Marcus Thuram contro Le Pen: «Uno choc, situazione grave in Francia»
Dopo Dembelé che aveva invitato a votare l'attaccante della Francia e dell'Inter Thuram prende posizione netta contro Rn: «Dobbiamo lottare ogni giorno per fermarli»
Dal nostro corrispondente
PARIGI Dopo le prime frasi di Ousmane Dembelé, l’attaccante del Psg e della Francia che aveva lanciato un appello ai connazionali perché vadano a votare, senza specificare per o contro chi, il suo compagno di squadra Marcus Thuram prende posizione: «La situazione è molto grave. Ho saputo delle elezioni anticipate dopo la partita contro il Canada, nello spogliatoio eravamo tutti un po' scioccati. È la triste realtà della nostra società di oggi. Ogni giorno in tv ci sono messaggi per aiutare questo partito (il Rassemblement National, ndr) ad andare avanti. Come ha detto Ousmane (Dembélé), dobbiamo dire a tutti di andare a votare. Come cittadini, che siate voi o io, dobbiamo lottare ogni giorno per far sì che questa situazione non si riproduca e che il RN non passi (alle elezioni legislative del 30 giugno e del 7 luglio, ndr)».
Marcus nel nome di papà Lilian Thuram
L’attaccante dell’Inter è abituato a schierarsi «anche per l’esempio di mio padre», Lilian Thuram, il campione del mondo con la Francia nel 1998 e poi protagonista nel campionato italiano con il Parma e la Juventus, che ha creato una fondazione contro il razzismo e si espone spesso contro le idee del Rassemblement national.
«Nella squadra francese penso, anzi spero, che tutti condividano la mia stessa opinione — ha aggiunto Marcus durante la conferenza stampa dal ritiro di Paderborn —. Capisco che alcuni dicano che dovremmo andare a votare, ma non credo che sia sufficiente. Dobbiamo anche parlare di come siamo arrivati qui e della gravità della situazione».
Ha poi aggiunto: «Nella squadra francese non ho dubbi che tutti condividano la mia visione delle cose. Viviamo in un Paese libero e ognuno deve fare ciò che ritiene giusto. Io sono qui a dire certe cose. Altre persone non possono dirle ma, ripeto, non ho dubbi che tutti la pensino come me».
La Francia giocherà la sua prima partita lunedì a Dusseldorf contro l’Austria, ed è probabile che il tema delle prossime elezioni continuerà ad accompagnare le prestazioni sportive della squadra.