Chiara Ferragni chiude il negozio milanese del suo brand? L’indiscrezione sulla decisione dopo l’inchiesta sul Pandoro-gate
Ancora cattive notizie per Chiara Ferragni: dopo i guai giudiziari legati al Pandoro-gate, la separazione dal marito Fedez e l’abbandono dello storico braccio destro Fabio Maria Damato, l’imprenditrice digitale starebbe per chiudere il proprio negozio milanese di via Capelli, a due passi da piazza Gae Aulenti e dai grattacieli di Porta Nuova.
L’indiscrezione arriva dal settimanale Chi, secondo il quale lo store di Ferragni – inaugurato nel 2017 e fiore all’occhiello del marchio con i suoi 120 metri quadrati in una delle zone più modaiole della città – chiuderebbe i battenti ad agosto, quindi tra meno di un mese.
Che le cose anche su quel versante non andassero bene come un tempo era ormai intuibile da un po’: lo scorso dicembre, nei giorni del frenetico shopping prenatalizio, il flagship store era praticamente deserto e le commesse rimanevano inoperose in vana attesa dei clienti, circondate da abiti, borse e scarpe con il logo dell’imprenditrice.
Erano con ogni probabilità le prime avvisaglie delle pesanti ripercussioni avute sulla carriera e sulla credibilità di Chiara Ferragni dallo scandalo legato al pandoro Balocco, che l’ha portata a essere indagata per truffa aggravata.
Per il momento non è arrivato nessun commento dalla diretta interessata, che negli ultimi mesi si è vista costretta a rinunciare a diversi contratti di sponsorizzazione, dopo che le aziende che si erano legate a lei – da Safilo a Pantene – hanno sciolto i rispettivi accordi di partnership, optando per altri testimonial.
Intanto Fedez, come emerge dalle foto che lui stesso ha condiviso con i follower via Instagram, in questi giorni si è goduto un periodo di relax a Villa Matilda, la dimora sul lago di Como acquistata lo scorso anno con Ferragni e apparsa un paio di mesi fa tra le dimore in vendita proposte sull’app di un’agenzia immobiliare.