somma minima di 400 milioni di euro, pi� del doppio dell'importo distribuito dall'attuale competizione paneuropea. Bisogna considerare che i broadcaster hanno firmato contratti per trasmettere la nuova Champions fino al 2029 quindi sembra difficile che qualunque cosa possa accadere prima di tale data: in cinque anni per� ci sarebbe il tempo di organizzare una Lega alternativa. Tenendo per� conto di un fattore che va oltre i numeri: i tifosi sono romantici e tradizionalisti, quanti saranno disposti a cambiare le loro abitudini?
(in aggiornamento)
Corriere della Sera � anche su Whatsapp. � sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
21 dicembre 2023 (modifica il 21 dicembre 2023 | 14:05)
© RIPRODUZIONE RISERVATA