La malattia di Allevi: cosa è il mieloma, i sintomi e le speranze di guarigione

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di Vera Martinella

Il musicista torna in pubblico dopo un lungo stop per le cure. Sintomi, trattamenti standard e novit� che allungano la sopravvivenza di chi si ammala. Ricadute molto frequenti, ma oggi si pu� aspirare a guarire

La malattia di Allevi: cosa è il mieloma, i sintomi e le speranze di guarigione

L’annuncio lo aveva dato lui stesso a giugno 2022 in un post su Instagram: �Non ci girer� intorno: ho scoperto di avere una neoplasia dal suono dolce: mieloma, ma non per questo meno insidiosa�. Da allora il musicista Giovanni Allevi , 54 anni, ha pi� volte aggiornato tramite social i fan sulle sue condizioni di salute, raccontando con parole e fotografie, un percorso doloroso e difficile.

 Questa sera, sul palco del Festival di Sanremo, il pianista e compositore torna per la prima volta in pubblico dopo una lunga pausa che � stata necessaria per curarsi. La malattia era stata scoperta per accertamenti fatti a causa di un �mal di schiena lancinante� che lo tormentava: �Spesso, agli stadi iniziali, il mieloma multiplo non d� segni oppure si presenta con sintomi aspecifici come stanchezza e mal di schiena� dice Paolo Corradini, presidente della Societ� Italiana di Ematologia e direttore della Divisione di Ematologia della Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.  

I sintomi 

Cosa c’entrano i dolori ossei? �Il mieloma � un tumore che colpisce alcune cellule contenute nel midollo osseo che hanno la funzione di produrre gli anticorpi necessari a combattere le infezioni: le plasmacellule — risponde Corradini —. La crescita anomala delle plasmacellule tumorali a pu� provocare una riduzione della normale produzione di cellule emopoietiche (globuli rossi, bianchi e piastrine) causando anemia (con conseguente astenia, cio� una grande stanchezza), abbassamento del numero dei globuli bianchi (con predisposizione alle infezioni) e/o un calo delle piastrine (aumentando il rischio emorragico) e fragilit� delle ossa�. Infatti, la maggior parte dei pazienti sintomatici con mieloma soffre di dolore osseo (per lo pi� alla colonna vertebrale e alle costole), presente in circa i due terzi dei pazienti con nuova diagnosi e spesso porta all’allettamento. Sono comuni anche le fratture ossee  e le lesioni del midollo spinale.  

Le terapie 

Per i pazienti asintomatici (e senza altre particolari condizioni) non c’� indicazione ad alcun trattamento e si procede con controlli frequenti per verificare l’eventuale evoluzione del tumore. Per tutti gli altri, che invece necessitano di trattamenti, le opzioni a disposizione oggi sono moltissime e la strategia viene stabilita in base a una serie di parametri calibrati sul singolo caso. �Il mieloma multiplo � una patologia tipica dell’et� avanzata e le cure devono comunque tenere in considerazione la situazione generale del malato – sottolinea Michele Cavo, direttore dell’Istituto di Ematologia Ser�gnoli all’Universit� degli Studi di Bologna e IRCCS Azienda Ospedaliero-Universitaria bolognese —: chi ha un’et� fino ai 65-70 anni e una buona funzionalit� d’organo (cuore, polmone, rene, fegato) viene in genere candidato a un approccio terapeutico pi� intensivo, che include (oltre a farmaci biologici), il trapianto di midollo osseo autologo (detto anche autotrapianto, perch� le cellule vengono prelevate dal paziente stesso). Chi non � idoneo, riceve in genere una terapia basata sull’impiego di farmaci biologici associati o meno a chemioterapia�. 

Ricadute molto frequenti 

Questa neoplasia resta, per�, molto insidiosa perch� comporta remissioni temporanee seguite da recidive e quasi 9 pazienti su 10 vanno incontro, nel tempo, a una ricaduta . Quando questo accade le terapie prevedono, se possibile, l’uso di farmaci appartenenti a classi alle quali il paziente non � stato precedentemente esposto, con selettivo impiego dellaradioterapia. Dall’inizio degli anni Duemila l’approccio terapeutico � cambiato radicalmente grazie alla disponibilit� di nuovi farmaci biologici che hanno dimostrato grande efficacia e hanno allungato notevolmente la sopravvivenza dei malati. 

Speranze di guarigione 

�Si � passati da pochi mesi di vita a una sopravvivenza media di molti anni  — dice Cavo —. Ora combiniamo fra loro medicinali con meccanismi d’azione diversi (immunomodulanti, inibitori del proteasoma, anticorpi monoclonali) cos� da colpire il tumore su pi� fronti. Li somministriamo prima o dopo il trapianto di cellule staminali (non sempre previsto), abbiamo terapie di consolidamento e di mantenimento, con l’obiettivo di arrivare a eliminare tutte le cellule cancerose (tecnicamente si chiama “negativizzare la malattia minima residua”). E poi per la prima volta nella storia di questo tumore, abbiamo la speranza di poter arrivare alla guarigione. Bisogna essere cauti, per non dare false speranze ai malati, ma chi deve affrontare questa neoplasia oggi pu� farlo consapevole del fatto che la ricerca scientifica ha fatto molti progressi e pu� offrire un armamentario terapeutico molto efficace e relativamente ampio�.  

Nuove terapie in arrivo  

Contro il mieloma multiplo esistono poi ulteriori nuove terapie, alcune gi� disponibili nel nostro Paese altre che dovrebbero essere approvate a breve: �Gli anticorpi bispecifici per ora vengono prescritti ai pazienti che non hanno tratto i benefici sperati dalle cure standard e nei quali la malattia va avanti, progredisce, dopo i trattamenti – conclude Corradini —. Aspettiamo poi il via libera per le CAR-T, sempre per chi � refrattario alle cure o ha avuto recidive, che ci hanno gi� fatto sperare nella guarigione dei pazienti con altri tumori del sangue  e ci aspettiamo possa accadere lo stesso nel mieloma�. 

Le cause 

Le cause del mieloma multiplo non sono ancora note, ma la malattia colpisce prevalentemente persone sopra i 65 anni. Sono pi� o meno 4.500 i nuovi casi diagnosticati ogni anno nel nostro Paese e la maggior parte dei pazienti ha pi� di 50 anni (rarissimi i casi prima dei 40). Circa il 42% dei malati � vivo a cinque anni dalla diagnosi, ma la sopravvivenza dipende da vari fattori e grazie all’arrivo di nuovi farmaci l’aspettativa di vita pu� essere superiore di molti anni.


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7 febbraio 2024 (modifica il 7 febbraio 2024 | 22:16)

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