Barabino & Partners leader in Italia e quinta in Europa nella comunicazione finanziaria
di Redazione Economia
Il governo italiano sta pianificando di vendere fino al 4% di Eni dopo che la compagnia petrolifera avrà completato il piano di buy back, in scadenza ad aprile, così da poter incassare circa 2 miliardi di euro e ridurre il debito, secondo quanto riferisce Bloomberg citando fonti vicine alla vicenda. Il management di Eni in una delle ultime conference call aveva annunciato di voler anticipare la chiusura dell’acquisto di azioni proprie rispetto alla scadenza di aprile 2024. No comment dal ministero delle Finanze.
Si tratta comunque, spiega Bloomberg, di un’ipotesi su cui ancora si sta lavorando e che dunque potrebbe cambiare. Il piano di privatizzazioni del governo prevede di ottenere in tre anni circa 20 miliardi (privatizzazioni per circa l’1% del Pil sono uno degli obiettivi pluriennali della Nadef). Lo Stato controlla il 32,398% del capitale di Eni, di cui il 4,667% è di proprietà del Mef e il 27,731% è in capo a Cdp.
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18 gen 2024
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