Grazie alle telecamere di videosorveglianza si analizzeranno labiali e gesti dei tifosi. Tanta la solidariet� da Infantino (�Sconfitta a tavolino per le squadre con i tifosi razzisti�) all’arbitro Maresca: �Ho agito da fratello maggiore�
UDINE La rabbia e l’orgoglio. Ma anche un cerchio che si stringe sempre pi� attorno ai responsabili. Tre-quattro, non di pi�, ma che vanno individuati a tutti i costi e il prima possibile, anche per levare fin da subito l’etichetta sbagliata che in troppi in queste ore caotiche stanno appiccicando alla citt� di Udine.
All’indomani dei vergognosi insulti razzisti sub�ti dal portiere milanista Mike Maignan durante la partita di sabato, sospesa per cinque minuti, con la squadra rossonera uscita clamorosamente per protesta dal campo in segno di solidariet�, la procura della citt� friulana ha avviato le indagini e aperto un fascicolo. Fondamentali saranno le riprese delle telecamere di videosorveglianza dello stadio, che verranno esaminate nel dettaglio a partire da oggi dagli agenti della Digos. Non sar� semplice, perch� servir� lavorare sui labiali dei tifosi. E sui gesti: Maignan ha riferito all’arbitro Maresca d’aver visto qualcuno che, mentre gli urlava �monkey�, scimmia, mimava le movenze. Potrebbe bastare per inchiodare i colpevoli. E punirli.
Per quanto riguarda invece l’ambito sportivo, centrali saranno i rapporti degli ispettori della Federcalcio presenti sul campo: uno di loro, posizionato nei pressi della bandierina del calcio d’angolo vicino alla curva dell’Udinese, avrebbe distintamente sentito gli insulti. La procedura � chiara: la palla passa ora al Giudice sportivo, che domani potrebbe decidere di sanzionare club e tifoseria chiudendo la curva per una o pi� giornate oppure, visto anche il clamore del caso, stabilire un ampliamento di indagine. Se i singoli responsabili venissero individuati, potrebbe non essere pi� necessario punire l’intero settore o lo stadio.
Mentre Maignan ha ribadito la sua rabbia con un post su Instagram (�Se non fate nulla, siete complici anche voi�), l’Udinese ha gi� fatto sapere che collaborer� con le autorit�. Il club � da sempre molto attivo sul tema della lotta alle discriminazioni, non da oggi.
Infantino (Fifa) su Maignan: �Inaccettabile�
Toni giustamente severi quelli di Gianni Infantino, presidente della Federcalcio mondiale: �Gli eventi accaduti a Udine sono totalmente ripugnanti e del tutto inaccettabili. � necessario che tutte le parti interessate agiscano, a partire dall’istruzione nelle scuole, affinch� le future generazioni comprendano che questo non � parte del calcio n� della societ�. Va comminata la sconfitta a tavolino per le squadre i cui tifosi si siano resi protagonisti di atti razzisti�. Cos� al Tg1 Gabriele Gravina, presidente della Figc: �Ho voluto manifestare la solidariet� a Maignan e condannare in maniera molto ferma quanto accaduto. Le nostre norme del 2019 hanno funzionato, nessuno ha girato il proprio sguardo dall’altra parte�.
Maignan, il fronte politico
In attesa di conoscere gli esiti delle indagini, il caso � diventato anche politico. Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha proposto al consiglio comunale di conferire al portiere la cittadinanza onoraria: �Il Friuli � una terra accogliente e anche l’Udinese Calcio � da sempre una squadra multiculturale e inclusiva�. Concetto ribadito anche dal governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga: �Non solo dipingere come razzisti gli abitanti di questa regione � sbagliato, ma soprattutto � falso�. L’eco della vicenda � per� arrivata anche a Roma. Cos� il vicepremier Matteo Salvini: �Spero che il 2024 porti una nuova cultura e un nuovo spirito sportivo negli stadi. Il club dell’Udinese � gi� intervenuto con parole chiare, non si pu� colpevolizzare intere citt� o societ� per pochi idioti�.
Infine, bellissimo il messaggio dell’arbitro Fabio Maresca: �Mi sono comportato da fratello maggiore, ho provato sincero dispiacere per Maignan che era chiaramente colpito sul piano emotivo: che disagio ho provato per quei buu beceri...�.
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21 gennaio 2024 (modifica il 21 gennaio 2024 | 21:50)
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