Il ‘modello Ferragni’ crolla sotto il peso del pandoro-gate? Un sondaggio tra adolescenti dice che non è più un esempio a cui ispirarsi
Il “pandoro-gate” – con le conseguenti inchieste per truffa aggravata – ha fatto crollare la credibilità di Chiara Ferragni come modello imprenditoriale femminile a cui ispirarsi, almeno per le adolescenti: è quanto emerge dal sondaggio realizzato da Obiettivo Effe, progetto di empowerment femminile dell’Università di Milano-Bicocca.
Nell’ambito della ricerca è stato sottoposto un questionario a un campione di 502 adolescenti (maschi e femmine) e realizzato un focus qualitativo con 12 ragazze tra gennaio e marzo 2024: una delle domande rivolte a tutti i giovanissimi partecipanti al sondaggio era appunto dedicata all’imprenditrice digitale.
“In una ricerca svolta a novembre 2023, Chiara Ferragni era considerata un'imprenditrice modello per molte ragazze: cosa pensi di lei oggi?” era l’interrogativo, a cui ragazzi e ragazze hanno dato risposte molto nette. Secondo alcuni di loro, nel caso di Ferragni “la troppa popolarità nascondeva una certa falsità”, mentre altri pensano che “non è la migliore imprenditrice né di ieri né di oggi né di domani”. E non manca chi è più netto: “Non la stimo particolarmente, poiché ha basato tutta la sua fortuna su aspetti effimeri della vita”.
Il calo di follower subito su Instagram da parte dell’imprenditrice digitale – che era stata in passato un caso di studio all’università di Harvard e aveva tenuto una lezione di economia nell’ateneo statunitense – è quindi un riflesso piuttosto attendibile della mutata percezione che ha di lei l’opinione pubblica, anche per quanto riguarda i giovani.
“Nelle nostre ricerche precedenti, Ferragni era una delle poche imprenditrici modello citate spontaneamente dalle adolescenti, insieme a Miuccia Prada, a fronte di una lunga lista di nomi maschili, da Elon Musk a Mark Zuckerberg e Giorgio Armani – sottolinea Emanuela Rinaldi, docente di Sociologia dei processi culturali all’Università di Milano-Bicocca e ideatrice del progetto Obiettivo Effe – Un riconoscimento che è venuto a cadere dopo il ‘caso pandoro’, impoverendo significativamente l’universo aspirazionale femminile, che è uno dei fattori che influenzano l’attitudine imprenditoriale tra le giovani donne”.
Le risposte fornite dalle ragazze intervistate sottolineano che spesso oggi le adolescenti non conoscono imprenditrici e comunque le immaginano come “donne con l’elmetto”, chiamate a essere dure e determinate per non farsi mettere i piedi in testa. Proprio con l’obiettivo di dare nuovo impulso all’imprenditoria femminile, Obiettivo Effe proporrà dal 10 al 15 giugno prossimi Effe Summer Camp, un campo estivo gratuito rivolto a 60 ragazze nate tra il 2006 e il 2008 che combinerà lezioni teoriche con esercitazioni pratiche, giochi e testimonianze di imprenditrici e imprenditori.