Morte di Mattia Giani, il referto dell'arbitro: «L'ambulanza è arrivata dopo 17 minuti»
Il provvedimento del giudice sportivo: 400 euro di multa al Lanciotto perché non era presente né il medico né l'ambulanza. Il regolamento impone che in Eccellenza ci sia almeno uno dei due
Il Lanciotto Campi è stato punito con una multa di 400 euro per la mancata presenza dell’ambulanza o del medico – il regolamento impone che in Eccellenza ci sia almeno uno dei due – domenica pomeriggio al campo sportivo Ballerini di Campi Bisenzio durante la gara con il Castelfiorentino United, nella quale l’attaccante ospite Mattia Giani ha accusato un malore, morendo l’indomani mattina all’ospedale di Careggi a 26 anni.
La sanzione, si legge nel comunicato diramato giovedì dal comitato regionale Toscana della LND, «è commisurata al servizio omesso, tenuto conto del fatto occorso» (l’attacco cardiaco che ha colpito Giani, facendo accasciare al suolo). L’ammenda standard - per le squadre di casa che non rispettano la disposizione - è di 70 euro, 100 in caso di recidiva.
Il provvedimento del giudice sportivo è basato su quanto ricostruito dall’arbitro (Rinaldi di Empoli) nel referto: «La partita è stata sospesa al 14’ del primo tempo, quando Giani è caduto a terra a causa di un malore. Il giocatore è stato soccorso dal massaggiatore della sua squadra e da un medico che era in tribuna, intervenuti praticando il massaggio cardiaco e usando il defibrillatore «presente negli spogliatoi» (è d’obbligo in tutti gli impianti sportivi). Il personale della prima ambulanza, «sopraggiunta dopo 17 minuti», ha proseguito le manovre di soccorso, coadiuvata da altri volontari arrivati «dopo pochi minuti con un secondo mezzo». Poi, il trasferimento al pronto soccorso dell’ospedale più vicino (Careggi).
L'episodio - riporta ancora il giudice sportivo - ha provocato «uno scoramento generale di tutti i tesserati delle due squadre (manifestato con una congiunta dichiarazione scritta) e dello stesso direttore di gara». Nessuno, dunque, era più nelle condizioni per proseguire il match. Sospeso, appunto, dopo un quarto d’ora (sullo 0-0).
L’eccezionalità della situazione, spiega il giudice sportivo, «giustifica la mancata prosecuzione della gara», tenuto conto che «avvenimenti di questa portata provocano inevitabilmente, nell’ambito di una piccola realtà (le squadre dilettantistiche), un turbamento». Giova sottolineare, prosegue, «come il rispetto del grave evento anche da parte del Lanciotto Campi e dei componenti la terna arbitrale sia sintomo di grande osservanza dei valori della solidarietà e della correttezza sportiva che devono permeare ogni attività nell'ambito sportivo a prescindere da ogni rigoroso formalismo».
La partita verrà ripresa, dal minuto dello stop, mercoledì 24 aprile. Domenica, le squadre del girone A di Eccellenza, quello di Lanciotto Campi e Castelfiorentino United, non scenderanno in campo. Le ultime due giornate si giocheranno domenica 28 aprile e la successiva (5 maggio).
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