Huang, il numero 1 di Nvidia: «Ai giovani auguro dolore e sofferenza». Poi lancia i nuovi superchip Blackwell per l'AI

Tutto esaurito alla convention dell'azienda che guida la rivoluzione dell'Intelligenza artificiale: i nuovi chip più potenti e consumano meno. Agli studenti di Stanford: «La grandezza non è intelligenza. Viene dal carattere ed esso non nasce in persone brillanti ma in persone che hanno sofferto»

NVIDIA's CEO Jensen Huang displays products on-stage during the annual Nvidia GTC Artificial Intelligence Conference at SAP Center in San Jose, California, on March 18, 2024. (Photo by JOSH EDELSON / AFP)

Jensen Huang sul palco della Nvidia Gtc AI Conference

Nvidia è diventata il nuovo diamante della Silicon Valley, il faro che illumina il cammino verso la rivoluzione, promessa e in corso, dell'intelligenza artificiale. Nel corso di un maxi-evento californiano che qualche analista ha subito ribattezzato «la Woodstock dell'AI», capace di riempire l'enorme Sap Forum di San Jose, 18 mila posti, casa degli Sharks dell'hockey su ghiaccio professionistico, il ceo di Nvidia Jensen Huang ha svelato i suoi nuovi chip che saranno cervello e carburante per il prossimo salto dell'Intelligenza Artificiale. Si chiamano Blackwell , in onore del pioneristico matematico e statistico afroamericano David Blackwell, primo nero a diventare (nel 1965) membro della National Academy of Sciences statunitense. 

L'augurio ai giovani e il «Think Big»

Prima del suo show sul palco a San Jose, Huang aveva parlato agli studenti della Stanford School of Business. Ai futuri imprenditori e manager Jensen Huang, il ceo taiwanese dallo stile rock con il suo  immancabile «chiodo», ha augurato «Dolore e sofferenza»: «Ancora oggi uso la frase 'dolore e sofferenza' all'interno della nostra azienda con grande gioia - ha aggiunto in un'intervista a Fortune -. La grandezza viene dal carattere e il carattere non si forma da persone brillanti, ma da persone che hanno sofferto». Poi, in antitesi al mantra americano del «Think Big», dell'avere grandi ambizioni per ottenere grandi risultati, ha aggiunto che oltre alle difficoltà per forgiare il carattere è importante collocare l'asticella con realismo: «Le persone con aspettative molto elevate hanno una resilienza molto bassa ed essa è fondamentale per il successo. Uno dei miei punti di forza è che ho aspettative molto basse».

Cosa sono i chip Nvidia Blackwell

Tornado alle novità svelate in California, Nvidia scommette sul potenziale dei nuovi chip per estendere il dominio dell'azienda nel fiorente settore dell'AI generativa. Un annuncio che ha non scosso troppo i mercati (il titolo Nvidia nel premarket di martedì perdeva il 2%, ma parliamo pur sempre di un'azione che ha più che triplicato il suo valore nell'ultimo anno). 
Durante il keynote, Huang ha illustrato le straordinarie capacità dei Blackwell, chip dotati di 208 miliardi di transistor rispetto agli 80 miliardi dei precedenti chip H100.  Il tutto con risparmi energetici notevoli (quello del consumo dei datacenter per l'AI, di elettricità ma anche di acqua, è un tema fondamentale). Nvidia afferma che per addestrare un modello da 1.800 miliardi di parametri servono 8.000 GPU con la precedente architettura Hopper e un consumo totale di 15 megawatt (su 90 giorni circa di training del modello). Con Blackwell sono sufficienti 2.000 GPU che consumano 4 megawatt, quasi un quarto della vecchia generazione. 
«I Blackwell raddoppiano la potenza per l'addestramento dei modelli AI e quintuplicano le capacità di inferenza, la velocità di risposta di sistemi come ChatGPT» ha affermato Huang parlando di «eccezionale attesa» da parte del mercato.
I Blackwell saranno declinati anche nei "superchip" GB200, che combineranno due GPU Blackwell con le CPU Grace.

L'arrivo dei Blackwell alimenta le aspettative su Nvidia, diventata la terza società più capitalizzata al mondo con un valore di 2.200 miliardi di dollari, sopravanzando giganti come Google e Amazon (ed Apple è nel mirino). Un'avanzata che ha reso Huang una delle venti persone più ricche del mondo, con un patrimonio a oggi stimato di 78 miliardi di dollari. 
«Saremo la fonderia per l'industria dell'AI, come TSMC lo è per i chip» ha dichiarato Huang, annunciando partnership con aziende quali Sap, Snowflake e NetApp. Il mercato dell'AI generativa è stimato in 2.000 miliardi di dollari nei prossimi 4-5 anni per le tecnologie dei datacenter. Huang ha anche svelato progetti per robot umanoidi e "gemelli digitali" di oggetti fisici attraverso la piattaforma Omniverse, spiegando che nella roadmap di Nvidia «produrremo tutto digitalmente prima, poi fisicamente».

19 marzo 2024 ( modifica il 19 marzo 2024 | 13:23)

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