Domenica ha fatto semplicemente il suo mestiere da ala, segnando il gol dell’1-1 fra il suo Antalyaspor e il Trabzonspor terzo in classifica (serie A turca). Poi Sagiv Jehezkel, 28enne israeliano, ha approfittato della visibilit� del momento per mostrare a tutti una benda sul polso con la scritta �100 giorni 7.10� accanto a una stella di David. Il riferimento � all’attacco di Hamas del 7 ottobre scorso ai danni del suo Paese di origine. Il messaggio � altrettanto chiaro: liberate i 100 ostaggi che dopo 100 giorni di guerra non sono ancora rientrati dalle loro famiglie.
Sagiv Jehezkel, calciatore israeliano arrestato in Turchia: dopo il gol ha chiesto la liberazione degli ostaggi
Sagiv Jehezkel, ala 28enne israeliana che gioca per l’Antalyaspor, dopo il gol al Trabzonspor ha mostrato una benda con cui chiedeva la liberazione dei 100 ostaggi israeliani catturati da Hamas. Le autorit� turche lo hanno arrestato e poi rilasciato

Subito arrestato dalle autorit� turche
Un’esortazione che non � piaciuta al governo turco, con il presidente Erdogan convinto sostenitore della causa palestinese fin da quando � salito al potere 20 anni fa: �Ci� che sta facendo Israele a Gaza non � niente di meno di quello che ha fatto Hitler�, ha ripetuto pi� volte, scatenando la rabbia del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che ha replicato in modo netto: �Erdogan, che commette un genocidio contro i curdi e che imprigiona giornalisti che si oppongono al suo governo, � l’ultima persona che pu� predicarci la moralit�. Ma Erdogan sa di avere le spalle coperte, dietro di lui c’� un Paese che ha le idee chiare su quale parte prendere. Il primo giorno dell’anno, per esempio, decine di migliaia di turchi si sono riversati nelle strade di Istanbul, cantando �Assassino Israele, fuori dalla Palestina�.
Un caso politico: la rabbia di Israele
Ecco perch� il gesto di Sagiv Jehezkel � stato un atto di grande coraggio. Ecco perch�, per�, le conseguenze non hanno tardato ad arrivare. Le autorit� turche, infatti, lo hanno arrestato per interrogarlo. Il ministro della Giustizia ha confermato che l’attaccante al momento � sotto inchiesta con la possibile accusa di �incitamento all’odio e all’ostilit�. La Federcalcio ha condannato quello che ha definito un gesto che �disturba la coscienza� del pubblico turco. La detenzione di Jehezkel, nel frattempo, ha suscitato indignazione in Israele. �Vergognati, governo turco�, ha scritto su X l’ex primo ministro israeliano Naftali Bennet. Le autorit� lo hanno poi rilasciato nelle ultime ore.
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15 gennaio 2024 (modifica il 15 gennaio 2024 | 11:30)
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