Dopo il caso-pandoro , sui Ferragnez si sono scatenate �tastiere di fiele� senza pensare al �carico di veleni� sulla coppia fino a poco prima �pi� osannata� e soprattutto al �disinteresse per le ferite che si procurano�. Questa in sintesi l’analisi di Fabio Fazio, in un articolo sul settimanale �Oggi� in edicola oggi.
Caso Ferragni, Fazio: «Su Ferragnez tastiere di fiele, io dico basta»
Il conduttore difende l'imprenditrice e influencer in un articolo pubblicato sul settimanale �Oggi�: �Quel che fa specie � che a nessuno importi delle ferite che lasciano le parole, del dolore che procurano�

�Mi ha molto colpito l’ondata di aggressivit�, per non dire di cattiveria — scrive il giornalista e conduttore di “Che tempo che fa” sul Nove — che si � riversata su Chiara Ferragni nei giorni prima di Natale. Non c’� dubbio che abbia commesso una ingenuit� che va aldil� dell’errore di comunicazione: la beneficenza non deve prevedere mai denaro per s�. Ma � anche vero, assolutamente vero, che ci sono moltissime iniziative per le quali le grandi aziende propongono un contratto al testimonial, dicendo loro che una parte del ricavato di ci� che loro promuovono sar� dato in beneficenza e tutto questo di solito facilita l’adesione di un volto pubblico e non solo non fa scandalo ma al contrario � una benemerenza. L’aggressivit� per� che abbiamo potuto constatare � andata ben oltre il fatto in s�.
�L’impressione � che fosse gi� l�, in attesa di una buona occasione per poter essere riversata addosso alla coppia pi� osannata e di successo, che in questi anni � stata al centro di ogni attenzione, diventando addirittura un modello seguito e invidiato da milioni di fan. Era come se non si vedesse l’ora di poterla tirare fuori, quella aggressivit�, e scaricarla con tutto i l suo carico di veleni, perch� il tempo che noi viviamo � fatto cos�: non ammette delicatezza, riguardo e tantomeno riflessione�, prosegue Fazio, sottolineando che �basta un attimo per dimenticare o per mettere in discussione decine di iniziative che Fedez e Chiara hanno intrapreso in questi anni per aiutare con la loro fondazione, laddove hanno potuto, tantissime persone. Tutto rimesso in discussione�.
Per fortuna, prosegue il conduttore, �con la stessa velocit� con cui si apre bocca o si mette mano alla tastiera per spargere fiele, si dimentica, si va oltre e si sar� pronti immediatamente a rimuovere l’accaduto�. �Quel che fa specie — conclude — � che a nessuno importi delle ferite che lasciano le parole, del dolore che procurano, anche se, come si dice, fa parte del gioco. Alla fine, infatti, si sostiene sempre questa tesi, con superficialit� disarmante e inaccettabile ineluttabilit�: fa parte del gioco. A me, se posso dire, non sembra un granch� questo gioco e ogni tanto rivendicare il diritto di dire “non gioco pi�� non sembrerebbe una brutta idea�.
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4 gennaio 2024 (modifica il 4 gennaio 2024 | 13:47)
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