Sinner al Roland Garros? Darren Cahill pubblica una foto che scatena i fan
Il coach di Sinner, Darren Cahill, ha pubblicato sui social la foto di una racchetta e tre palline «Roland Garros 2024». Un cuore arancione a corredo della didascalia ha scatenato i tifosi dell'azzurro, tra interpretazioni e speranze, che aspettano soltanto di rivedere Jannik in campo
Mentre impazza il gossip per una coincidenza geografica, ci ha pensato inconsapevolmente (forse) Darren Cahill a ricordare a tutti che mancano meno di dieci giorni al Roland Garros. I dubbi intorno alla partecipazione di Jannik Sinner al torneo francese non si sono sciolti (più no che sì a causa dello stra-noto problema all'anca, staremo a vedere) ma al suo coach è bastata una foto e una didascalia con due parole per animare di nuovo — e più che mai — questo dibattito.
«Terre battue». Terra battuta. Una racchetta su un campo rosso e tre palline del Roland Garros 2024. Poi un cuore arancione. È sempre rosso ma la scelta di quel colore non è sembrata casuale a chi ha prontamente risposto a Cahill: «Darren non giocare con i nostri sentimenti». Perché tre indizi (racchetta, pallone e cuoricino arancione) per molti hanno fatto una prova. Come se il coach di Sinner con questa combo di immagini e simboli avesse voluto dare una conferma della partecipazione di Jannik al torneo francese. E questa è la prima tesi.
Poi si fa largo la seconda, che non pone al centro del rebus la questione della partecipazione all'Open di Francia ma il conto alla rovescia verso la prima posizione del ranking Atp. Calcoli presto fatti già dalla certezza del forfait di Roma, e poi dopo l'eliminazione di Djokovic dal Foro Italico. Anche se per la certezza definitiva bisognerà aspettare il 10 giugno (quando la classifica Atp sarà aggiornata con i risultati del Roland Garros), Sinner potrebbe comunque diventare il numero uno del mondo anche senza giocare in Francia. Combinazioni e condizionali. Tenendo conto anche che inizierà il Roland Garros virtualmente da numero uno. Poi parola al campo (e occhio a Medvedev).
Ma intanto, lontano dalla terra rossa di Parigi, Cahill con una foto e un commento telegrafico «ci ha mandato un segnale», assicura più di qualche utente. «Non ci illudete», la richiesta di qualcun altro sempre nel mondo dei social dove le interpretazioni si confondono con le speranze. Aspettando le certezze.