Toti, fissato l'interrogatorio: il governatore davanti ai pm giovedì 23 maggio
Il governatore della Liguria, agli arresti domiciliari dal 7 maggio scorso con l'accusa di corruzione, sarà sentito dai magistrati. L'avvocato: «Dimissioni? Solo dopo un confronto con gli alleati»
GENOVA Si terrà giovedì prossimo l’interrogatorio di Giovanni Toti, governatore della Liguria, davanti ai pm della Procura di Genova. La data del faccia a faccia che tanto aveva fatto discutere nei giorni scorsi, è dunque stata fissata. «Non è cambiato nulla rispetto a prima, per quanto riguarda il mio assistito. Evidentemente c’è stato un ragionamento diverso da parte dei magistrati”», ha detto l’avvocato Stefano Savi, difensore di Toti.
Nei giorni scorsi il Procuratore aveva sottolineato come l’interrogatorio davanti ai pm non fosse un atto dovuto: «Il se e il quando lo decide il pm, essendo un interrogatorio investigativo». Poi era trapelata una data: il 17 maggio, non prima. «Forse il procuratore aveva enunciato dei principi generali«, ha aggiunto Savi. «Dopo l’interrogatorio faremo istanza di revoca della misura cautelare al gip».
Nulla è cambiato neppure rispetto alle dimissioni: «Prima di prendere qualsiasi decisione il mio cliente vuole confrontarsi con gli alleati». Tradotto, prima della revoca delle misure non se ne parla.