Sardegna, la «saga dei Soru»: il padre perde, la figlia festeggia: «Il suo risultato non mi stupisce»

di Claudio Bozza

L’ex governatore della Sardegna, dopo lo strappo con il Pd, si ferma all’8,7% e non entra in Consiglio. La figlia Camilla: la politica dovrebbe unire, non dividere. E ora c’� chi spera che dopo la guerra arrivi la pace

Sardegna, la «saga dei Soru»: il padre perde, la figlia festeggia: «Il suo risultato non mi stupisce»

Renato Soru, 67 anni, con la figlia Camilla, 41

Quello delle saghe familiari � un genere letterario che si concentra sulla vita di una famiglia, seguendone le vicissitudini e raccontando il modo in cui i suoi membri sono legati gli uni agli altri da scelte, tradizioni e destini personali. Questo genere, negli ultimi tempi, � rifiorito, grazie al successo di romanzi come I Leoni di Sicilia. Stavolta, per�, non siamo nella Sicilia dei Florio, bens� nella Sardegna dei Soru. Qui, per le Regionali appena concluse, lo scontro tra il capostipite Renato e la figlia Camilla � stato (politicamente) violento come nel pi� drammatico dei romanzi, tanto che padre e figlia non si parlano pi� da mesi, separati persino a Natale dopo tanto amore. � successo che il visionario fondatore di Tiscali, gi� governatore sardo dal 2004 al 2009, voleva imporsi di nuovo come candidato del Pd. La figlia Camilla, dirigente del partito sardo e molto vicina alla segretaria Elly Schlein, gli ha subito chiesto di fermarsi, prima in privato poi in pubblico.

La risposta � stata durissima: il padre ha lasciato il partito per correre da solo. � stato il preludio di una sonora sconfitta. Perch� la figlia Camilla ha continuato a costruire il �campo largo� con il M5S (odiatissimo dal padre) a sostegno di Alessandra Todde, la grande scommessa che si � rivelata vincente. Alla fine �mister Tiscali�, presentandosi come candidato di una sorta di Terzo polo in salsa sarda con Carlo Calenda company, ha raccolto �solo� l’8,7%. La figlia Camilla, in questo drama dei Quattro mori, ha cos� sconfitto il pap�, che dopo il danno subir� anche la beffa. Pur avendo raccolto con le sue liste oltre 63 mila voti (la figlia � stata eletta grazie a oltre 1.500 preferenze personali), il ribelle Renato rimarr� addirittura fuori dal Consiglio regionale, a causa di un’assurda legge elettorale che taglia fuori chi non supera il 10%.

Il capostipite ha incassato la batosta in silenzio, senza alcun senno di poi: �Conservo l’amore per la politica e per la Sardegna, ho fatto quanto ritenevo giusto e lo rifarei — spiega al Corriere —. In tanti pensiamo di avere, per la nostra isola, piantato un seme per una storia politica nuova�. Camilla, per adesso, chiude i conti cos�: �Sono contenta che pap� non finir� per essere ricordato come il responsabile della sconfitta del centrosinistra�. E poi: �Penso che avere pensieri buoni � gratis e quindi vale la pena essere sempre ottimisti — riflette —. Ho creduto davvero molto nella candidatura di Alessandra Todde, perch� l’obiettivo della politica � unire e non dividere�. Il risultato di suo padre? �Devo dire che i numeri non mi hanno stupito�. Nemmeno una chiamata dopo la vittoria? �A questo preferisco non rispondere�. Ma tra i loro affetti pi� cari c’� chi spera, anche in questa saga, che dopo la guerra arrivi la pace.

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27 febbraio 2024 (modifica il 27 febbraio 2024 | 20:36)

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