Chiara Ferragni e i giorni chiusa nell’attico di CityLife da 800 metri quadrati: teme «di fare la fine di Kevin Spacey e Weinstein»

Il silenzio social prosegue. Nessun post, nessuna storia. Era forse dai tempi in cui non esisteva Instagram che Chiara Ferragni e Fedez non accendevano i social per 5 giorni di fila. Nessun segnale. Tutto tace.

Del resto la exit strategy va studiata — questa volta — decisamente meglio. L’ultimo messaggio — quello di lei vestita come una suora che non � mai stata da Prada, ma ha speso comunque un botto — si � rivelato un clamoroso autogol, perch� l’influencer aveva ammesso le sue colpe (pur con un’espressione infelice, parlando di �errore di comunicazione�), ma aveva omesso di confessare che quella del �pandoro benefico� non era stata l’unica operazione commerciale di quel tipo.

Se avesse avuto dei consulenti un po’ pi� accorti le avrebbero suggerito di autodenunciare pure altre operazioni pensate con uno schema simile (magari le famigerate uova di Pasqua), invece � rimasta in silenzio. E cos� ora si trova in un angolo e non sa come uscirne, la botta alla sua immagine � stata fortissima. Regina azzoppata. Scacco matto. L’influencer sta vivendo il suo inferno da viva, il contrappasso peggiore per chi vive del like altrui, unico metro di giudizio in un mondo effimero e superficiale, il successo come sola pietra di paragone.

�Chiara Ferragni � distrutta, ho parlato con un suo amico che mi ha detto che non esce di casa da giorni� ha rivelato all’agenzia di stampa Adnkronos l’ex caporedattrice della direzione del Tg2 e critica di moda Mariella Milani. La terapia del silenzio � la pi� adatta. Ma fino a quando? Al momento � difficile da capire, bocce cucite, account silenziati, tutti terrorizzati da un nuovo passo falso; la strategia va studiata senza fare pi� errori perch� ne sono gi� stati commessi troppi. �Secondo me in questo momento fa bene a stare zitta — riflette ancora Milani —, solo il tempo ci dir� come andr� a finire perch� il danno d’immagine che ha avuto � enorme. Potrebbe essere l’epilogo dell’era Ferragni. Chiara rischia di fare la fine di Kevin Spacey e Harvey Weinstein�. Due che si sono visti crollare improvvisamente il mondo addosso e non si sono pi� ripresi.

L’immagine sociale e social di Chiara Ferragni � ai minimi termini, anche se non sembra che ci sia stato un riflesso particolarmente significativo sulla perdita di follower, loro sono sempre l�, vicini alla soglia dei 30 milioni. Del resto chi la segue vede in lei un modello aspirazionale, una che ce l’ha fatta, una meta tensiva — soldi, successo, gratificazioni, riconoscimenti — anche se sul lungo periodo — come ha suggerito Selvaggia Lucarelli — � difficile capire l’impatto che tutta questa ostentazione avr� sulla collettivit�; l’invidia sociale, mista alla rabbia, che si respira pare esserne una spia: �Non � facile essere messi tutti i giorni di fronte a quel tenore di vita, a quella ricchezza; molte persone vivono una quotidiana frustrazione e un senso di fallimento continuo�.

Dunque Chiara Ferragni � muta, distrutta, chiusa in casa. Abituati a spiare ogni momento nella sua casa di vetro, rimaniamo spiazzati da questa finestra sul cortile oscurata. Proprio ora, nel momento voyeuristicamente pi� interessante. Le sue prigioni hanno la forma del nuovo superattico di lusso a Milano affacciato sul verde di CityLife in cui i Ferragnez si sono trasferiti da poco, una casa — si dice — da oltre 800 metri quadrati con 150 metri quadrati di cabina armadio che Fedez ha ribattezzato, per le dimensioni, �La Rinascente di Chiara�. Qui l’influencer sta vivendo il momento pi� difficile della sua carriera, sempre tenendo a mente per� la saggezza di Marilyn Monroe: �Dicono che il denaro non faccia la felicit�, ma se devo piangere preferisco farlo sul sedile posteriore di una Rolls Royce piuttosto che su quelli di un vagone del metr�.

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