Leclerc snobba l'addetta stampa Ferrari dopo le qualifiche del Gp Canada:«Dirò quello che voglio»

diRedazione Sport 

Charles Leclerc, dopo le deludenti qualifiche sul circuito di Montreal, non ha voluto dare ascolto alle indicazioni dell'addetta stampa della Ferrari prima di concedersi per le interviste: «Sono inc..., eravamo troppo lenti»

In Canada è arrivato sorridente e fiducioso, merito della vittoria di quindici giorni fa nella sua Montecarlo, ma presto gli occhi felici di Charles Leclerc (mai così bene in avvio di Mondiale, secondo a 31 punti da Verstappen) si sono incupiti. Sul circuito di Montreal le qualifiche sono andate malissimo (lui e il compagno Sainz fuori già al Q2, il monegasco partirà 11°, lo spagnolo 12°) e la gara di domenica si prospetta certamente più dura rispetto alle previsioni. Facile comprendere il motivo per cui l'umore del 26enne fosse fra i più neri. Una conferma è arrivata anche dai social, dove è diventato virale un video che lo ritrae mentre, con un gesto di stizza, si rivolge all'addetta stampa della Scuderia di Maranello, che come sempre gli si era avvicinata con un cellulare in mano per mostrare al pilota cosa avrebbe dovuto dire nelle interviste post-qualifiche. 

La rabbia di Leclerc: «Sono inc..., noi troppo lenti»

Leclerc, che in un primo momento ha abbassato gli occhi sullo schermo per leggere ciò che vi era scritto, ha tuttavia presto alzato lo sguardo: «No, dirò quello che voglio», le sue parole categoriche in zona mista, dopo le quali si è piazzato davanti alle telecamere e ai microfoni lì presenti. E infatti poi il monegasco, non premiato dalla strategia del muretto (era rimasto a disposizione un treno di gomme soft nuove) è stato abbastanza chiaro nelle sue dichiarazioni: «Avremmo dovuto usarlo invece di tenercelo per l'eventuale Q3? Devo vedere i dati, ma il problema vero è che siamo sempre stati fra l'8° e il 12° tempo — le parole di Charles — poi un giro l'abbiamo fatto troppo presto e dopo ho trovato una McLaren in mezzo alla curva 10. Sono inc..., ma mettendo tutto insieme la verità è che siamo stati troppo lenti». 

La strategia che non ha pagato 

Sarà una gara tutta in salita dunque per la Ferrari, che non si aspettava probabilmente un weekend del genere dopo le ultime uscite positive: «Non sono certo contento di essere uscito in Q2 — ha continuato Leclerc —. In condizioni di pista asciutta non saremmo andati da nessuna parte». A dire la sua è stato anche il team principal Frederic Vasseur: «La strategia? Eravamo nella stessa situazione di tanti altri che ce l'hanno fatta a entrare in Q3, era davvero difficile scegliere. E poi Russell dopo ha fatto la pole con le gomme vecchie... ma col passo gara andiamo bene con ogni tipo di gomma», ha precisato Vasseur, nella speranza che Leclerc domenica si inventi un'altra magia. 

9 giugno 2024

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