Israele colpisce il bunker di Hamas a Gaza e cerca conferme sulla morte del numero tre

di Davide Frattini

Netanyahu conferma l’eliminazione di un leader dei terroristi a Beirut. Gli Usa cercano la via per una pausa nel conflitto per il Ramadan

Israele colpisce il bunker di Hamas a Gaza e cerca conferme sulla morte del numero tre

I chioschi allestiti per il Ramadan tra le macerie di in una strada di Al Nusairat (Epa)

DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
GERUSALEMME — Rivendica l’uccisione del numero 4, mentre l’esercito cerca conferme sulla morte del numero 3. Benjamin Netanyahu appare in video per attribuire a un’operazione israeliana — quasi nessuno aveva dubbi — l’eliminazione di Saleh Al Arouri a Beirut agli inizi di gennaio.

Il primo ministro minaccia i vertici di Hamas — �li troveremo, sono tutti morti� — su fino a Yahya Sinwar, il pianificatore dei massacri perpetrati il 7 ottobre e l’intelligence prova a stabilire se i missili tirati dalle parti del campo rifugiati Nusseirat abbiano ucciso Marwan Issa, il vicecomandante dell’organizzazione. Soprannominato l’�0mbra� per la capacit� di sfuggire alle ricerche degli israeliani, il suo superiore — Mohammed Deif — � il Fantasma, rimasto pi� morto che vivo in un paio di tentativi, sarebbe su una sedia a rotelle. L’attacco avrebbe bersagliato Issa nel bunker in cui si nascondeva, 5 palestinesi sono stati ammazzati, i portavoce militari precisano di aver prima verificato �che con lui non ci fossero ostaggi�.

Netanyahu ha bisogno di poter mostrare che la �vittoria totale� — � diventato il suo slogan — sia possibile, sia raggiungibile anche se l’appoggio dell’alleato pi� importante vacilla. In un’intervista all’emittente Fox News avverte che �esibire disaccordi non aiuta a sconfiggere Hamas�. Joe Biden sarebbe per� pronto a trasformare le critiche — �Bibi sta facendo pi� male che bene a Israele� — in fatti e ridurre le forniture di armamenti nel caso il primo ministro dovesse ordinare l’offensiva su Rafah, la citt� dove ormai � ammassato oltre l’85 per cento della popolazione e dove secondo i generali sono arroccati gli ultimi 4 battaglioni di Hamas. �Il presidente ha una relazione costruttiva e produttiva con il premier che va avanti da decenni�, dice Olivia Dalton, tra i portavoce alla Casa Bianca. Ma ribadisce: �Il numero di vittime civili � inaccettabile e riteniamo che nessuna operazione debba svolgersi a Rafah senza un piano per l’evacuazione degli abitanti�.

Gli americani sperano ancora di ottenere una pausa di pochi giorni nei combattimenti, legata al Ramadan, che permetta di riprendere i negoziati per una tregua e lo scambio tra ostaggi ancora tenuti a Gaza (un centinaio sarebbe in vita) e detenuti palestinesi. Continuano assieme ad altri Paesi le missioni per paracadutare pacchi di aiuti sulla Striscia, i palestinesi uccisi hanno superato i 31 mila, nel nord devastato e in macerie 27 persone — dichiara il ministero della Sanit� — sono morte per malnutrizione.

Hamas, che spadroneggia sui 363 chilometri da quando nel 2007 ne ha tolto il controllo con le armi all’Autorit� palestinese, avverte che la distribuzione di cibo, medicinali, materiali attraverso il porto flottante progettato dagli Stati Uniti pu� avvenire solo attraverso l’organizzazione. E minaccia i clan locali che gli israeliani stanno cercando di reclutare perch� facciano da scorta ai convogli umanitari: �Non tollereremo alcun tradimento�.


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11 marzo 2024 (modifica il 11 marzo 2024 | 22:02)

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