Il tabù abdicazione e l’ipotesi Reggenza: così il tumore di Re Carlo è la prova più difficile per il principe William

di Luigi Ippolito

Sar� il principe a sostituire il sovrano - malato di cancro - negli impegni ufficiali, rinunciando ad assistere la moglie Kate, ancora convalescente. Il destino beffardo dell’eterno erede che rischia di essere un sovrano di passaggio

Il tabù abdicazione e l’ipotesi reggenza: così il tumore di re Carlo è la prova più difficile per il principe William

Il principe William e re Carlo durante una cerimonia, lo scorso novembre (Ap)

Adesso sente addosso tutto il peso del mondo. E tutta la solitudine della Corona. Il principe William � chiamato in queste ore alla prova pi� difficile della sua vita, dopo il trauma giovanile della perdita di sua madre Diana: il futuro – e il presente – della monarchia sono sulle sue spalle.

La malattia di suo padre Carlo lo proietta pi� vicino a trono e lo investe di nuovi doveri e responsabilit�: ma questo avviene nel momento in cui avrebbe voluto rimanere accanto alla moglie Kate, che si sta ancora riprendendo da un difficile intervento di chirurgia addominale. E sullo sfondo resta la dolorosa frattura con il fratello Harry, che si sta preparando ad accorrere a Londra al capezzale del re .

William in questi mesi avrebbe fatto volentieri a meno di impegni ufficiali: ma ieri � stato annunciato a sorpresa che domani condurr� la cerimonia delle investiture al castello di Windsor, vestito della sua uniforme militare. Una maniera particolarmente ufficiale di farlo tornare sotto gli occhi del pubblico nel momento in cui suo padre � incapacitato, cui far� seguito una cena di beneficenza a Londra dove pronuncer� un discorso: le sue prima parole dopo che il destino si � accanito contro la famiglia reale.

� una inversione di rotta rispetto al suo desiderio di accudire la moglie — e i figli —: Kate dovr� riposare almeno fino a Pasqua, ma non altrettanto potr� fare William, che si prepara a subentrare al padre in una serie di impegni. L’agenda del re, infatti, � stata sgombrata mentre il sovrano si sottopone alle cure anti-tumorali.

Carlo non ha interrotto del tutto i compiti reali: continua a lavorare ai documenti ufficiali e proseguir� anche le udienze settimanali con il primo ministro oltre che presiedere le riunioni del Consiglio Privato. Ma se il re non sar� pi� in grado di assolvere a questi compiti, sar� Wiliam e non la regina Camilla a fare le sue veci. Un ruolo pi� importante lo avranno anche Anna e Edoardo, la sorella e il fratello di Carlo: ma al momento non verr� attivata la procedura che li farebbe agire ufficialmente come Consiglieri di Stato in vece del re.

Da Buckingham Palace stanno facendo di tutto per accreditare l’impressione che non ci sia alcuna discontinuit�: ma se le condizioni del re si dovessero aggravare, si porrebbe inevitabilmente la questione di come assicurare il funzionamento della monarchia.

La parola abdicazione resta tab�, legata com’� al trauma della rinuncia al trono di Edoardo VIII per amore di Wallis Simpson: per Elisabetta era un anatema e anche per questo lei continu� a svolgere i suoi doveri fino a 96 anni. Ma lo stesso Carlo, che ha atteso per una vita di salire al trono, difficilmente vorrebbe passare alla Storia come il sovrano che vi ha rinunciato dopo breve tempo. Se davvero il re dovesse finire incapacitato, l’ipotesi pi� probabile sarebbe quella di una Reggenza di William, della quale ci sono precedenti nella storia britannica.

Resta la tragedia di Carlo, un uomo che ha trascorso la vita a prepararsi all’appuntamento col suo destino ma che alla fine rischia di essere beffato dal fato: lui avrebbe voluto imprimere il suo marchio sulla monarchia, rinnovarla, traghettarla verso il futuro, ma potrebbe essere ricordato solo come un breve interludio.


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6 febbraio 2024 (modifica il 6 febbraio 2024 | 11:28)

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