Milei a Roma: la messa in Vaticano e l'abbraccio con il Papa alla canonizzazione della prima santa argentina
Il presidente argentino nella Capitale, oggi a San Pietro per la canonizzazione di Mama Antula. Domani alle 16 incontro con Meloni a Palazzo Chigi
Il presidente argentino Javier Milei, in questi giorni a Roma dove incontrerà anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni (domani alle 16 a Palazzo Chigi), oggi è stato accolto in Vaticano per la celebrazione eucaristica e il rito di canonizzazione della beata Maria Antonia di San Giuseppe de Paz y Figueroa (1730-1799), fondatrice della casa di esercizi spirituali a Buenos Aires, nota come Mama Antula. Celebrante papa Francesco, di cui in passato il presidente argentino aveva parlato male e senza mezzi termini. Una fase che, adesso, sembra superata. Al termine della canonizzazione è infatti scattato anche un abbraccio, tra Bergoglio e Milei, in vista dell'udienza di domani alle 9 nel Palazzo apostolico. Un incontro storico, proprio alla luce delle offese che l'inquilino della Casa Rosada aveva indirizzato al Papa in campagna elettorale.

Milei durante la canonizzazione (Ap)
Milei, atterrato venerdì sera a Fiumicino con una delegazione di 30 uomini d'affari, nella Capitale si è concesso molte variazioni sul programma a partire dal cambio di alloggio: non più l'ambasciata ma l'hotel di lusso nell'esclusiva via Veneto. Poi il tour in città condiviso sul suo profilo Instagram, dalla visita notturna al Colosseo con la sorella al Mosè di Michelangelo nella Basilica di San Pietro in Vincoli.
Mentre oggi in Vaticano, nell'attesa dell'udienza di domani si è svolto, anche se brevemente, il primo faccia a faccia con papa Francesco, un saluto con le autorità in sacrestia che è prassi prima delle celebrazioni di canonizzazione. Sorrisi e infine un sentito abbraccio, col Papa sulla sedia a rotelle. «Muchas gracias!!!», ha scritto dopo l'incontro il presidente sui suoi social postando la foto col Pontefice.
Un cambio di approccio, quello di Milei, rispetto ai tempi dei comizi con la motosega e degli insulti a Bergoglio, in parte ritrattati dopo aver capito che la conquista della presidenza stava diventando una possibilità reale. «Javier si è scusato con lui, lavorare con la Chiesa per noi è vitale», ha detto a proposito del loro rapporto attuale Diana Mondino, ministra degli Esteri argentina, che ha parlato anche di Meloni: «Javier e Giorgia hanno una visione del mondo molto simile. Più libertà e meno regolamenti affinché gli individui possano sviluppare ricchezza e così migliorare le proprie nazioni».
Non lontano da San Pietro, in piazza Risorgimento, è stata anche organizzata una manifestazione - in corso fino alle 11,30 - di cittadini contrari alla politica ultraliberista del presidente-economista diventato famoso nei talk show televisivi: «Roma e l'Europa ti rifiutano», si legge sulla locandina dell'evento, mentre sul posto chi protestava ha ricordato le offese rivolte al Papa.
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