Il generale iraniano eliminato in Siria, gli attacchi sulle basi Usa: il conflitto si allarga?

di Guido Olimpio

Un attacco in pieno giorno dell’aviazione israeliana ha ucciso Sayed Razi Moussawi, capo dei pasdaran a Damasco. E Teheran promette di vendicarsi

Il generale iraniano eliminato in Siria, gli attacchi sulle basi Usa: il conflitto si allarga?

Si combatte duramente a Gaza e con altrettanta intensit� sul fronte esterno. Luned� in pieno giorno il primo colpo. L’aviazione israeliana ha ucciso il generale Sayed Razi Moussawi, comandante dei pasdaran iraniani in Siria.

La residenza

Tre missili hanno centrato la sua residenza nel sobborgo di Zeynab, a Damasco, in Siria. L’alto ufficiale gestiva la presenza dei guardiani al fianco del regime. Coordinava l’assistenza a fazioni amiche. Organizzava il flusso di materiale bellico destinato ai guerriglieri. Evidente il messaggio da parte di Gerusalemme che non pone limiti all’offensiva, insegue gli avversari ovunque, punta ai capi. L’eliminazione di Moussawi segue centinaia di incursioni da parte dello Stato ebraico in territorio siriano per ostacolare la penetrazione dei mullah.
La Repubblica islamica ha promesso di vendicarsi �al momento opportuno�.
Una formula elastica per evitare reazioni a catena immediate — c’� sempre tempo — ma anche avere la possibilit� di negare, nel caso, la propria responsabilit�. Quali possono essere le rappresaglie? Missioni affidate alle milizie, attentati all’estero, omicidi di funzionari israeliani attraverso cellule segrete (ne esistono e alcune sono state scoperte). A questo proposito sono sorte speculazioni sulla morte di una persona non identificata, a Netanya, nel nord di Israele: la sua auto � saltata in aria al momento dell’accensione. Agguato forse legato a una faida criminale — intensa nel Paese — ma c’� chi in rete ha alluso ad una matrice politica.

L’attacco

Una base americana a Erbil, Kurdistan iracheno, � stata attaccata, sempre luned�, da milizie sciite alleate di Teheran. Tre militari feriti, di cui uno in condizioni disperate.
L’ennesima provocazione da parte di fazioni che in modo autonomo oppure istigate dall’Iran incalzano gli Usa nell’area. Dal 7 ottobre quasi cento gli episodi, con droni, razzi, ordigni. A sottolineare l’impegno nella lotta regionale e, al tempo stesso, la solidariet� nei confronti dei palestinesi. Con una nota, per�: i raid dell’aviazione israeliana sono iniziati molto prima della crisi nella Striscia di Gaza.
Il Pentagono ha risposto al ferimento dei soldati con un bombardamento su posizioni del Kataeb Hezbollah, altro movimento da sempre molto vicino agli iraniani.

Nel mirino

Gli Houthi hanno lanciato ripetutamente droni e missili verso il porto di Eilat, in Israele, e contro navi in Mar Rosso. Un ordigno � stato intercettato sulla localit� egiziana di Dahab, vicino al confine, molti altri da unit� statunitensi che incrociano nella zona. Siamo sul medesimo sentiero. I miliziani sciiti, che godono dell’appoggio di Teheran, hanno ribadito che continueranno a bersagliare il traffico marittimo fintanto che proseguir� l’assalto dello Stato ebraico ad Hamas. E il �fuoco�, come in passato, ha coinvolto rotte ancora pi� ad est, con una petroliera danneggiata qualche giorno fa a 200 miglia dalle coste indiane. Aggressione attribuita dagli Usa agli iraniani e con uno sviluppo in queste ore: l’India ha deciso di schierare tre unit� della sua Marina per pattugliare una regione sempre pi� espostane.

L’esplosione

A New Delhi � stata segnalata la deflagrazione di una bomba nelle vicinanze dell’ambasciata d’Israele, nessuna conseguenza grave per un �incidente� da chiarire. Da alcune settimane i servizi di sicurezza sono in guardia per possibili attentati in quanto sarebbero stati individuate attivit� sospette da parte di estremisti islamici locali.


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27 dicembre 2023 (modifica il 27 dicembre 2023 | 11:23)

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