I droni ucraini «spaventano» Putin

DAL NOSTRO INVIATO
KHARKIV — Per almeno una quarantina di volte da mezzogiorno alle dieci di sera le sirene dell’allarme hanno risuonato per tutta la citt�. Nella notte sono continuate. E gli abitanti di Kharkiv hanno udito sia le bombe russe, che la contraerea ucraina. �Chi aveva paura � gi� sfollato. Noi che restiamo dobbiamo convivere con gli attacchi�, dice Valery, un ufficiale carrista incontrato mentre trova rifugio nel metr� di fronte alla municipalit�. �La novit� � che ormai anche i russi devono ripararsi. I nostri droni colpiscono le loro citt�. E Putin dovr� spiegare alla sua gente come mai non riesce a difenderla�, aggiunge.

Con poche frasi il soldato segnala una realt� che � stata parecchio offuscata dalla narrativa prevalente in Occidente, per cui, dal fallimento della controffensiva estiva, gli ucraini avrebbero perduto l’iniziativa e adesso sarebbero destinati alla sconfitta, se non interverranno presto gli alleati con nuove armi e finanziamenti. Ma i fatti sul terreno sono come minimo pi� articolati. Il fronte a sud-est � semiparalizzato da mesi e i droni ucraini stanno compiendo miracoli. Se a Kharkiv le sirene non smettono di suonare, lo stesso avviene ormai quotidianamente anche a Belgorod, la citt�-caserma russa situata una cinquantina di chilometri pi� a nord. Gli attacchi ucraini sulla Crimea si ripetono con regolarit�. Lo hanno fatto anche l’altra notte. Mosca dichiara di avere abbattuto 21 droni. Tre settimane fa sempre i droni avevano messo fuori uso un terminale petrolifero russo nel Baltico.

Anche la vicenda dell’aereo da trasporto Ilyushin-76 abbattuto dagli ucraini il 25 gennaio, che secondo Mosca trasportava 65 prigionieri di guerra ucraini, rivela il nervosismo del Cremlino. Kiev ripete di non aver ricevuto alcuna prova dei propri morti: � per� evidente che i suoi missili causano gravi difficolt� al traffico aereo nemico. �I nostri droni marini hanno costretto la flotta russa del Mar Nero ad abbandonare gli scali in Crimea per rifugiarsi nella base di Novorossijsk�, ci ha detto il governatore di Odessa, Oleh Kiper, per spiegare il successo del loro corridoio marittimo del grano.

Quanto tutto questo giocher� nelle elezioni russe di marzo? Probabilmente poco, data la natura dittatoriale del regime. Resta per� vero che il prezzo della guerra pesa anche dove le opinioni pubbliche sono imbavagliate. Il capo della Cia, William Burns, scrive che il potere di Putin �si sta lentamente corrodendo�. �L’offensiva russa dell’inverno sta ancora mordendo, ma stimiamo sia destinata ad esauristi all’inizio della primavera�, chiosa il capo dell’intelligence ucraina, Kyrylo Budanov.

Parole che a Kiev sono lette anche come una possibile conferma della sua nomina a prossimo capo di Stato maggiore al posto del popolare Valeriy Zaluzhny. Da tempo il presidente Zelensky vuole il cambio dei vertici militari e luned� avrebbe proposto a Zaluzhny un ruolo da �consigliere�, ma cerca di evitare la destabilizzazione del suo governo. Intanto i 27 Paesi dell’Unione europea stanno organizzandosi per il vertice di gioved� a Bruxelles mirato a votare i 50 miliardi di euro in aiuti a Kiev, nonostante le difficolt� poste dal premier ungherese Orb�n. �Troveremo una soluzione, con o senza Orb�n�, dichiara il premier polacco Tusk. Per il presidente Macron, l’Europa deve �organizzarsi per evitare ogni impatto, se Washington dovesse ridurre il sostegno all’Ucraina�.

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