Milan, sorpasso alla Juventus ma al rallentatore: cosa manca per crescere

di Arianna Ravelli

Il Milan contro l'Empoli ha conquistato la pi� classica delle vittorie di corto muso, buono solo il risultato. La Juventus ha vinto una partita nelle ultime sette, buona almeno la reazione. Per� chi ha visto Liverpool-City deve aver pensato a un altro sport

Milan, sorpasso alla Juventus ma al rallentatore: cosa manca per crescere

Rubando l’idea, come diceva Pesaola, il Milan con la pi� classica delle vittorie di corto muso supera la Juventus al 2� posto. Un sorpasso al rallentatore, ma pur sempre un sorpasso. Poco da ricordare, nella sfida contro l’Empoli, a parte il risultato e la condizione di tranquillit� in cui la squadra di Pioli si � messa per affrontare il ritorno contro lo Slavia Praga.

Partita senza imprevedibilit� (mancava Leao, l’unico che la pu� portare da casa, ed � stata risparmiata un po’ di fatica al totem Giroud), e senza patemi dietro, lasciando crescere i rimpianti per quello che poteva essere con una difesa di titolari a disposizione tutta la stagione. Non a caso, � il tema infortuni che Gerry Cardinale ha messo in cima alla lista delle cose da correggere ed � (anche) per questo che ha rimandato ogni discorso sull’allenatore. L’americano in campo, Pulisic, ha dimostrato ancora di essere determinante: ottavo gol in campionato, pi� due in Europa. Sulla sua concretezza si pu� costruire ma � chiaro che ci vuole di pi� per colmare il gap con l’Inter: non � con l’evanescenza dei Chukwueze che si va lontano.

Pi� spettacolo a Torino, l� dove per� sono soliti guardare ai risultati, e altrettanti mugugni verso la panchina: la Juventus che a gennaio era considerata candidata allo scudetto si ritrova, quando fa ancora freddo, in terza posizione con una sola vittoria in sette partite. Se lo sbandierato obiettivo di Allegri � sempre stato il piazzamento Champions, il pubblico che fischia alla fine del primo tempo con l'Atalanta non pare d’accordo. Ieri c’� stata per� una buona reazione, con un Chiesa che si � sbattuto in attacco e in difesa, un Cambiaso nota pi� positiva della stagione e un Milik che ha interrotto il digiuno.

Pu� consolare l’ennesima ottima prova di quel Koopmeiners realistico obiettivo di mercato ma anche a Torino sono consapevoli che ci vuole molto di pi� se si vuole alzare il livello delle ambizioni.
Ps: chi col telecomando � andato da Milan-Empoli a Juventus-Atalanta passando su Liverpool-Manchester City potrebbe pensare di aver guardato due sport diversi. Eppure, in Inghilterra come in Italia erano in campo due delle prime tre.
Pps: sempre in tema di differenze, vogliamo confrontare il vergognoso comportamento di D’Aversa con la discussione decisa ma corretta fra Klopp e l’arbitro che pur forse gli ha negato un rigore?


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11 marzo 2024 (modifica il 11 marzo 2024 | 07:34)

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