• � il 90esimo giorno di guerra: �Pi� di 22 mila palestinesi morti�, di cui circa 8mila bambini, secondo Hamas. In Israele 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre.
• L’Isis rivendica l’attentato in Iran via Telegram.
• Damasco, Beirut, Kerman, Bagdad: i colpi all’�Asse della Resistenza� guidato dall’Iran.
• Ucciso a Gaza un alto comandate della Jihad islamica.
• L’appello per riconoscere il �femminicidio di massa� commesso da Hamas il 7 ottobre.
Nasrallah minaccia: «Vendicheremo l’attacco su Beirut». E l’Iran evoca la fine di Israele Perché Hezbollah non ha allargato la guerra?
Le notizie di venerd� 5 gennaio sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Israele annuncia di aver colpito altri 100 obiettivi terroristici a Gaza

Ore 15:29 - Nasrallah: �L’Isis � uno strumento degli americani�
Secondo il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, l’Isis � uno strumento in mano agli americani: lo ha detto in un discorso trasmesso in diretta tv da una localit� segreta. Secondo Nasrallah, dietro al duplice attentato compiuto il 3 gennaio scorso a Kerman, in Iran, nel quale sono morte decine di persone e che � stato rivendicato dall’Isis, ci sono �gli Stati Uniti, che usano l’Isis come un loro strumento�.
Ore 15:15 - Nasrallah: �Risponderemo all’attacco israeliano su Beirut�
�La guerra di Israele contro il Libano sarebbe una cattiva scelta�- Lo ha detto segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, nel suo intervento in tv. �Non rimarremo in silenzio� dopo l’attacco israeliano nella periferia sud di Beirut e �risponderemo al nemico�, ha sottolineato Nasrallah. �Sarebbe pi� pericoloso rimanere in silenzio che affrontare le ripercussioni di una nostra risposta. Sar� il terreno di battaglia a parlare. E il terreno di battaglia non pu� aspettare�.
Ore 14:58 - Nasrallah: condotte 670 operazioni contro Israele dal 7 ottobre
�Il fronte del Libano meridionale gode di una cattiva stampa, ingiustamente�. Dal 7 ottobre �abbiamo condotto 670 operazioni contro il nemico, con punte di 23 operazioni in determinati giorni e una media di sette operazioni al giorno. Sono stati presi di mira 48 avamposti nemici�. � il bilancio del segretario generale di Hezbollah, Hassan Nasrallah, nel suo intervento in tv. �Ci� significa che nessun punto lungo il confine � stato risparmiato�, ha precisato Nasrallah.
Ore 14:54 - Hezbollah, Israele non rivela vittime militari sul fronte nord
Israele nasconde il numero dei soldati morti o feriti sul fronte nord al confine col Libano: � un altro degli attacchi lanciati dal leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, in un discorso trasmesso in diretta tv da una localit� segreta. �Dall’8 ottobre abbiamo compiuto centinaia di operazioni contro postazioni militari israeliane, colpendo veicoli blindati e carriarmati�, ha detto Nasrallah. �Come � possibile che non abbiano soldati feriti o uccisi? Perch� Israele si � trincerata dietro a un assoluto silenzio mediatico�, ha aggiunto.
Ore 14:50 - Nasrallah: Israele mente su perdite fra i suoi soldati
Il nemico non ammette le perdite e i feriti tra le sue fila. Questo fa parte della sua strategia. Le cifre che fornisce non sono esatte�. Lo ha detto il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, in un passaggio del suo discorso riportato dai media libanesi.
Ore 14:45 - Razzi di Hamas contro Sderot, danni ma non vittime
Due razzi sparati da Gaza sono esplosi oggi all’interno della citt� israeliana di Sderot, a ridosso della Striscia. Un edificio pubblico � stato centrato e ha subito danni, mentre l’altro razzo � caduto in una zona aperta. Lo ha riferito il municipio della citt�. Non si segnalano vittime. Gran parte della popolazione � sfollata, e diversi rioni appaiono abbandonati. Dalla tarda mattinata sirene di allarme risuonano intanto in diverse localit� israeliane situate a ridosso della Striscia.
Ore 14:39 - Ministro Israele: incoraggiare partenza palestinesi da Gaza
All’indomani della presentazione da parte del ministro della difesa Yoav Gallant di un piano relativo alla futura gestione della striscia di Gaza (con un intervento combinato di Israele, Egitto, una `task-force� multinazionale e amministratori locali palestinesi) il ministro per la tradizione Amichai Eliyahu (quello che non aveva escluso la bomba atomica su Gaza) ha illustrato una visione totalmente diversa che include invece un �incoraggiamento� ai palestinesi affinch� abbandonino la Striscia. �La questione � semplice - ha detto alla radio 103Fm. - Dobbiamo trovare i loro punti deboli. Sappiamo che la morte non li spezza, loro non apprezzano la vita. Quello che davvero fa loro male � il territorio, la terra, la distruzione della casa, una partenza volontaria. Dobbiamo spezzare il loro sogno nazionale. Ci avete massacrato? Allora non potete restare qua. Questo � il punto centrale: dobbiamo incoraggiarli a lasciare questo posto�. Su X il ministro ha poi proposto le immagini di �una colonna di 15 mila emigranti, di 24 Paesi, partita dal Messico verso il confine con gli Usa�. �Ogni governo che si arrenda ad una visione progressista - ha aggiunto - va contro il proprio interesse esistenziale e genera un disastro per il suo popolo�.
Ore 14:29 - Protesta famiglie ostaggi: �aiuti umanitari anche a loro�
I famigliari degli ostaggi israeliani insceneranno una protesta il 9 gennaio a Kerem Shalom, sul confine meridionale della Striscia di Gaza, per richiamare l’attenzione sulla mancanza di aiuti umanitari per i propri parenti sequestrati. Lo ha riferito Shai Wenkert, padre di Omer, uno dei rapiti del 7 ottobre scorso, parlando a Channel 12. Wenkert � preoccupato in particolare per la mancanza dei medicinali poich� il figlio Omer, sofferente di colite cronica, potrebbe riportare ripercussioni permanenti senza i farmaci e la corretta alimentazione. �Non pensiamo che i civili di Gaza non meritino aiuti�, ha spiegato Wenkert, ma suggerisce che Israele negozi l’invio degli aiuti dietro garanzia che agli ostaggi sia assicurato un trattamento umanitario. Un centinaio di autocarri con gli aiuti entrano giornalmente nella Striscia, contro i cinquecento di prima del 7 ottobre.

Ore 14:01 - Wafa: �Tensione a Gerusalemme per la preghiera sulla Spianata delle Moschee�
L'agenzia di stampa palestinese Wafa scrive che a Gerusalemme si � avvertita oggi una tensione particolare in quanto la polizia israeliana ha moltiplicato i posti di blocco per ridurre il numero dei fedeli ammessi a pregare nella Spianata delle Moschee.
Ore 13:23 - Berlino, nuovo viaggio di Baerbock in Medio Oriente
La ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, si recher� domenica in Medio Oriente. Sar� il quarto viaggio dall'inizio del nuovo conflitto israelo-palestinese. Come ha annunciato oggi a Berlino il portavoce del ministero tedesco degli Esteri, Baerbock incontrer� il nuovo ministro israeliano degli Esteri, Israel Katz, cos� come il presidente israeliano Isaac Herzog. Baerbock incontrer� anche il presidente palestinese e dell'Anp Abu Mazen e il ministro degli Esteri palestinese Riyad al-Maliki. Previsti anche incontri in Egitto e in Libano.
Ore 13:16 - Iran: terroristi dell'Isis sono agenti di Usa e Israele
�I terroristi dell'Isis agiscono semplicemente come agenti dell'America e di Israele�. Lo ha affermato il comandante delle Guardie della Rivoluzione iraniana Hossein Salami, come riporta Fars, parlando al funerale delle vittime dell'attentato a Kerman, in Iran, che ha provocato la morte di 89 persone e centinaia di feriti durante una commemorazione dell'ex comandante delle forze Qods delle Guardie della rivoluzione, Qassem Soleimani, nel quarto anniversario della sua uccisione a Baghdad con un drone da parte degli Stati Uniti. Salami ha promesso �vendetta� contro gli autori degli attentati.
Ore 13:12 - Manifestazioni filo-palestinesi in Giordania e Oman
Migliaia di manifestanti stanno marciando nella capitale giordana di Amman, per esprimere il proprio sostegno alla popolazione palestinese della Striscia di Gaza. I partecipanti chiedono la fine della normalizzazione dei rapporti tra Giordania e Israele. Secondo quanto riporta Al Jazeera, la manifestazione � iniziata davanti alla moschea Husseini poco dopo la preghiera del venerd�. Una manifestazione simile � avvenuta anche nella citt� di Nizwa, in Oman.
Ore 12:59 - Oltre 76 mila persone nel Sud sono state sfollate
Pi� di 76 mila persone sono state sfollate in Libano in quasi tre mesi di combattimenti quasi quotidiani lungo il confine con Israele. Lo rende noto l'Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite. L'area di confine tra i due paesi ha visto un'ondata di violenza dopo l'attacco di Hamas nel sud di Israele il 7 ottobre e la successiva guerra a Gaza, con il gruppo Hezbollah sostenuto dall'Iran che lancia razzi, missili e droni contro Israele quasi ogni giorno. Israele risponde colpendo obiettivi di Hezbollah vicino al confine. In un rapporto l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) afferma che l'escalation ha provocato lo sfollamento di 76.018 persone, principalmente nelle aree del Libano meridionale al confine con Israele. Secondo i dati condivisi dal ministro della Difesa Yoav Gallant con l'inviato speciale degli Stati Uniti nella regione Amos Hochstein, pi� di 80.000 residenti nel nord di Israele sono stati sfollati a causa degli scontri transfrontalieri.
Ore 12:54 - Germania monitora situazione a confine Israele-Libano
Il governo tedesco sta monitorando la situazione al confine tra Israele e Libano, ha detto un portavoce del ministero degli Esteri tedesco mentre la ministra Annalena Baerbock si prepara a un viaggio in Medio Oriente che inizier� domenica da Israele: �Il rischio di un'escalation � purtroppo molto reale�, afferma il portavoce. Baerbock incontrer� il ministro degli Esteri Israel Katz e il presidente israeliano Isaac Herzog, ha riferito il portavoce. � previsto anche un colloquio con i funzionari dell'Autorit� Palestinese in Cisgiordania.
Ore 12:51 - Almeno 6 morti in attacco Israele nella notte a Rafah
Almeno sei persone sono rimaste uccise in un attacco aereo israeliano contro un'abitazione a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. I funzionari dell'obitorio locale affermano che l'attacco � avvenuto poco prima di mezzanotte. Sohad al-Derbashi, la cui sorella � stata uccisa nell'attacco, ha dichiarato: �Erano civili innocenti che non avevano nulla a che fare con quello che sta succedendo�. L'uomo che sembra essere stato l'obiettivo dell'attacco era un funzionario del governo di Hamas e non un combattente. Centinaia di migliaia di palestinesi si sono ammassati a Rafah, una delle aree in cui Israele ha detto alla gente di cercare rifugio. Ma le forze israeliane continuano a colpire l'intera enclave.
Ore 12:26 - Avvocato Gb difender� Israele alla Corte di Giustizia dell'Aia
Sar� un avvocato britannico, il professor Malcolm Shaw KC, a difendere Israele, la prossima settimana davanti alla Corte internazionale di giustizia dell'Aia dall'accusa del Sudafrica secondo cui lo Stato ebraico sta perpetrando un genocidio contro i palestinesi nella guerra contro Hamas a Gaza. Lo scrive Times of Israel. Malcolm Shaw KC, 76 anni, � uno dei massimi esperti di controversie territoriali, di diritti umani e autore di pubblicazioni sulle leggi sul genocidio. Ha rappresentato Paesi tra cui Emirati Arabi Uniti, Serbia e Camerun presso la corte internazionale. La nomina di Shaw � stata confermata da un funzionario israeliano su X. Ynet ha riferito che � uno dei quattro avvocati scelti per rappresentare lo Stato ebraico alle udienze. Si prevede che un'udienza fissata per l'11 gennaio vedr� i rappresentanti sudafricani esporre la loro causa contro Israele, mentre Israele presenter� la sua difesa il giorno successivo. Nella sua richiesta presentata la settimana scorsa, Pretoria ha accusato Israele di azioni, nel corso della guerra contro Hamas, �di carattere genocida, poich� sono commesse con l'intento specifico richiesto di distruggere i palestinesi a Gaza come parte del pi� ampio sistema nazionale, razziale ed etnico palestinese�.
Ore 12:25 - Premier iracheno: porre fine alla presenza straniera nel Paese
Il primo ministro iracheno ha ribadito la sua �ferma� volont� di porre fine alla presenza della coalizione internazionale anti-jihadista nel suo Paese, all'indomani dell'attacco americano che ha ucciso a Baghdad un leader di una fazione filo-iraniana. Mohamed Chia al-Soudani, il cui governo � sostenuto da partiti vicini all'Iran, ha gi� manifestato nelle ultime settimane il suo desiderio di vedere le truppe straniere dispiegate in Iraq lasciare il Paese. Ma questa nuova dichiarazione si inserisce in un contesto di crescenti tensioni, visto che l'Iraq � fortemente colpito dalle ripercussioni del conflitto tra Israele e Hamas. Proprio ieri, un comandante e un altro dirigente del movimento al-Nujaba, che fa parte della coalizione di fazioni filo-iraniane Hashd al-Shaabi, sono stati uccisi da un attacco di droni statunitensi.
Ore 12:23 - Tv Israele, testo intelligence del 2022 descriveva attacco del 7 ottobre
La esatta dinamica dell'attacco sferrato da Hamas il 7 ottobre era descritta, con dovizia di dettagli, in un documento �Top secret� dell'intelligence militare redatto nell'autunno del 2022 nella Divisione Gaza dell'esercito. Lo ha rivelato ieri il programma di inchieste giornalistiche Uvd� della tv israeliana Canale 12, che � riuscita ad ottenere una copia di quel testo ma non � riuscita a sapere come mai i comandanti dell'esercito non l'avessero preso nella dovuta considerazione. Il documento � intitolato: �La minaccia di una incursione di Hamas dalla striscia di Gaza�. Conteneva grafici, con la disposizione delle forze militari di Hamas, con i nomi dei comandanti e anche con la descrizione precisa della Nukhba, la unit� di elite di Hamas. Obiettivo di quell'attacco, si precisava nel testo, era �la penetrazione in territorio israeliano, l'attacco di militari e di civili, la loro uccisione, nonch� lo sforzo di catturare ostaggi vivi o anche i loro corpi�. Nel documento presentato da Uvd� era menzionata inoltre la possibilit� che Hamas avrebbe cercato di �addormentare� gli israeliani mantenendo un periodo di calma e che avrebbe poi sferrato un attacco improvviso nel momento in cui avesse notato che la dislocazione di forze regolari al confine si era ridotta in maniera sensibile. �Come � appunto avvenuto il 7 ottobre�, ha commentato l'emittente.
Ore 12:17 - Ostaggio israeliano 38enne morto a Gaza
La comunit� del Kibbutz Nir Oz, nel sud di Israele, ha comunicato che uno dei suoi residenti, preso in ostaggio durante l'attacco di Hamas del 7 ottobre, � morto durante la prigionia. Si tratta di Tamir Adar, 38 anni. Le cause del decesso non sono state rese note. Anche la nonna di Tamir, Yaffa Adar, 85 anni, � stata rapita dai militanti quel giorno. � stata poi liberata durante una settimana di cessate il fuoco a novembre. Delle circa 250 persone catturate durante l'attacco di Hamas, circa 80 sono state prese solo a Nir Oz, su una popolazione di circa 400 persone. Il governo israeliano afferma che i militanti detengono ancora 113 ostaggi, tra cui 19 donne e due bambini sotto i 5 anni, oltre ai corpi senza vita di altre 24 persone.
Ore 11:54 - 17enne ucciso in imboscata soldati Israele in Cisgiordania
Osaid Tareq al-Rimawi, 17 anni, � morto in un'imboscata tesa dai soldati israeliani ieri sera nella citt� di Beit Rima, a nord-ovest di Ramallah, in Cisgiordania. Almeno altre 7 persone sono rimaste ferite e la maggior parte di loro � stata trasportata all'ospedale governativo di Salfit per essere curata. Lo riporta l'agenzia Wafa. Il giovane studente delle scuole superiori � morto a causa di una ferita d'arma da fuoco al petto. Durante il loro raid, i soldati dell'esercito israeliano hanno arrestato numerose persone, fatto irruzione in diverse case, hanno vandalizzato le porte di esercizi commerciali e hanno distrutto un bar.
Ore 11:53 - Raisi: sceglieremo noi luogo e tempo della vendetta
Il luogo e il tempo� della vendetta iraniana per il doppio attentato di Kerman saranno �scelti� dalla Repubblica islamica, ha affermato oggi il presidente, Ebrahim Raisi, partecipando ai funerali delle vittime nella citt� nel sud-est dell'Iran. Lo riferisce l'agenzia Irna. Ieri l'Isis ha rivendicato gli attentati, che, secondo l'ultimo bilancio, hanno provocato 89 morti e 284 feriti, ma diverse autorit� di Teheran affermano che dietro all'azione ci sono gli Usa e Israele.
L'operazione `Diluvio di Al Aqsa�, come Hamas ha chiamato la guerra contro Israele, porter� alla �fine del regime sionista�, ha aggiunto Raisi. �La vittoria della verit� e la distruzione della falsit� � una promessa divina�, ha aggiunto, citato dall'agenzia Irna, Raisi, che poi si � recato a visitare la tomba di Qassem Soleimani, il capo delle operazioni all'estero dei Pasdaran e nemico numero uno di Israele, ucciso in un raid Usa a Baghdad 4 anni fa e che veniva ricordato quando � stato compiuto il doppio attentato.
Ore 11:32 - Ministro Finanze Israele: � lecito criticare l’esercito
�Le domande e le critiche rivolte dal livello politico ai comandanti dell’Idf non sono `esagerazioni� e non contraddicono il pieno appoggio. � lecito e perfino auspicabile porre domande all’esercito e anche criticarlo. I tentativi di impedirlo sono antidemocratici e soprattutto molto pericolosi�. � quanto scrive in un post sul social X il ministro delle Finanze israeliano Bezalel Smotrich, difendendo gli attacchi contro il capo dell’Idf, Herzi Halevi, lanciati ieri durante una lite scoppiata alla riunione del gabinetto di guerra. �Effettivamente negli ultimi cinque minuti c’� stata una discussione burrascosa sulla questione della squadra investigativa, ma i toni alti sono stati tra i ministri e non davanti al capo di gabinetto�, ha precisato Smotrich.
6. ????? ??????? ?? ??? ????? ?????? ??"? ?? ?? "???????" ??? ?????? ????? ???. ???? ?????? ???? ????? ?? ???? ????? ??? ???? ????. ????????? ????? ?? ?? ?? ?? ???????? ?????? ??????? ????. ?? ???? ?????? ??????? ?????? ?? ? 7 ????????.
— ????? ???????' (@bezalelsm) January 5, 2024
Ore 11:31 - Atteso oggi discorso di Nasrallah, leader di Hezbollah
Per la quarta volta in tre mesi e per la seconda volta in pochi giorni, il leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, terr� oggi un discorso pubblico trasmesso in diretta tv, previsto per le 13:30 italiane (le 14:30 in Libano). Secondo osservatori locali, Nasrallah potrebbe fornire informazioni circa l’eventuale risposta militare del movimento filo-iraniano all’attacco aereo di Israele compiuto il 2 gennaio scorso nella periferia sud di Beirut, roccaforte di Hezbollah, e nel quale � stato ucciso un alto responsabile di Hamas.
Ore 10:48 - Raid Israele su obiettivi Hezbollah nel sud del Libano
L’esercito israeliano (Idf) stamane � tornato a bombardare obiettivi di Hezbollah nel sud del Libano. Lo riporta il Times of Israel, precisando che le Idf hanno colpito infrastrutture gestite da operativi dell’organizzazione sciita filo-iraniana, tra cui un punto di osservazione e un sito militare nelle zone di Ayta ash-Shab e Majdal Zoun.
Ore 10:41 - Israele, colpiti ieri a Gaza 100 obiettivi terroristici
Oltre 100 �obiettivi terroristici� sono stati colpiti ieri a Gaza da forze di terra, di mare e da velivoli delle forze armate israeliane (Idf). Lo ha reso noto il portavoce militare. Sul terreno le operazioni si concentrano ancora a Khan Yunis (nel settore meridionale della striscia di Gaza) e nel vicino campo profughi di el-Bureij. In particolare, sono state distrutte rampe di lancio di razzi che erano puntati verso Israele. Il portavoce militare israeliano Avichay Adraee, che si esprime in arabo, ha informato la popolazione di quella zona che la arteria Sallah a-Din (la principale della Striscia) resta chiusa al traffico perch� � zona di combattimento. Per allontanarsi dal pericolo gli abitanti dei campi profughi del settore centrale della Striscia - ha aggiunto - possono ancora raggiungere Rafah, all’estremo sud, passando dalla strada costiera.
Ore 10:39 - Esercito Israele colpisce obiettivi Hezbollah in sud Libano
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno effettuato attacchi con aerei da combattimento contro obiettivi di Hezbollah ad Ayta-ash Shab e Majdal Zoun, nel Libano meridionale. Lo comunica l’Idf, secondo il Times of Israel. Tra gli obiettivi varie infrastrutture utilizzate dal gruppo libanese, un posto di osservazione e un sito militare presidiato da agenti di Hezbollah.
Ore 10:16 - Generale Halevi annuncia indagini interne sulla guerra
Il capo di stato maggiore israeliano generale Herzi Halevi ha confermato che l’esercito � impegnato in indagini interne relative alla conduzione della guerra, fra cui la uccisione involontaria di tre ostaggi che erano riusciti a liberarsi a Gaza dalla prigionia di di Hamas. �Questo genere di indagini - ha spiegato, citato dalla radio militare - � necessario per la conduzione dei combattimenti�. La precisazione � giunta dopo che la scorsa notte, durante la seduta del gabinetto “politico-di sicurezza” alcuni ministri - secondo i media - hanno duramente attaccato il generale Halevi, ritenendo che l’esercito stesse indagando anche sulle circostanze relative all’attacco di Hamas del 7 ottobre. In particolare quei ministri hanno criticato il fatto che le indagini siano state affidate all’ex capo di stato maggiore generale Shaul Mofaz, che anni fa guid� il partito centrista Kadima. Per calmare le acque Halevi ha assicurato che �l’esercito non sta indagando n� sulla politica nazionale n� sulla strategia di Israele. Si tratta solo di indagini di carattere professionale militare�.

Ore 09:27 - Fazioni irachene colpiscono basi Usa
Le fazioni armate irachene hanno annunciato di aver preso di mira con droni le due basi americane nell’area del campo di Rukban, nel sud della Siria, e il giacimento petrolifero di Al-Omar, nell’est del paese. Le fazioni armate irachene che si autodefiniscono �Resistenza islamica in Iraq� hanno affermato che l’attacco alle due basi � avvenuto in risposta ai �massacri� di Israele contro i residenti della Striscia di Gaza. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha affermato che i droni lanciati dalle fazioni irachene sul giacimento petrolifero di Al-Omar hanno provocato vittime. L’Osservatorio siriano ha aggiunto che i droni hanno colpito un campo di addestramento vicino alla base di Al-Tanf, che ospita le forze Usa in Siria, e che si trova nel triangolo del confine siriano-iracheno-giordano. Questi attacchi sono avvenuti dopo che nei giorni scorsi un leader del movimento iracheno �Al-Nujaba�, Abu Taqwa Al-Saidi, vice comandante delle �Operazioni sulla cintura di Baghdad� nelle �Unit� di mobilitazione popolare�, � stato ucciso insieme ai suoi compagni in un bombardamento americano sulla capitale, Baghdad.
Ore 09:17 - Politico: amministrazione Usa si prepara a conflitto allargato
Funzionari dell’amministrazione Biden stanno elaborando piani per consentire agli Stati Uniti di affrontare un allargamento del conflitto di Gaza a una pericolosa dimensione regionale, scrive Politico, citando quattro funzionari al corrente della questione, tra cui un alto funzionario governativo americano, tutti dietro garanzia di anonimato. Queste fonti hanno riferito di colloqui interni sugli scenari che potrebbero trascinare gli Stati Uniti in un’altra guerra in Medio Oriente, con la prospettiva di tempi prolungati. Secondo tre funzionari statunitensi, l’esercito sta elaborando piani per rispondere agli Houthi yemeniti sostenuti dall’Iran che hanno colpito e restano una minaccia per le navi commerciali nel Mar Rosso. Questi piani includono attacchi ad obiettivi Houthi nello Yemen, ha detto uno dei funzionari, un’opzione presentata in precedenza dall’esercito. Funzionari dell’intelligence, nel frattempo, stanno escogitando modi per anticipare e respingere possibili attacchi contro gli Stati Uniti da parte delle forze appoggiate dall’Iran in Iraq e Siria, secondo uno dei funzionari. E stanno lavorando per determinare dove i militanti Houthi potrebbero colpire in seguito.
Ore 09:14 - Kibbutz Nir Oz: morto nipote donna liberata da Hamas dopo attacco 7/10
In Israele il kibbutz di Nir Oz conferma la morte di un altro dei suoi abitanti, il 38enne Tamir Adar, passati quasi tre mesi dall’attacco del 7 ottobre. Secondo le notizie riportate dal Jerusalem Post, Adar � stato preso da Hamas, ucciso e il suo corpo � nella Striscia di Gaza. La nonna, l’85enne Yaffa Adar, era stata rapita quel 7 ottobre ed � stata rilasciata lo scorso novembre, durante i sette giorni di pausa nelle ostilit�.
Ore 08:34 - Borrell in Libano oggi: evitare escalation regionale conflitto
Il responsabile della politica estera dell’Unione europea Josep Borrell sar� in Libano da oggi 5 gennaio per due giorni per discutere della situazione al confine tra Israele e Libano e per sottolineare l’importanza di evitare un ‘escalation regionale, afferma l`UE in una nota. Borrell �sottolineer� nuovamente la necessit� di portare avanti gli sforzi diplomatici con i leader regionali�, si legge nella dichiarazione.
Ore 07:58 - Retorica e pochi fatti: perch� fino ad oggi Hezbollah non ha voluto entrare nella guerra tra Israele e Hamas?
Ogni volta che Nasrallah apre bocca, il Libano ha i brividi. La paura � che dichiari guerra per salvare i 2,3 milioni di palestinesi di Gaza, per approfittare della dispersione delle forze israeliane e puntare finalmente su Gerusalemme. Nella retorica della �resistenza all’entit� sionista� e del �martirio per liberare Al Quds� (Gerusalemme), sarebbe una decisione coerente. Invece, nei fatti, Nasrallah temporeggia, anche dopo la morte di Al Arouri: �La ritorsione arriver�, ma non subito. Tradotto, Al Arouri non vale una guerra. Esattamente come non basta la sanguinosa vendetta israeliana a Gaza. Hezbollah ha espresso solidariet� ad Hamas, ma si limita a bombardare entro 10 chilometri dal proprio confine. In sostanza fino ad oggi Nasrallah non ha voluto allargare il conflitto. Perch�? Lo spiega qui Andrea Nicastro.
Ore 07:48 - Iran, l’Isis rivendica il massacro. Gli americani colpiscono a Bagdad
Sono stati due kamikaze dello Stato islamico, dice un proclama su Telegram, a colpire l’Iran nel pi� grave attentato della sua storia. 84 morti e 284 feriti, ma forse molti di pi�, che quasi oscurano la memoria degli attacchi di sei anni fa al santuario di Shiraz, al Parlamento di Teheran e al Mausoleo di Khomeini. L’incendio mediorientale s’allarga ogni giorno: qui l’approfondimento di Francesco Battistini.
Ore 07:44 - Bagarre alla riunione tra governo e vertici militari Israele
Un incontro tra i principali ministri del governo israeliano, destinato a discutere la pianificazione dell’amministrazione di Gaza nel post-guerra, si � concluso con un duro scontro tra membri dell’esecutivo Netanyahu e vertici militari secondo quanto emerge dai media locali. Secondo le ricostruzioni, i ministri di destra, tra cui alcuni del partito Likud del primo ministro Benjamin Netanyahu, hanno preso di mira il capo di stato maggiore delle Forze di difesa israeliane Herzi Halevi. Sempre secondo i media locali che citano testimoni anonimi dell’infuocata riunione, Netanyahu ha interrotto l’incontro dopo tre ore a causa delle urla e dei toni dello scontro. La scintilla che ha fatto scattare lo scontro � stata la notizia della creazione di un comitato di ex funzionari della Difesa per indagare sul fallimento dell’esercito in merito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre, iniziativa presa dal capo di stato maggiore.
Ore 07:33 - Prima tappa Blinken in Turchia, domani vede Erdogan
Il Segretario di Stato americano Anthony Blinken arriver� questa sera in Turchia, a Istanbul, dove domani incontrer� non solo il ministro degli Esteri Hakan Fidan, ma anche il presidente Recep Tayyip Erdogan. A riportare la notizia del probabile faccia a faccia con Erdogan � la Cnn turca, mentre inizialmente sembrava che l’unico incontro sarebbe avvenuto con il suo omologo turco, il capo della diplomazia Fidan. Si tratta della seconda visita di Blinken in Turchia dal 7 ottobre, giorno dell’attacco di Hamas che ha segnato l’inizio del conflitto in corso in Medio Oriente. Fece scalpore il fatto che in quell’occasione Erdogan part� per Rize, localit� del Mar Nero, senza incontrare il capo della diplomazia Usa. Blinken, impegnato in un tour che lo porter� in diversi Paesi del Medio Oriente e Mediterraneo, luned� sar� in Israele. La missione del Segretario di Stato ha al centro la crisi a Gaza e inizia dalla Turchia, il Paese pi� critico all’interno della Nato rispetto alle operazioni militari israeliane nella Striscia. Ankara spinge per un cessate il fuoco e chiede l’inizio di un processo politico che porti alla costituzione di uno Stato palestinese.
Ore 03:31 - Stampa palestinese: 17enne ucciso in raid israeliano in Cisgiordania
L’agenzia di stampa palestinese Wafa riferisce che un 17enne � stato ucciso dalle forze israeliane durante un raid a Beit Rima, vicino a Ramallah in Cisgiordania. La vittima si chiama Asid Tariq Anis Al-Rimawi. Scontri si registrano anche nel campo profughi di Balata, vicino Nablus. Altri sette palestinesi sono rimasti feriti e molti altri sono stati arrestati nella stessa operazione israeliana a Beit Rima, secondo l’emittente araba Al Jazeera.
Ore 02:23 - Sono 187 i camion di aiuti umanitari entrati ieri nella Striscia di Gaza
Sono stati 187 i camion di aiuti umanitari entrati ieri nella Striscia di Gaza attraverso i valichi di Rafah e Kerem Shalom, secondo il Coordinamento delle attivit� governative nei territori (Cogat) del Ministero della Difesa israeliano.
Ore 01:06 - Londra: se non cesseranno attacchi alle navi nel Mar Rosso, interverremo
Per il ministro degli Esteri britannico David Cameron, gli attacchi alle navi mercantili in navigazione nel Mar Rosso sono inaccettabili e devono cessare, in caso contrario saranno adottate iniziative a livello internazionale. �Si tratta di azioni illegali, che non hanno nulla a che fare con Gaza o con Israele. Si tratta della libert� di navigazione e della possibilit� delle navi di trasportare i loro carichi�, ha detto Cameron parlando con i giornalisti a Pristina, dove � in visita. Tali attacchi illegali, ha osservato, danneggiano l’intera economia mondiale. �Questi attacchi devono cessare, in caso contrario saranno intraprese azioni�, ha sottolineato il ministro degli Esteri britannico, senza tuttavia precisare a che tipo di azioni si riferisse. Dallo scorso ottobre gruppi armati yemeniti attaccano navi mercatili nel Mar Rosso sostenendo che si tratta di unit� legate a Israele o che sono dirette in Israele.
Ore 01:04 - Stampa palestinese: 32 i morti nei raid israeliani di ieri a Khan Younis
L’agenzia di stampa palestinese Wafa ha aggiornato il bilancio dei bombardamenti israeliani di ieri sulla Striscia di Gaza: 32 i morti a Khan Younis e cinque Rafah.
Ore 01:03 - La Giordania attacca magazzini di trafficanti di droga filo-iraniani in Siria
La Giordania ha lanciato ieri diversi raid aerei all’interno della Siria contro presunti magazzini e nascondigli di trafficanti di droga sostenuti dall’Iran, secondo fonti di intelligence citate dai media locali. Gli attacchi hanno avuto luogo nel sud della Siria, vicino al confine giordano. L’esercito di Amman ha intensificato la campagna contro gli spacciatori dopo gli scontri del mese scorso con dozzine di infiltrati provenienti dalla Siria legati alle milizie filoiraniane che trasportavano grandi carichi di armi ed esplosivi.
5 gennaio 2024 (modifica il 5 gennaio 2024 | 15:59)
© RIPRODUZIONE RISERVATA