Iran, la fregata Sahand semi affondata dopo l'inserimento di nuovi missili: le possibili cause

diGuido Olimpio

L'incidente è solo l'ultimo di una lunga serie per la flotta iraniana. Altre navi militari sono colate a picco, incendiate o centrate da missili negli ultimi anni

Iran, la fregata Sahand semi affondata dopo l'inserimento di nuovi missili: le possibili cause

La fregata Sahand rovesciata di fianco

La fregata iraniana Sahand è semi affondata nel porto di Bandar Abbas. Per le fonti ufficiali si è trattato di un incidente legato a lavori di manutenzione.
L’unità, tra le più moderne in dotazione alla Marina, ha subito delle modifiche con l’introduzione di nuovi missili e altre «strutture» che potrebbero avere alterato l’equilibro. Aggiustamenti che, stando uno scenario, hanno forse favorito il «rovesciamento» su un fianco dopo «aver imbarcato acqua». Oppure si è verificato un errore di manovra. La terza tesi porta a pensare ad un eventuale sabotaggio. Ma al momento non vi sono elementi che confermino l’atto doloso. Il comando, da parte sua, ha assicurato che l’unità, lunga 96 metri, sarebbe stata riportata a galla.

La nave era stata impegnata in passato in una lunga missione in Atlantico e ora doveva essere inviata in Mar Rosso per compiti antipirateria, pattugliamenti che in realtà servono a presidiare l’area teatro di conflitto. Teheran appoggia il movimento yemenita Houthi, fornisce intelligence e protegge il proprio traffico commerciale. Compito svolto sia da «vascelli» militari che da un paio di cargo (in realtà basi galleggianti dei pasdaran). Uno di questi mercantili, il Saviz, è stato sostituito dalla Beshad dopo essere stato danneggiato da un’esplosione attribuita agli israeliani. Colpo parte del duello in mare tra i due nemici, con attacchi al naviglio commerciale.

L’esperto HI Sutton, nell’analizzare l’episodio, ha ricordato come la flotta iraniana, in tempi relativamente recenti, abbia subito numerosi incidenti. La Damavand, fregata gemella della Sahand, è colata a picco nel gennaio 2018. Il Kharg si è incendiato nel Golfo di Oman nell’estate del 2021 mentre il Talayieh si è rovesciato, alla fine dello stesso anno, in un cantiere, caso che ricorda quello della Sahand. Diversa, invece, la storia della Konarak centrata per errore da un missile nel corso di una esercitazione. A questo elenco vanno aggiunti infine un paio di eventi dove hanno preso fuoco «scafi» minori mentre erano all’ancora nei loro porti.

8 luglio 2024

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