Perché l’Iran sta attaccando Israele?
Perch� l’Iran sta attaccando Israele?
Le ragioni dell’odio tra il regime degli Ayatollah e Israele sono profonde, come ripercorre Federico Rampini in questo articolo. Da decenni, la sfida tra Israele e Iran � latente: per lo Stato ebraico la milizia libanese di Hezbollah cos� come gli Houthi dello Yemen o le milizie irachene sciite sono strumenti nelle mani degli ayatollah. Non solo: l’Iran insiste nella retorica della �distruzione di Israele�.
Nello specifico, per�, le Guardie rivoluzionarie hanno comunicato che l’attacco lanciato nella notte tra sabato 13 e domenica 14 aprile � �in risposta ai numerosi crimini del malvagio regime sionista, tra cui l’attacco al consolato e l’uccisione di forze militari iraniane�.
L’attacco al consolato del 1 aprile
L’attacco al consolato di cui si parla � quello avvenuto il 1 aprile scorso: come raccontato qui da Andrea Nicastro , �un raid missilistico ha sbriciolato la sezione consolare dell’ambasciata iraniana a Damasco, la capitale siriana. Obiettivo la catena di alleanze che lega l’Iran al movimento libanese Hezbollah�.Tra gli obiettivi uccisi, anche Mohamed Reza Zahedi, figura di spicco delle Guardie della rivoluzione iraniane. �Il colpo�, continuava Nicastro, �� stato precisissimo e sembra aver avuto successo. La sezione consolare dell’ambasciata iraniana era chiusa tra due edifici, uno diplomatico iraniano e l’ambasciata canadese, a non pi� di dieci metri. Il consolato � stato perforato dall’ordigno e ha ucciso tutti i partecipanti alla riunione. Sbriciolata solo l’ala dove si svolgeva l’incontro. L’ambasciatore di Teheran e quello di Ottawa, a pochi metri, nei loro uffici, non hanno subito neppure un graffio. I due poliziotti che erano di guardia alla porta del consolato sono stati solo feriti�.
Perch� quell’attacco � stato pesantissimo
Come spiegato da Guido Olimpio, si � trattato di un attacco pesantissimo: �� uno dei colpi pi� pesanti dall’inizio di una campagna che si protrae da anni, con obiettivi diversi, dalla distruzione di materiale bellico all’eliminazione di figure importanti con un crescendo di attacchi. Prima di Zahedi erano stati fatti fuori esponenti di primo livello. Sullo sfondo c’� l’azione tesa a contrastare l’ampia presenza politico-militare dell’Iran in Siria, in particolare i pasdaran della Divisione Qods. I tre alti ufficiali iraniani uccisi erano dirigenti che coordinavano aspetti operativi nell’area siriana, libanese e palestinese. Tutti sono sostituibili ma ovviamente la loro esperienza specifica pesa sul campo. Almeno nel periodo breve-medio�.