Molestie all'Università di Torino, sospeso un docente di Filosofia per un mese

diPaolo Coccorese

Il professore, molto noto, sotto accusa per presunte comunicazioni irrispettose scambiate con alcune studentesse. Ai vertici dell’ateneo, sarebbero state mostrate varie prove

Sono scese in strada per manifestare tutta la loro rabbia questo martedì. Le studentesse dei collettivi, un centinaio di giovani riunite nell’Assemblea Transfemminista Universitaria, hanno prima interrotto la riunione del Senato Accademico e poi tappezzato il porticato del Rettorato con le segnalazioni di abusi e molestie raccolte all’interno dell’Università di Torino. «La battaglia di UniTo a favore delle donne è solo di facciata — è la loro accusa —. In realtà, l’ateneo non contrasta la cultura dello stupro e quella del patriarcato». Una protesta nata però da un caso concreto: un professore di Filosofia è stato sospeso dall’insegnamento per aver tenuto un comportamento molesto con alcune studentesse.

Quello di Filosofia è l’unico dipartimento che era stato citato nei cartelli affissi nel cortile di via Po. Le militanti di Non una di Meno e quelle di Studenti Indipendenti avevano pubblicato la testimonianza di un’ex dottoranda. Nel breve racconto, la giovane punta il dito contro i comportamenti da censura di alcuni colleghi: ricercatori che fanno battute sull’abbigliamento delle donne e ordinari con sguardo lascivo durante gli esami. Condotte poco professionali. Come quella del professore di prima fascia che recentemente è stato sospeso per un mese dal consiglio di disciplina dell’ateneo.

A darne comunicazione è stato il direttore del dipartimento nell’ultima riunione di Filosofia. Ha spiegato ai rappresentati dei docenti, del personale tecnico e degli studenti che a un collega è stato ordinato di non tenere lezioni per trenta giorni, dovendo così rinunciare, in questo modo, a una mensilità di stipendio.

Punizione impartita dall’ateneo, dopo aver ricevuto alcune segnalazioni sul suo operato. I vertici del dipartimento e l’Università mantengono il più assoluto riserbo sulle cause della sospensione per tutelare le persone coinvolte, ma, dalle testimonianze raccolte, il racconto sembra chiaro.
Il professore ordinario — una persona molto conosciuta e ricca di esperienza che ha ricoperto cariche di prestigio all’interno di UniTo — sarebbe finito sotto accusa per alcune comunicazioni irrispettose scambiate con alcune studentesse che frequentano le sue lezioni. 

Ai vertici dell’ateneo, sarebbero state mostrate varie prove. Si parla di foto e di video. Materiale così scottante che l’Università ha deciso di sanzionare il docente. Ma non solo, i responsabili di UniTo avrebbero incontrato due volte le studentesse che hanno segnalato i comportamenti molesti. Ad oggi non risultano denunce alle autorità, mentre cresce la rabbia. In primis in dipartimento, dove molto colleghi reputano la punizione troppo blanda.

Su Instagram

Siamo anche su Instagram, seguici: https://www.instagram.com/corriere.torino/?hl=it

La newsletter del Corriere Torino

Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Torino e del Piemonte iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Torino. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 7 del mattino. Basta cliccare qui

9 febbraio 2024 ( modifica il 9 febbraio 2024 | 10:50)

- Leggi e commenta