Dal Medio Oriente all’Ucraina, perché i mercati e le Borse resistono ai conflitti armati

C’è stato il più violento scontro in molte settimane fra Israele e Hamas, ma i mercati non hanno reagito con preoccupazione. Con ormai due guerre in corso nel cuore di esplosive polveriere regionali, quella appunto fra Hamas e Israele e quella ormai vecchia di 22 mesi della Russia in Ucraina, le Borse sono andate aumentando fino ai livelli record attuali e la crescita, soprattutto quella americana (con uno straordinario +4,9% nell’ultimo trimestre) ma anche in altri contesti globali, continua.