L’attaccante dell’Inter si rivela: �Mi sembra di essere nerazzurro da anni. Siamo un gruppo molto unito e in campo faccio ci� che pi� amo. Lautaro? Dovrebbe sorridere un po’ di pi��
(Getty Images)
La risata di Marcus Thuram attraversa i muri e lo precede. Il francese dell’Inter � la grande rivelazione del campionato, l’uomo nuovo di una corsa scudetto che in dieci giorni, anche grazie al numero 9 nerazzurro, non � pi� in equilibrio. E adesso incombe la Champions. Ma Tikus, come lo chiamano tutti, non si scompone: lavora duro, segna, oppure fa assist, causa autogol. E ride. Anche durante le interviste.
Poi che altro fa?
�Dormo tanto, sulle 14 ore al giorno. Ma dopo le partite faccio pi� fatica, soprattutto quando vinciamo�.
� sempre stato cos� sorridente o � cos� perch� vive un momento felice?
�Sono cos� da quando ero piccolo: felice della vita, di tutto. E ancora di pi� in campo, coi miei compagni, a fare quello che amo di pi��.
Il sorriso aiuta ad essere pi� forti?
�Non so, perch� ci sono tanti caratteri diversi e c’� bisogno di tutti per fare una grande squadra. Per� quando ero piccolo la gente non capiva e non apprezzava sempre il mio modo di essere�.
Perch� era figlio di un calciatore famoso e ricco?
�Non a tutti piaceva questa mia allegria e si facevano sempre paragoni. Crescere con mio padre � stato bellissimo, ma non � stato un vantaggio�.
Questa Inter � felice perch� vince o vince perch� � felice?
�Tutte e due le cose: amiamo veramente giocare assieme, siamo un gruppo molto unito. Sono arrivato a luglio, ma mi sembra di essere qui da tanti anni�.
Quando ha fatto quello sgambetto a Pavard a dicembre, la sua fidanzata sui social ha detto �non avete visto niente!�. � famoso per gli scherzi?
�Tutti hanno detto che � la mia fidanzata, ma � mia cugina, che mi conosce benissimo. Scherzi storici in famiglia? Tutti sono storici…�.
Se lei � quello che sorride, Lautaro sembra sempre che stia andando in battaglia. Pensa che ogni tanto lei dovrebbe essere �cattivo� come lui?
�No. Forse � Lautaro che dovrebbe sorridere un po’ di pi�!� (risata).
C’� qualcosa, anche fuori dal calcio, che le toglie il sorriso?
�Voglio sempre averlo. � vero che a volte non tutto va come vorrei, ma penso che la cosa pi� importante sia migliorarsi e lavorare, sempre col sorriso. Perch� ci sono tante cose gravi nella vita�.
Lei � un centravanti un po’ anomalo ed � solo la seconda stagione che copre questo ruolo. Come mai?
�Da quando ero piccolo tutti mi dicevano che un giorno sarei stato un numero 9, ma a me non piaceva molto: volevo stare sull’ala, dribblare, prendere la palla. L’anno scorso a inizio stagione ho avuto una discussione con mio padre: ci siamo detti le cose e ho scelto di giocare centravanti�.
Non � per� un 9 classico: � giusto dire che si ispira a Benzema?
�A me piace molto, � un’ispirazione di sicuro. E un giorno vorrei arrivare al suo livello: ci provo�.
Da quando � arrivato all’Inter sente di essere cresciuto?
�Ho imparato tantissimo e spero di imparare ancora tanto: posso crescere dappertutto, nel dribbling, nella corsa, nella difesa, nel tiro. Mi fermo spesso dopo l’allenamento a fare del lavoro extra, sul campo e con i video�.
Inzaghi da ex attaccante l’ha fatta crescere in qualcosa di specifico?
�Sono migliorato molto nel posizionamento senza palla, perch� qui in Italia si lavora tanto tatticamente e si impara che un movimento pu� aiutare un compagno�.
A scuola era bravo?
�Bravissimo. Ho fatto la scuola americana. E per pap� era pi� importante del calcio, perch� da giovane le possibilit� di diventare calciatore professionista sono incerte. Mentre se studi puoi entrare in una grande universit�.
Materia preferita?
�Inglese, italiano, francese. E storia�.
� vero che si confronta pi� con Tit� Henry che con suo padre?
�Lo sento tanto. Mi d� consigli sulla vita, non solo sul calcio�.
Sentite che le vittorie con Juve e Roma hanno spostato l’equilibrio della lotta scudetto, visto che la Juve ha perso anche con l’Udinese?
�Penso che tutte le partite siano importanti per lo scudetto, poi vedremo alla fine: ci sono ancora tante gare importanti. E noi proviamo a prendere i 3 punti in ogni partita�.
� solo una coincidenza che due delle sue migliori prestazioni, in cui ha segnato gol pesanti, siano quelle contro la Roma di Lukaku?
�� solo un caso. E non credo che l’assist contro la Juve all’andata fosse meno pesante: per me gli assist valgono come i gol�.
Sono casuali anche i due autogol provocati o sono arrivati perch� lei fa movimenti diversi?
�S�, sto diventando un po’ pi� cattivo in area e sto provando ad attaccare la porta diversamente. Sono arrivate due deviazioni dei difensori, speriamo che la prossima volta tocchi a me�.
Inizia la doppia sfida con l’Atletico: ci arrivate nel modo migliore?
�S�. Proviamo ad essere pronti a ogni partita. E questa sar� durissima, contro un avversario forte: sar� bella�.
Allegri ha detto che � meravigliato del suo rendimento. Si � stupito anche lei o pensa di essere stato un po’ sottovalutato?
�Io non penso niente. Quando sono arrivato all’Inter non ho sentito quello che diceva la gente. Sono arrivato per aiutare la squadra, avevo parlato con Piero (il d.s. Ausilio ndr ) gi� due anni fa, poi l’infortunio mi ha bloccato. Contava solo quello che pensavano lui e il mister su di me: ho lavorato, ho ascoltato tanto anche i compagni e sono contento di quello che sto facendo�.
Pap� Lilian ha scritto tre saggi, sul razzismo, sui modelli storici, sulle sue esperienze. Li ha letti?
(Risata) �S�, ma quello che ha scritto me lo dice tutti i giorni…�.
Voi calciatori pensate al mondo che vi circonda o il mondo del calcio va troppo in fretta?
�No, adesso con i social niente va troppo veloce: si vede tutto quello che succede nel mondo�.
Cos’ha pensato quando il suo amico Maignan � uscito dal campo a Udine per gli insulti razzisti?
�Mike l’ho sentito. Quello che � successo � qualcosa di brutto, ma non qualcosa di nuovo. Uscire dal campo � stato il gesto giusto, anche delle squadre. Speriamo che si possa progredire, perch� sono cose che si ripetono da tempo e niente sembra cambiare�.
Suo fratello Kephren, centrocampista del Nizza, � molto forte. Conferma?
�S�. Pi� forte di me�.
Pu� giocare in A o � da Premier?
�Ovunque. Per me un calciatore che pu� far bene in Italia, pu� farlo anche in Inghilterra: il calcio italiano non � meno forte�.
Con Ronaldo il Fenomeno, che era il suo idolo da bambino, ha mai parlato?
�No. Ma se dovesse capitare gli direi una cosa: grazie, per quello che ha fatto per il calcio�.
Lei ha vinto l’Euro U19, la Nations, la Supercoppa in Arabia ed � vicecampione del mondo. Non � poco, ma nemmeno molto per le sue qualit�. Quanta fame di vincere ha?
�Tanta, tanta. Altrimenti non sarei qua all’Inter. Voglio vincere tutto quello che c’� da vincere e aiutare la squadra�.
La Francia all’Europeo � come l’Inter, nel senso che ha la pressione di vincere?
�Non penso. Nel 2021 non � andata bene, siamo un gruppo giovane e gli avversari sono tanti e forti�.
Le fa pi� pesare Sommer l’eliminazione da quel torneo o Lautaro la vittoria nella finale del Mondiale in Qatar?
�Lautaro�.
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15 febbraio 2024 (modifica il 15 febbraio 2024 | 07:29)
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