Monza-Napoli 2-4: gli azzurri ribaltano i lombardi con i gol spettacolo di Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori

Prima la contestazione, poi lo show. Il Napoli, nella sua versione migliore che rievoca i fasti della stagione dello scudetto, si rivede nel secondo tempo della gara di Monza, dove nel giro di tredici minuti realizza quattro gol, uno pi� coreografico dell’altro, rovesciando lo svantaggio rimediato nel primo tempo, tra la rabbia dei tifosi campani. Con una pioggia di fischi e l’intramontabile invito ad andare a lavorare termina il primo tempo della gara fra i campioni d’Italia in carica e il Monza, in vantaggio di un gol.

I tifosi al seguito del Napoli sono inferociti dopo una stagione disastrosa, inconcepibile se confrontata alla gloria dello scorso anno. �Assenti come i vostri attributi� scrivono su uno striscione dopo aver lanciato ripetutamente fumogeni in campo e aver apostrofato i giocatori come �mercenari senza attributi� e aver supplicato De Laurentiis. �Meritiamo di pi�� il coro urlato a gran voce. �Guadagnate milioni e non volete giocare, andate a lavorare�. Il Napoli si rifugia all’intervallo negli spogliatoi dopo aver incassato la rete di Djuric al 9’, la prima stagionale, propiziata dall’ex Zerbin, migliore in campo dei brianzoli e finora utilizzato con il contagocce. Per contro Calzona recupera, per la sfida, Kvaratskhelia dalla contrattura, e si affida di nuovo a Zielinski dopo l’ostracismo mostratogli in seguito all’accordo siglato dal polacco con l’Inter. Il clima � elettrico: anche la curva del Monza � in vena di polemiche. Contesta a Fininvest la trattativa di cessione del club al gruppo Orienta Capital Partners: �Il calcio non afferisce alla sfera del business ma dei sentimenti, come la religione con i misteri dolorosi e gaudiosi. Ed � cos� che siamo andati avanti insieme arrivando per la prima volta in Serie A� � il monito degli ultr�, poco convinti della bont� del progetto del gruppo interessato a rilevare il pacchetto di maggioranza del club.

In tale atmosfera sblocca il risultato Djuric, con la complicit� grave di Juan Jesus. Il Napoli, a caccia di punti per provare a coltivare il sogno europeo, ha un possesso palla schiacciante ma poco produttivo. Di Lorenzo ha l’occasione di realizzare da due passi l’1-1 ma tira alto sopra la traversa. Cos� la chance pi� ghiotta capita sui piedi di Osimhen fermato da Di Gregorio, miracoloso a bloccare il successivo tentativo di Kvaratskhelia. I campani casomai lamentano una caduta in area di Ngonge per contatto con Zerbin. A inizio ripresa viene annullato un gol a Ngonge per fuorigioco. Ma il Napoli � in crescita e per il gol � solo questione di attimi. Al 10’ del secondo tempo Anguissa telecomanda un assist millimetrico che con un volo spettacolare Osimhen spedisce in rete: Izzo annichilito. E’ il primo atto di una marcia che non sembra fermarsi. Politano due minuti ribalta la partita calciando al volo la respinta di Izzo. Il Monza � frastornato: ne approfitta Zielinski che da fuori area confeziona un gol stupendo. Tutto finito? Macch� Colpani con un tiro a giro -deviato da Juan Jesus - accorcia le distanze. La superiorit� tecnica dei campani � per� evidente: prima Calzona reclama un penalty per atterramento di Anguissa operato dal subentrato Bondo. Al 23’ della ripresa Raspadori, entrato da 21 secondi, realizza il poker per i partenopei. C’� ancora tempo per il fastidio di Kvara per la prematura sostituzione e per la pace fatta fra i giocatori e gli ultr� a fine partita. Il Napoli supera la Lazio e si avvicina alla zona coppe, ma quanti rimpianti per un anno buttato via. Ps: in tribuna oltre a Leonardo, amico di Galliani, � apparso Paulo Sousa, la scorsa estate nel casting di De Laurentiis per la successione di Spalletti.

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