Mike Maignan: «Udinese e Procura complici se sul razzismo non farete nulla»

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di Redazione Sport

Il portiere del Milan Mike Maignan all'attacco su Instagram: �Colpito un uomo e un padre. Il sistema si assuma responsabilit�: spettatori, squadra, autorit� e Procura. Tutti�

Mike Maignan: «Udinese e Procura complici se sul razzismo non farete nulla». Il post del portiere del Milan dopo gli insulti

(Ansa)

All’indomani dei vergognosi insulti razzisti che ha subito durante Udinese-Milan, Mike Maignan ha scritto un lungo messaggio su Instagram sull’accaduto: �Non � stato il giocatore ad essere stato aggredito. � stato l’uomo. � stato il padre di famiglia. Questa non � la prima volta che mi succede. E non sono il primo a cui � successo. Abbiamo fatto comunicati stampa, campagne pubblicitarie, protocolli e non � cambiato nulla�.

Il portiere rossonero, bersagliato e chiamato �scimmia�, poi, prosegue con accuse precise: �Oggi un intero sistema deve assumersi le proprie responsabilit�: gli autori di questi atti, perch� � facile agire in gruppo nell’anonimato di un forum; gli spettatori che erano in tribuna, che hanno visto tutto, che hanno sentito tutto ma che hanno scelto di tacere, siete complici; il club dell’Udinese, che ha parlato solo di interruzione della partita, come se nulla fosse, � complice; le autorit� e la Procura, con tutto quello che sta succedendo. Se non fai nulla, sarai complice anche tu�.

�L'ho gi� detto e se � il caso lo ripeto: non sono una vittima. E voglio dire grazie al mio club AC Milan, ai miei compagni, all'arbitro, ai giocatori dell'Udinese — ha aggiunto — e a tutti quelli che mi hanno mandato messaggi, che mi hanno chiamato, che mi hanno sostenuto in privato e in pubblico. Non posso rispondere a tutti ma vi vedo e siamo insieme�.

Interrogativi analoghi il portiere rossonero se li era gi� posti nel 2021, quando i cori erano arrivati all'Allianz Stadium contro la Juventus: �Nelle stanze che governano il calcio, le persone che decidono sanno cosa si prova a sentire insulti e urla che ci relegano al rango di animali? Sanno cosa fa alle nostre famiglie, per i nostri cari che lo vedono e che non capiscono che possa ancora succedere? Non sono una “vittima” del razzismo. Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finch� potremo usare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo�. L'anno dopo aveva replicato sempre sui social ai tifosi del Cagliari, dopo una partita quasi sfociata in rissa per difenderlo.

Articolo in aggiornamento


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21 gennaio 2024 (modifica il 21 gennaio 2024 | 12:10)

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