Superlega, le reazioni dei club italiani favorevoli e contrari dopo la sentenza Ue

di Andrea Sereni

Andrea Agnelli cita gli U2, Inter, Roma e Lazio guidano il fronte dei no. Il Napoli con De Laurentiis aperto al dialogo

Superlega, le reazioni dei club italiani favorevoli e contrari dopo la sentenza Ue

Come hanno recepito i club italiani la sentenza della Corte Ue, che di fatto non autorizza la Superlega ma vieta all’Uefa di impedirla? Il fronte, in serie A, � al momento abbastanza compatto. Tra le reazioni pi� rumorose troviamo quella di uno dei fautori della prima Superlega, Andrea Agnelli. L’ex presidente della Juventus su X scrive �Fino alla fine�, e cita una parte della canzone degli U2 �Where the streets have no name�. Nel testo del brano si legge: �Voglio correre, voglio nascondermi, voglio abbattere i muri che mi trattengono, voglio arrivare e toccare la fiamma dove le strade non hanno nome. Voglio vedere quella nuvola di polvere svanire senza lasciare traccia. Voglio ripararmi dalla pioggia avvelenata�.

Tra i primi ad esporsi a favore di un ragionamento condiviso anche Aurelio De Laurentiis. Fonti vicine al Napoli, spiega l’Ansa, ricordano come il presidente del club azzurro gi� in passato avesse espresso la sua opinione, molto vicina alla sentenza di oggi. Adl ora sarebbe pronto �a partecipare a una dialogo con altre grandi squdre europee per costruire insieme il progetto�.

I club italiani contrari

Ben diverse le posizioni di altri club italiani. La Roma, prima squadra a esporsi, si schiera esplicitamente contro la Superlega: �In seguito alla sentenza odierna della Corte di Giustizia Europea sul caso della Superlega, la Roma ribadisce la propria posizione in rispetto dei valori e del futuro del calcio europeo. Il club non appoggia in nessun modo alcun progetto di cosiddetta Superlega che rappresenterebbe un inaccettabile attacco all’importanza dei campionati nazionali e alle fondamenta del calcio europeo. La Roma crede che il futuro e il benessere del calcio europeo possano essere assicurati solo con il lavoro congiunto dei club attraverso l’Eca, in stretta collaborazione e in partnership con Uefa e Fifa�.

Anche l'Inter va dritta al punto, contro la Superlega, ribadendo �la propria convinzione che il futuro del calcio europeo possa essere garantito solamente dalla collaborazione tra i club all'interno dell'Eca e in partnership con Uefa e Fifa — si legge nel comunicato del club nerazzurro —. Come societ�, rimaniamo fortemente ancorati ai valori che caratterizzano il modello sportivo europeo e ci impegniamo a lavorare insieme a tutte le altre squadre raccolte in associazione dall'Eca per sostenere questi valori�.

Sulla stessa linea anche la Lazio, per bocca del presidente Claudio Lotito: �Non ho letto il provvedimento n� la portata dello stesso. Nel momento in cui si legger� il provvedimento, ossia l'impianto giuridico, valuteremo quello che � l'applicazione e la sua portata. Sulla base di questo faremo le valutazioni che devono essere fatte, ponendo sempre la centralit� dei campionati nazionali: questo deve essere scontato�.

Il fronte dei no in Europa

Il fronte dei contrari alla Superlega, in giro per l’Europa, � ricco. Dicono no anche il Manchester United (�Rimaniamo concentrati solo sulle competizioni Uefa�), il Bayern Monaco (�Una competizione come la Superlega rappresenterebbe un attacco all’importanza dei campionati nazionali e al calcio europeo�), Siviglia e Atletico Madrid (�Sosteniamo la tutela della pi� ampia famiglia del calcio europeo, la preservazione dei campionati nazionali e la garanzia della qualificazione alle competizioni europee attraverso le prestazioni sul campo ogni stagione�).


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21 dicembre 2023 (modifica il 21 dicembre 2023 | 16:57)

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