Tra i tifosi del Napoli, in questi tempi grigi, circola una storiella. Una mattina dell’estate del 2022, all’indomani della cessione dei giocatori pi� rappresentativi della rosa (Insigne, Mertens, Koulibaly, Ospina, Ghoulam tra gli altri), sostituiti con illustri sconosciuti provenienti da campionati minori, un angelo appare al tifoso in lacrime e gli dice: se l’anno prossimo ti faccio vincere lo scudetto dopo trentatr� anni, in maniera schiacciante con sedici punti di vantaggio sulla seconda, poi accetti due o tre anni di purgatorio a met� classifica con una totale e faticosa rifondazione? La storiella lascia libera la risposta retrospettiva, naturalmente. E la stragrande maggioranza risponde con un sorriso, ricordando la festa della scorsa estate. In realt� senza un ricorso al soprannaturale � abbastanza difficile spiegare l’andamento del Napoli calcio nel biennio che va dall’estate 2022 a questa triste primavera di sogni perduti e di fortune dilapidate. Ha della tragedia greca e dello scespiriano, volendo essere letterari. Ci si chiede, amleticamente e senza poter ricevere una risposta realistica, se questi calciatori, che sono sostanzialmente gli stessi, siano quel rullo compressore dello scorso anno o gli impalpabili fantasmi vaganti per il campo di questo, con lo scudetto assai poco onorato sulla maglia.
Il Napoli, la crisi, De Laurentiis e i tre allenatori. Ora la speranza Europa
Due allenatori a fine corsa, lontani da un calcio che si evolve con estrema rapidit�, la scelta tardiva poi di Calzona. Sette acquisti sbagliati, la mancata sostituzioni di Kim

Un’accreditata scuola di pensiero parla di uno straordinario allineamento di pianeti nel 2022/2023. Un allenatore fino ad allora vincente solo in Russia, con una speciale attitudine allo scontro con i calciatori di forte personalit�, si ritrova per la prima volta a questi livelli a gestire un gruppo di bravissimi ragazzi, forse senza grande nerbo ma disponibili a seguirlo fino alla morte.
La stagione � strana, con una lunga sosta mundial nel bel mezzo dell’inverno, simile appunto al campionato russo, con un richiamo della preparazione (favorito dall’assenza dell’Italia dalla competizione) che risolve il celebre calo di forma che a gennaio colpiva invariabilmente le squadre di quell’allenatore; e molte delle competitrici tradizionali vivono una stagione di riflessione, per problemi vari in campo e fuori.
L’altra scuola di pensiero, con assai maggior seguito, parla di una sequenza di errori messi insieme da quel fatidico quattro di maggio 2023 in poi che ha dell’incredibile. Dalla perdita di allenatore, preparatore atletico e direttore sportivo (�questa squadra la pu� allenare chiunque�, disse il presidente) all’acquiescenza alla perdita del difensore centrale di maggior rilievo, il fantastico Kim, non adeguatamente sostituito. Dalla scelta di un paio di allenatori a fine corsa, lontani da un calcio che si evolve con estrema rapidit�, a quella tardiva di un coach che ha anche un impegno con la nazionale slovacca che non pu� che distrarlo da un’operazione che ha un coefficiente di difficolt� estremo.
Dall’errata individuazione di nuovi acquisti, ben sette di cui nessuno � riuscito non dico a scalzare ma almeno a mettere in discussione uno dei �vecchi� titolari alla mancata risoluzione di problematiche contrattuali che oltre a demotivare i protagonisti hanno anche �spaccato� uno spogliatoio che aveva nell’unit� la caratteristica pi� vincente.
Con ogni probabilit� la verit� sta nel mezzo. C’� sicuramente stato un eccesso di arroganza e una serie di errori, ma � innegabile che sussista un patrimonio di qualit� rilevante, come mostrato dal secondo tempo dell’ultima trasferta a Monza. Forse, spera il tifoso, si pu� ritrovare il bandolo della matassa. In fondo il successo dello scorso anno viene dopo quindici anni consecutivi di Europa (unica squadra italiana), e tre secondi posti e due terzi in dieci anni. Non un miracolo, ma un’impresa che viene da una programmazione intelligente che si pu� ricostruire.
E da queste parti sappiamo distinguere un miracolo da un’impresa.
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10 aprile 2024 (modifica il 10 aprile 2024 | 07:12)
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